giovedì 31 maggio 2012

Mercato piloti 2013, ecco cosa potrebbe cambiare

Tendenzialmente dopo il Gran Premio di Montecarlo iniziano a intensificarsi le trattative tra le squadre e i piloti per definire i nuovi contratti per la prossima stagione. Quest’anno sono molti gli accordi in scadenza e alcuni di primissima importanza come quelli di Hamilton, Schumacher, Webber e Massa, per questo motivo molti addetti ai lavori si aspettano un’estate scoppiettante per il possibile valzer di piloti.

L’intenzione di questo articolo è quella di raccogliere tutte le indiscrezioni emerse in queste ultime settimane per provare a tracciare un primo e preliminare quadro della griglia del prossimo Campionato del Mondo di Formula Uno.

Partiamo dal settimanale tedesco “Autosport”  che rivela che Paul Di Resta è il primo della lista del team McLaren se Lewis Hamilton non dovesse accettare il rinnovo del contratto propostogli da Martin Whitmarsh. Il team di Woking per non rimanere scoperta da un eventuale rifiuto di Hamilton si sta guardando attorno e oltre al pilota scozzese potrebbe pensare anche ad un ritorno di Heikki Kovalainen [pure lui in scadenza con la Caterham – ndr].

Tornando a Hamilton, da sempre legato a Ron Dennis e Martin Whitmarsh, se decidesse di cambiare team sconvolgerebbe sicuramente il mercato 2013. Dove potrebbe andare uno dei tre migliori talenti del Circus? Al momento circolano voci più o meno vero di un interessamento di Red Bull e Mercedes in primis, qualcuno ha anche avanzato l’ipotesi Ferrari che però noi di MF1 ci sentiamo di escludere.

L’australiano Mark Webber è in scadenza di contratto. La Red Bull secondo il quotidiano "Marca" potrebbe puntare su Hamilton, benché non sia un prodotto "casalingo", allevato da Helmut Marko. A fine contratto è anche Felipe Massa; la suggestione di vedere in Ferrari Hamilton è fortissima, con Alonso costituirebbe una coppia da sogno, ma i due non hanno ben convissuto nel 2007 alla McLaren tanto che lo spagnolo se ne andò di corsa dopo solo una stagione [nonostante un contratto triennale – ndr].

Per Hamilton, leggendo "Auto Motor und Sport" c'è poi la carta Mercedes. Anche Michael Schumacher vedrà concludersi l'accordo con Norbert Haug e compagnia alla fine del 2012. Che farà il tedesco? Molto dipenderà da come si svilupperanno le prossime gare e dai risultati che riuscirà ad ottenere [sfortuna permettendo – ndr]. Da rilevare che pure alla Mercedes piace molto Di Resta, campione DTM per la Casa di Stoccarda nel 2010. Se Hamilton rimarrà alla McLaren, se Schumacher si ritirerà definitivamente, ecco che lo scozzese potrebbe approdare in Mercedes. Rimane poi da definire il futuro di Webber e Massa.

Alan Jones, ex iridato F.1, ha detto senza mezzi termini che Webber è l'uomo giusto per la Ferrari, il compagno ideale per Alonso. È vero, Webber è un pilota con grande esperienza, veloce e concreto (non sempre), e che con lo spagnolo si intende molto bene. L'unico conflitto potrebbe essere rappresentato da Flavio Briatore, che gestisce l'australiano, mai visto troppo bene in Ferrari. Massa sembra essere sul piede di partenza, per far ricredere lo staff di Maranello servirebbero prestazioni all'altezza di Alonso. Vedremo.

Questi sono gli elementi cardini del mercato piloti che tra poco entrerà nel vivo. Pezzi da novanta che potranno cambiare non poco il volto della Formula Uno targata 2013.


TeamPiloti 2012ContPiloti 2013Trattative
Red Bull RacingVettel2014Vettel/
Webber2012?Webber
Hamilton
Mc LarenButton2014Button/
Hamilton2012?Hamilton
Di Resta
Kovalainen
Scuderia FerrariAlonso2016Alonso/
Massa2012?Massa
Webber
Perez
Hamilton
Mercedes AMG F1Schumacher2012?Schumacher
Hamilton
Di Resta
Rosberg2014Rosberg/
Lotus F1 TeamRaikkonen2013Raikkonen/
Grosjean2012?Grosjean
Williams F1Maldonado2013Maldonado/
Senna2012?Senna
Bottas
Sauber F1 TeamKobayashi2013Kobayashi/
Perez2013Perez/
Force India F1 TeamDi Resta2013Di Resta/
Hulkenberg2012?Hulkenberg
Alguersuari
Scuderia Toro RossoRicciardo2012?Ricciardo
Sainz Jr
Vergne2012?Vergne
Sainz Jr
Caterham F1 TeamKovalainen2012?Kovalainen
Petrov2012?Petrov
Marussia F1 TeamGlock2014Glock/
Pic2012?Pic
Hrt F1 TeamDe La Rosa2014De La Rosa/
Karthikeyan2012?Karthikeyan
Clos

Brundle: "Hamilton può scegliere tra 4 team per il 2013"

Secondo l’ex pilota di Formula Uno e attuale commentatore televisivo della BBC, Martin Brundle, l’inglese Lewis Hamilton può guardare con serenità alla stagione 2013, avendo ben quattro possibili opzioni di scelta.

Il contratto del campione del mondo 2008 con la McLaren Mercedes scade alla fine di questa stagione, e proprio il team di Woking sembra pronto a fare follie per trattenerlo ancora per qualche stagione.

Intervistato dal canale “Sky Sports News” sull’argomento, Martin Brundle ha dichiarato: “Lui si sente molto bene all’interno del team McLaren, ma potrebbe anche avere il desiderio di sperimentare nuove scuderie. Penso che sia normale pensare anche ad un cambio di team. Consideriamo che la Mercedes sta iniziando ad andare molto forte e lui ha mantenuto un buon rapporto con Norbert Haug. La Ferrari potrebbe essere un’altra opzione, ma Alonso lo vorrebbe avere al suo fianco? Poi c’è la Red Bull Racing, ma a Vettel potrebbe non piacere avere nello stesso box un personaggio così ingombrante a livello mediatico. Infine rimane la scelta di rinnovare con la McLaren” ha concluso Brundle.

Di sicuro c’è che tutti i top team, a dispetto delle dichiarazioni di rito, faranno un sondaggio per cercare di strappare Lewis dalla corte di Ron Dennis e soci … vedremo nelle prossime settimane l’evoluzione della situazione.

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Come ti apro a metà una Formula Uno

Quanti di noi, veri appassionati, non hanno mai pensato di vivisezionare letteralmente una monoposto di Formula Uno? Ebbene la scuderia elvetica Sauber Ferrari  ha soddisfatto questo incredibile desiderio, realizzando l’operazione su una vettura Bmw Sauber F1.08 che fu di Robert Kubica e Nick Heidfeld.

La Sauber ha poi pubblicato sul proprio canale video di "YouTube" un filmato che permette di vedere e apprezzare nei minimi dettagli la collocazione di tutte le principali componenti di una moderna Formula Uno, dal serbatoio della benzina, al piantone dello sterzo fino alla disposizione di tutte le componenti elettroniche.

 

A farci da guida in questo fantastico viaggio è Matt Morris, Capo progettista della scuderia svizzera, che ci spiega con l’aiuto anche di Sergio Perez tutto ciò che c’è da sapere. Buona visione!

Indycar 2012: Barrichello premiato Rookie dell'anno

Il brasiliano Rubens Barrichello è stato insignito del premio di “Rookie of the Year” essendo stato il miglior esordiente all’arrivo della 500 miglia di Indianapolis.

Rubens ha completato tutti i 200 giri della gara americana, terminado in 11° posizione e mai doppiato. Davvero un buon risultato per l’ex ferrarista che porta anche a casa 300.000 dollari circa come premio.

“La mia prima esperienza sui circuiti ovali è stata molto diversa da tutto ciò che ho fatto in passato in Formula Uno. E’ un peccato non essere riuscito a finire nelle prime dieci posizioni, ma posso essere orgoglioso di quello che ho dimostrato per la mia prima volta qui a Indianapolis.”

mercoledì 30 maggio 2012

La guerra segreta di Ecclestone

Queste sono settimane convulse per il potere politico della Formula Uno. A differenza delle dichiarazioni di rito consegnate alla stampa, sarebbe in atto una profonda guerra intestina alla massima categoria automobilistica tra Bernie Ecclestone e FIA.

Ecclestone, nonostante i suoi 81 anni, non ha la minima intenzione di scendere dal ponte di comando, anzi avrebbe intrapreso una aspra battaglia con il Presidente della Federazione Jean Todt.

Sono infatti ormai troppi i punti d’attrito tra la Formula One Management [FOM] e la Federazione Internazionale dell’Automobile [FIA].

Ecclestone vorrebbe uno slittamento al 2016  per il debutto dei nuovi motori turbo V6 da 1600cc, l’abolizione dell’attuale Kers e del futuro Ers, e l’introduzioni di nuove ed ecclatanti regole commerciali e sportive.

Jean Todt dal canto suo preme per veder rispettato il termine del 2014 dei nuovi motori turbo ad iniezione diretta con Kers incorporato in quanto la Formula Uno del futuro ha il dovere di fare da pioniere verso energie più pulite e meno inquinanti.

La frattura tra i due poteri al momento è ancora ben celata, ma qualora non si dovesse rinsaldare e venire allo scoperto, si rischia una scissione tra la Ecclestone e la FIA che porterebbe alla nascita di un nuovo campionato sportivo senza però le classiche denominazioni “Formula Uno”e “Campionato del Mondo”.

Proprio su questo argomento, si ricollega la recente ribalta di Flavio Briatore nel Circus. Il manager piemontese sarebbe stato incaricato da Ecclestone in persona di studiare un progetto alternativo alla Formula Uno chiamato al momento GP1 atto a rimpiazzare l’attuale categoria qualora Bernie decidesse di andare avanti con i suoi piani senza la Federazione.

Su questo argomento tutte le squadre hanno risposto negativamente, sottolineando l’esigenza di un organo controllore esterno alle squadre che faccia rispettare le regole. Solo la Red Bull Racing [e di conseguenza la Toro Rosso – ndr] si è schierata dalla parte dell’eterno patron della Formula Uno, spiegando che un’organizzazione stile GP2 potrebbe essere una buona soluzione.

Anonymous promette di nuovo battaglia in Canada

Il gruppo di hacker “Anonymous” torna d’attualità in Formula Uno. Dopo i clamorosi attacchi informatici portati a termine durante il fine settimana di gara in Bahrain, ora i cyber attivisti prendono di mira il prossimo Gran Premio in Canada in programma il 10 giugno.

Se per quanto riguarda il Bahrain la protesta era dettata dalla violazione dei diritti umani e dai molteplici soprusi compiuti dal regime degli Al-Khalifa, in Canada “Anonymous” si schiera dalla parte degli studenti del Quebec, scesi molte volte in piazza in queste ultime settimane per protestare contro le istituzioni scolastiche canadesi.

La minaccia di "Anonymous" è di interrompere la gara, attaccando tutti i siti web della Formula Uno, interferendo con i server e oscurando qualsiasi contatto ed informazione online inerente al Gran Premio di Montreal.

Uno piccolo stralcio del comunicato andato oggi online recita così: "Vi suggeriamo di unirvi al boicottaggio della Formula Uno a Montreal e vi consigliamo caldamente di non acquistare alcun biglietto o merce online. Siete stati avvisati. Come abbiamo fatto in Bahrain, il gruppo Anonymous intende rovinare la piccola festicciola del Signor Ecclestone.”

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Anonymous manda ancora offline il sito della Formula Uno  del 22 aprile 2012;
Attacco informatico al sito della Formula Uno del 20 aprile 2012;

Tutta la Sauber contro Grosjean

Ancora una volta il quotidiano svizzero “Blick” si fa portavoce delle lamentele del team Sauber Ferrari nei confronti del pilota francese Romain Grosjean. 

Dopo il Gran Premio di Spagna Sergio Perez, nervoso come non mai, aveva apostrofato Grosjean come “Maledetto francese” per il contatto avvenuto sul circuito del Montmelò.

Ora Peter Sauber, fondatore e team principal dell’omonima scuderia, attacca senza mezzi termini il transalpino: “Purtroppo è stato ancora una volta Grosjean a danneggiarci. Su sei gare fin qui disputate ci ha rovinato due ottime prestazioni. E' inaccettabile. A Barcellona è toccato a Sergio, a Monaco invece a Kamui.”

Proprio Kobayashi rincara la dose: "A Monaco avevo fatto una grande partenza e stavo lottando con la Red Bull di Sebastian Vettel, ma Grosjean è andato al suo interno per poi improvvisamente tornare sulla parte esterna. Ho cercato di evitarlo, ma lui era senza controllo e ha colpito le mie gomme posteriori e danneggiato la mia sospensione."

New Jersey in ritardo. Gran Premio in dubbio?

Nuove nubi si stanno addensando sopra il cielo della città di New York. 

Questa mattina il boss della Formula Uno, Bernie Ecclestone, ai margini di una riunione, ha rivelato ai giornalisti presenti che il Gran Premio del New Jersey potrebbe non essere pronto in tempo e quindi slittare di un anno.

Il patron del Circus ha così raccontato: "Non so se la seconda gara prevista negli Stati Uniti si farà nel 2013. Siamo in attesa che venga raggiunto un accordo su diverse parti del contratto, ma loro sono un pò in ritardo. Gli organizzatori devono risolvere alcuni problemi che hanno avuto anche a livello di fondi, ma se saranno pronti per la prossima stagione la gara si farà. Personalmente spero che tutto vada per il verso giusto.”

Gli organizzatori dal canto loro non hanno aspettato a replicare alle dichiarazioni di Bernie: "Non vogliamo rilasciare commenti sul nostro legame contrattuale con il management della Formula Uno e sui suoi dettagli. Stiamo lavorando duramente per poter disputare la gara a giugno del 2013 e il percorso di costruzione sta seguendo le tabelle di marcia. Abbiamo ottimi responsabili che vengono quotidianamente  supportati dallo stato del New Jersey e dalla città di New York. Per questi motivi siamo ottimisti riguardo allo svolgimento della gara e anche del fatto che sarà un grande evento a livello mondiale."

Ecclestone si scaglia contro il Kers e il futuro Ers

Il devastante incendio che ha colpito i garage della scuderia Williams Renault subito dopo il Gran Premio di Spagna, con le scintille fuoriuscite dal KERS montato sulla monoposto del brasiliano Bruno Senna, hanno dimostrato per il boss del Circus che l’apparecchiatura presenta svantaggi e rischi. “Penso che le cause dell’incendio di Barcellona siano da imputare a quella cosa che genera l’energia cinetica. A mio parere non avrebbe mai dovuto essere introdotto”, ha commentato Bernie al giornalista Christian Sylt, del quotidiano on-line “Cityam.com”

Il KERS, che al termine della stagione 2013 andrà in pensione, verrà sostituito dal nuovo sistema ERS è in pratica una dinamo avanzata che recupera l’energia cinetica sprigionata della monoposto di Formula Uno in frenata, caricando così una batteria che a sua volta alimenta un motore elettrico che si aggiunge alla spinta del motore a scoppio, fornendo un surplus di potenza che il pilota può utilizzare a sua discrezione.

L’ERS  invece è un dispositivo completamente diverso, che sfrutterà a partire dalla stagione 2014, la potenza dei turbocompressori che alimenteranno i nuovi motori V6 da 1600 cc che verranno introdotti in quella stagione.

Ma Ecclestone è completamente contrario anche a questa tecnologia, visto che l’ERS per regolamento alimenterà le vetture nella fase di entrata e uscita dalla corsia dei box senza utilizzo del motore a scoppio tradizionale.

“Se le squadre riducessero le dimensioni dei loro motorhome o i numero di addetti che portano ad ogni gara, non avrebbero bisogno di così tanti camion per portarli lì. La scuderia Mercedes, per fare un esempio, penso utilizzi 22 camion, se ne riducessero di due non avrebbero bisogno di utilizzare motori elettrici nella corsia dei box per non inquinare. Sono felice che le squadre vogliano mostrare questo spirito ecologico davanti al mondo e ai loro sponsor, ma non devono dire sciocchezze”, ha concluso Ecclestone.

Raikkonen e i problemi con lo sterzo

Sin dai primi giri delle sessione di test invernali a Barcellona, Kimi Raikkonen, si è lamentato dello sterzo della sua E20 e della sua scarsa reattività.

I tecnici di Enstone hanno provato in tutti i modi a risolvere il problema ma evidentemente senza successo. 

A Montecarlo il finlandese ha saltato tutte le prime prove libere del giovedì e nelle seconde, nonostante un radicale intervento da parte dei meccanici [che vediamo nella foto - ndr] non si sentiva ancora completamente a suo agio per spingere a fondo la Lotus nelle strette stradine del Principato.

Kimi desidera avere tra le mani un volante che sia il più diretto possibile, mentre quello della Lotus E20 Renault non sembra rispondere immediatamente alle sue sollecitazioni.

Così dopo i problemi avuti avuti ad inizio stagione a Melbourne e Barcellona, a Montecarlo in un tracciato atipico e tortuso sono emersi in tutta la loro gravità.

Secondo il settimanale italiano “Autosprint” la scuderia inglese non sarebbe in grado di risolvere il problema con delle semplici modifiche a ad Enstone si sta prendendo in considerazione di riprogettare in fretta e furia l’interno sistema di sterzo.

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Marca: "Il Messico in Formula Uno nel 2013"

Stando al quotidiano spagnolo “Marca” la Formula Uno tornerà in Messico già dalla stagione 2013.

Il giornale  iberico sostiene che la gara messicana si svolgerà presso il circuito “Hermanos Rodriguez” di Città del Messico, che fu teatro anche dell’ultimo Gran Premio del Messico nel 1992.  Ovviamente il tracciato verrà adattato ai nuovi standard di sicurezza imposti dalla Federazione e rinnovato secondo i critici televisivi/pubblicitari di Ecclestone.

Il Gran Premio è sostenuto da molti sponsor legati all’orbita del pilota messicano della Sauber, Sergio Perez, tra cui Telmex, Interproteccion, Tequila Cuervo e il ministero del turismo messicano.

Josè Maria Rubio, giornalista di Marca, ha commentato: “Gli sponsor sono disposti a sostenere economicamente il Gran Premio che andrà a sostituire sin dalla prossima stagione Valencia. Le mie fonti mi hanno informato che Ecclestone e gli organizzatori hanno già firmato un contratto quinquennale che verrà annunciato all’inizio dell’estate.”

“I lavori di ristrutturazione sul circuito e le strutture dovrebbero iniziare non appena termineranno le elezioni che si terranno in luglio e tutto dovrebbe essere pronto per metà dell’anno prossimo” ha concluso Rubio. 

Se l'indiscrezione dovesse essere confermata il Messico ritornerà in Formula Uno dopo vent'anni di assenza dal Circus iridato, l’ultima edizione del Gran Premio fu vinta da Nigel Mansell su Williams Renault, e proprio qui Michael Schumacher su Benetton Ford ottenne il primo dei 154 podi conquistati in carriera.

martedì 29 maggio 2012

Stagione 2012 a confronto. Chi vince e chi perde?

Approfittiamo della pausa verso il prossimo Gran Premio per mettere a confronto le classifiche mondiali della stagione 2012 con quelle dei due anni precedenti, con l’intento di valutare chi sale e chi scende.

La stagione 2012 di Formula Uno è senz’altro una tra le più equilibrate di sempre. Non era mai capitato in oltre 60 anni di storia automobilistica di vedere sei vincitori diversi in altrettante gare con almeno sette piloti realmente in lotta per il titolo mondiale piloti, separati tra loro da soli 21 punti.

Dopo un 2011 dominato dal tedesco Vettel non eravamo più abituati ad un equilibrio così incerto. Lo scorso anno infatti, il due volte campione del mondo, riusci a collezionare ben 143 punti in soli sei Gran Premi, grazie a cinque vittorie e un secondo posto. Il mondiale finì lì!

2012 vs 2011
Partiamo proprio da Sebastian Vettel. Oggi, il Campione mondiale in carica si trova al secondo posto della classifica piloti con “soli” 73 punti, ben 70 in meno rispetto al 2011! Altri piloti con il segno meno sono nell’ordine: Button (-31), Hamilton (-22) e Webber (-12). Tra i primi sette piloti in classifica, solo Alonso (+7) e Rosberg (+33)hanno conquistato più punti. Dal confronto è escluso Raikkonen che nel 2011 era impegnato nel campionato WRC.

2012 vs 2010
Confrontando invece la stagione in corso con quella del 2010, possiamo notare alcune similitudini tra i due campionati. Escludendo sempre Kimi Raikkonen, notiamo che solamente Jenson Button fa registrare un pesante passivo (-25) anche rispetto al 2010, le differenze tra le classifiche dei due anni per tutti gli altri piloti sono molto livellate. In positivo Hamilton (+4), Rosberg (+3) e Alonso (+1), mentre in negativo vediamo Vettel (-5) e Webber (-5).

Pilota201220112010
Fernando Alonso7669 (+7)75 (+1)
Sebastian Vettel73143 (-70)78 (-5)
Mark Webber7385 (-12)78 (-5)
Lewis Hamilton6385 (-22)59 (+4)
Nico Rosberg5926 (+33)56 (+3)
Kimi Raikkonen51ndnd
Jenson Button4576 (-31)70 (-25)

Da questa breve e superficiale analisi si intravede che la stagione 2012 assomiglia molto a quella 2010. Forse con un Button meno in palla, ma con un grande protagonista come Raikkonen più. Per gli altri cinque piloti è l’equilibrio a farla da padrona.

Nel 2010 la corsa al titolo si concluse solo all’ultima gara. Le premesse per un altro finale incandescente fino ad Interlagos ci sono tutte!

Rosberg: "Voglio Schumacher anche nel 2013"

Nico Rosberg ha espressamente chiesto ai vertici della Mercedes di voler continuare anche nella prossima stagione ad avere come compagno di box il connazionale Michael Schumacher.

Intervistato ai margini del Gran Premio di Montecarlo, il figlio di Keke ha commentato: "Tutto funziona in maniera perfetta tra noi due e il team. Dopo tutto il gran lavoro di sviluppo svolto in questi anni mi sembra giusto che Michael continui anche il prossimo anno con la Mercedes per provare a togliersi le sue soddisfazioni. E' il miglior pilota di Formula Uno, veloce come pochi ed è ancora nel pieno della sua forma fisica." 

Il contratto del sette volte campione del mondo scade il 30 dicembre 2012 e nonostante le 43  primavere che accompagnano Michael, lui non ha la minima intenzione di appendere il casco al chiodo.

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Dopo Monaco Boullier difende Grosjean

Il team principal del team Lotus F1, Eric Boullier, ha rilasciato una breve dichiarazione per prendere le difese del suo pilota Romain Grosjean. 

Sulla stampa internazionale, specialmente quella tedesca, è stato molto criticato a seguito dell’incidente che ha causato alla partenza del Gran Premio di Montecarlo e che ha rischiato di rovinare anche la gara di Alonso e Schumacher.

“Io considero questa stagione come il primo anno in Formula Uno per Grosjean, quindi dal mio punto di vista ha anche il diritto di commettere qualche errore. Penso stia facendo un lavoro decisamente superiore alle attese e comunque sorprendente per un debuttante”  ha commentato Boullier.

La Ferrari sospende tutta l'attività lavorativa

Torna la paura in Emilia dove la terra ha tremato alle 9.02 con una scossa di magnitudo 5.8 e numerose altre scosse successive. Vittime e feriti in nuovi crolli nel modenese.

Intorno alle 11:30 è arrivato l'annuncio da parte della Ferrari Spa della sospensione dell'attività lavorativa. 

Il Capo Ufficio Stampa, Luca Colajanni ha dichiarato: "Un'altra scossa di terremoto vicino Modena è stata avvertita in tutto il Nord Italia. Qui in fabbrica tutto sembra a posto. Speriamo che sia lo stesso dappertutto, in particolare nell'area già colpita dalla precedente scossa. Dopo il terremoto di questa mattina, l'attività lavorativa è stata sospesa per permettere a tutti gli uomini di raggiungere le loro famiglie.”

Questa mattina era in programma un’intenso lavoro al simulatore per Fernando Alonso, in vista della prossima gara in Canada. Lo spagnolo su Twitter a commentato: “Dopo il terremoto il team ha deciso di fermare le attività, quindi ora torniamo tutti a casa."

El Mundo: "Alguersuari in Force India nel 2013"

Il quotidiano spagnolo “El Mundo Deportivo” nell’edizione di ieri [28 maggio – ndr] afferma che il giovane Jaime Alguersuari sia ad un passo dal firmare un accordo con la Force India Mercedes per la stagione 2013.

L’attuale collaudatore della Pirelli non ha voluto smentire o confermare la notizia, ma si è detto sicuro di essere di nuovo un pilota di Formula Uno la prossima stagione: "Ho già detto qualche giorno fa che nel 2013 parteciperò al Mondiale, ma non ho detto con chi prima e di certo non lo farò adesso.”

“Giugno si avvicina e in questa fase dell'anno ci sono sempre rumors di qualunque genere intorno alla Formula Uno. Ma vanno presi esattamente per quello che sono: dei rumors." ha concluso il 22enne Jaime.

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lunedì 28 maggio 2012

Monaco: Le pagelle

SCHUMACHER – voto 10: Voto forse esagerato ma che vuole premiare l’uomo prima del mero risultato sportivo. Michael dimostra coraggio, passione, tenacia e amore. A 43 anni riscrive giorno dopo giorno la storia di questo sport. Il suo giro in qualifica è poesia pura, il passaggio alle piscine con una mano sola è da amplesso. Peccato per la penalità perché altrimenti saremmo qui a raccontare un’altra storia. E fa niente se Grosjean provi a buttarlo fuori, se Raikkonen faccia da tappo compromettendo la sua rincorsa e se la sua W03 decida di smettere di cavalcare. Schumacher è Schumacher ed è tornato Kaiser! – IMMENSO

WEBBER – voto 9,5: Questa volta riesce a partire bene e a non sprecare il vantaggio della pole position. La vittoria è frutto del gran lavoro svolto il sabato con un giro perfetto che gli ha permesso di conquistare la seconda posizione. Seconda vittoria tra le stradine del Principato - ENERGICO

ROSBERG – voto 8,5: Corre nel salotto di casa e si vede. Sempre a suo agio con una monoposto che sembra migliorare gara dopo gara. Non potendo superare su questo circuito tiene alta la pressione su Webber nella speranza che l’australiano commetta un errore. Conquista un importante secondo posto che lo porta in battaglia per il campionato del mondo - CONCRETO

KOVALAINEN – voto 8,5: Angry Heikki sfrutta la 110% l’occasione di Montecarlo. Fin dalle qualifiche è in palla. In gara sfrutta una partenza a palla di cannone per portarsi in 13° posizione. Con intelligenza imposta la sua gara, combatte come un leone con Perez e resiste agli sterili tentativi di Button. Peccato che guidi solo una Caterham - SPETTACOLARE

VETTEL – voto 8: Surclassato dal compagno di squadra. Riscatta la pessima qualifica con una gara concreta in perfetto stile 2011. Bravissimo nella gestione delle gomme e con una strategia diversa dagli altri recupera cinque posizione per poi accodarsi dietro ad Alonso nel toboga di Monaco – A FASI ALTERNE

ALONSO – voto 8: Gara senza sbavature ma al di sotto delle aspettative. Dall’asturiano ci si aspetta sempre l’impossibile con il rischio qualche volta di rimanere delusi. Ottiene un terzo posto che vale oro. Sale in prima posizione nel mondiale tenendosi dietro Vettel e Hamilton in gara – CALCOLATORE

DI RESTA – voto 8: Lo scozzese nella stradine di Montecarlo vola e si sta sempre di più dimostrando pilota affidabile e concreto. Parte dietro ad Hulkenberg ma con una gara perfetta si porta davanti concludendo in settima posizione – IN MATURAZIONE

MASSA – voto 7,5: Forse, il condizionale è d’obbligo, il paulista è alla fine del tunnel. Dopo i timidi risvegli di Barcellona, Felipe a Monaco, fa il Massa della situazione. Cattivo, preciso e costante. Sempre nella scia del compagno di squadra. La Ferrari ha implorato il suo aiuto per il campionato costruttori e lui sembra rispondere – RESUSCITATO

HULKENBERG – voto 7,5: Per carità il tedesco visto a Montecarlo sembra il fratello veloce di quello che provava a passare Webber a Barcellona due settimane fa, ma anche in questa occasione Nico non riesce a domare il proprio compagno di squadra, concludendo ottavo – ONESTO

HAMILTON – voto 7: Lo spunto in qualifica è sempre il suo punto forte. Con una McLaren da tre gare in perenne involuzione riesce a conquistare la seconda fila. In gara non commette errori ma non entusiasma. Nella lotteria dei pit stop perde due posizioni a vantaggio di Alonso e Vettel – DEPRESSO

VERGNE – voto 6,5: Poteva essere il risultato della vita … poteva appunto se solo le gomme non avessero compiuto quasi 60 giri e il pit stop era indispensabile per concludere la corsa. Il muretto visto lo scroscio di pioggia gli monta le intermedie e così finisce fuori dai punti - CONVINCENTE

RAIKKONEN – voto 6: Il finlandese a Montecarlo ha davvero poche colpe. La E20 non riesce a mandare in temperatura le gomme e quando lo fa se le mangia letteralmente. Iceman, stringendo i denti e sfruttando le disgrazie altrui riesce a portare a casa due punticini – DELUSO

SENNA – voto 6: Chi va piano va sano e va lontano. Il brasiliano per tutto il fine settimana le busca di santa ragione dal proprio compagno di squadra, ma a differenza del venezuelano non combina guai e riesce a mettere un punto in cascina finendo a ridosso di Raikkonen – FORMICHINA

DE LA ROSA – voto 6: Buona qualifica per lo spagnolo che riesce a staccare il proprio compagno di squadra e il francese Pic, finendo a meno di un decimo da Glock. Complici le penalità parte in 20° posizione ma kamikaze-Maldonado ha deciso di farsi esplodere sul suo alettore posteriore – IN CRESCITA

KOBAYASHI – voto 6: Il salto con la macchina sta andando di moda. Dopo Petrov e Webber il giapponese si cimenta con successo in questa disciplina. Peccato perché scherzi a parte aveva tutte le carte in regola per essere protagonista ma ancora una volta Grosjean ci ha messo lo zampino – IN DECOLLO

GLOCK – voto 6: Fa il suo sporco lavoro. Si qualifica dietro alle Caterham e porta la vettura fino in fondo in gara rimanendo fuori dai guai – PRECISO

PEREZ – voto 5,5: Il voto è per la voglia di non arrendersi mai e per il giro più veloce. Troppo poco comunque per un pilota candidato ad un prossimo sedile in Ferrari. In qualifica si schianta alle piscine, in gara ostacola Raikkonen prendendosi una penalità. Monaco non porta fortuna al messicano - RIMANDATO

KARTHIKEYAN – 5,5: Non combina guai giungendo al traguardo doppiato solo due volte. Chiedere di più sarebbe troppo - REGOLARE

RICCIARDO – voto 5: Appena avremo notizie precise dal programma  ”Chi l'ha visto” vi forniremo nuove informazioni – SCOMPARSO

PIC – voto 5: Sente troppo la pressione del Gran Premio. Mai in palla, mai un sussulto ne in qualifica ne in gara – IN RIANIMAZIONE

GROSJEAN – voto 4,5: Eccolo sprofondato nella sindrome di Melbourne. Il francese ha l’attenuante della scarsa larghezza della carreggiata ma neppure Karthikeyan ha mai fatto un casino del genere. La fortuna vuole che non rovini la gara di Alonso e Schumacher ma da lui ieri ci si aspettava molto di più – DELUDENTE

MALDONADO – voto 4: Aveva la macchina e la voglia per stare con i migliori anche a Montecarlo, ma spegne il cervello e combina un disastro dietro l’altro. Il venerdì sperona Perez e distrugge la FW34 sulle barriere prendendosi la sanzione di 10 posizioni in meno in griglia. Poi sostituisce il cambio decidendo di partire in fondo al gruppo ma dopo poche centinaia di metri centra in pieno De La Rosa distruggendo un’altra volta la sua Williams – INGIUSTIFICABILE

PETROV – voto 3: Quasi un secondo netto di differenza tra lui e il suo compagno di squadra in qualifica. In gara non sì è mai visto … viene da domandargli perché è in Formula Uno o dovremmo chiederlo ai suoi sponsor? – NON GIUDICABILE

BUTTON – voto 3: L’ombra del campione del mondo 2009 veleggiava nel circuito di Monaco. Jenson è apparso spento, spaesato, quasi incredulo di non riuscire più a domare la propria McLaren. Di sicuro il team non l’aiuta ma lui si deve dare una svegliata – FANTASMA

Vettel: "Io alla Ferrari? Tutte falsità!"

Il due volte campione del mondo Sebastian Vettel smentisce categoricamente l'esistenza di un pre-contratto già firmato con la Ferrari per la stagione 2014, come invece sventolato in prima pagina, nella loro edizione domenicale, dai quotidiani inglesi “The Indipendent” e “Sunday Times”.

Al settimanale tedesco “Auto, Motor und Sport”, all'indomani del Gran Premio di Monaco, il pilota di Heppenheim rilascia una breve ma chiara dichiarazione: "Non ho firmato proprio nulla. In Red Bull sto bene, mi sembra di stare in famiglia e non vedo il motivo per cui dovrei cambiare scuderia. Sembra che qualche redattore debba riempire gli spazi vuoti sui giornali.”

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The Indipendent "Vettel in Ferrari nel 2014" del 27 maggio 2012;

Calendario allargato a 24 Gran Premi. Ecco cosa cambia

Con il fatto che il rinnovo del Patto della Concordia è stato firmato da tutti i team, Bernie Ecclestone si è lasciato andare a qualche anticipazione sul prossimo futuro della Formula Uno. Uno dei punti più caldi riguarda l’allargamento del calendario a partire proprio dal prossimo anno per raggiungere entro il 2014 le 24 gare.

Ma cerchiamo di fare un pò di chiarezza sul panorama internazionale dei circuiti candidati all’ingresso nel dorato mondo del Cricus. La Francia, salvo miracoli dell’ultima ora, è definitivamente dal giro. L’elezione del  Presidente Hollande al posto di Sarkozy ha vanificato mesi di trattative portate avanti dall’ex ministro Fillon. Scelta strana da parte della Francia, con i motori Renault che vincono e convincono e con tre piloti francesi in griglia che il prossimo anno con Bianchi potrebbero diventare quattro. Evidentemente la crisi economica gioca un ruolo primario in questa dolorosa decisione.

Discorso diverso per altri Stati che puntano molto sulla Formula Uno per un rilancio della propria immagine o del turismo. E’ il caso dell’Argentina, Stati Uniti [nello Stato del New Jersey – ndr], Russia, Messico e Sud Africa.

Un pò più staccate troviamo le candidature di Austria, Marocco, Rep. Domenicana e Thailandia.

Proprio quest’ultima ha recentemente espresso interesse per la Formula Uno. Già a partire da questo dicembre ospiterà la famosa “Race of Champions”, evento fino all’anno scorso disputato in Germania, dove si sfidano i più grandi piloti internazionali di varie discipline motoristiche, tra cui Schumacher, Vettel e Loeb.

Il ministro thailandese del Turismo e dello Sport, Chumphol Silpa Archa, ha commentato: “Questa gara sarà una occasione perfetta per i thailandesi per vedere alcuni dei più grandi piloti del mondo e rappresenta un ulteriore passo da parte del governo per promuovere l’automobilistico nel Regno.”

Di sicuro già dal prossimo anno usciranno di scena Valencia [con il Gran Premio d’Europa – ndr] e la Corea del Sud. Mentre rimane sempre alta la tensione in Bahrain.

Se quanto pronosticato dovesse realmente andare in porto la logistica in Formula Uno avrà molto da fare, perché delle clausole del nuovo Patto della Concordia obbligano Bernie Ecclestone a permettere che il personale dei team riposino almeno tre settimane consecutive ad agosto e dodici settimane tra un campionato del mondo e l’altro. Alla luce di quanto esposto non è da escludere che le squadre adottino la politica che viene utilizzata nel campionato Nascar, dove convivono due gruppi di addetti che si alternano nelle gare.

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domenica 27 maggio 2012

Indycar 2012: Franchitti re per la terza volta alla 500 miglia

Una gara incredibile e con un finale sensazionale. Con il potere di tutta l'esperienza da pluricampione, Dario Franchitti ha conquistato la sua terza 500 Miglia di Indianapolis. Lo scozzese ha rintuzzato all'ultimo giro un attacco veemente da parte del giapponese Takuma Sato, che si è trovato ad avere la possibilità di conquistare il successo della vita, finendo però in testacoda e poi a muro a due curve dall’arrivo.

 I sorpassi per la leadership, favoriti anche dalla scia della nuova Dallara DW12 sono stati oltre 30 superando così il record assoluto che resisteva dal lontano 1960.

Scambiatosi diverse volte di posizione con Dixon, Franchitti l'ha superato di forza, iniziando l'ultimo giro al top. Colossale il suo recupero dal fondo, dopo che Ernesto Viso l'aveva spedito in testacoda ai box durante le prime soste. Dixon ha chiuso Secondo, mentre Tony Kanaan, primo dei piloti motorizzati Chevrolet, ha preceduto Oriol Servia, Ryan Briscoe e James Hinchcliffe.

Appena fuori dalla top-10 uno straordinario Rubens Barrichello che ha lottato con gli specialisti degli ovali per tutti i 200 giri di gara. Sfortunato invece Jean Alesi che dopo soli 14 giri ha dovuto alzare bandiera bianca per un guasto alla sua Lotus.

Oltre alla prova di Franchitti, che ha mostrato quanto fossero infondati i dubbi sulle sue motivazioni dopo la conquista del campionato del mondo, è stata da incorniciare anche quella della Honda. I giapponesi hanno ribaltato tutti i pronostici della vigilia grazie ad ottime performance e al poco consumo.

Monaco: Le interviste di tutti i protagonisti

WEBBER – P.01: “Con le Supersoft riuscivo a tenere dietro Nico, poi dopo qualche giro ho preso un buon ritmo e ho provato a spingere per crearmi un po’ di vantaggio. Le previsioni indicavano pioggia per cui c'è stata molta incertezza all'approssimarsi della prima sosta. Dopo il pit stop avevo problemi di grip sull'anteriore e ho dovuto stabilizzare il rendimento della macchina prima di iniziare a tirare di nuovo. Nell'ultima parte della corsa è arrivata la pioggia: essendo il primo del gruppo ero quello che rischiavo più di tutti, ma non ho commesso alcun errore per cui mi gusto una vittoria meravigliosa. Questa è una giornata stupenda per la squadra e per me. Sono veramente felice di aver vinto di nuovo su questa pista.”

ROSBERG – P.02: “Io e Mark siamo partiti bene e a quel  punto ho pensato a gestire gli pneumatici. Sono rimasto tra l’altro sorpreso da quanto siamo riusciti ad essere veloci non solo in qualifica, ma anche in gara. Questo é ottimo perchè significa che stiamo progredendo. Il finale é stato un po’ difficile perché era iniziata a scendere la pioggia ma sono felice per il secondo posto.

ALONSO – P.03: "Dopo le qualifiche l'obiettivo era di finire davanti a Sebastian e Lewis e  abbiamo raggiunto l'obiettivo, quindi adesso siamo da soli in testa al mondiale piloti. Corsa dopo corsa cambia lo scenario, adesso bisogna tenere d'occhio anche Webber che molto vicino in classifica. Dopo un’ottima partenza ho avuto un contatto con Grosjean e non sapevo se la macchina avesse avuto delle conseguenze. Devo dire che mi è andata bene!. Sono riuscito a superare Hamilton al pit stop grazie ad una sosta perfetta della squadra e ad un ottimo mio giro nella tornata di rientro. Voglio ringrazie la squadra per avermi messo nella condizione di guadagnare la posizione da podio."

HAMILTON – P.05: “Non era il miglior risultato possibile ma questo sono le corse. Abbiamo ottenuto punti importanti e ci sono molte, molte gare davanti a noi, quindi dobbiamo solo tenere la testa alta e continuare a spingere. La partenza di oggi è stata una delle peggiori della mia carriera. Facciamo migliaia e migliaia di partenze durante tutto l’anno quindi non dovrebbe essere un problema. Oltre a questo la mia sosta ai box è durata troppo tempo e poi non sono riuscito a tenere il ritmo di Alonso e Vettel.”

MASSA – P.06: “Monaco è stata una gara importante per me, mi dispiace soltanto di non essere riuscito a superare una o due monoposto al momento giusto come ha fatto Fernando. Ho fatto una gara solida dall’inizio alla fine. Un’ottima partenza e tutto ha funzionato nel modo migliore. E’ un passo avanti nella direzione giusta e spero che il mio campionato possa finalmente iniziare qui.”

DI RESTA – P.07: “Abbiamo optato per una strategia aggressiva e devo dire che la squadra ha fatto davvero il massimo. Il segreto è stato la gestione dei pneumatici e cercare di trovare aria fresca, quando abbiamo potuto. Con la vettura mi sentivo veramente bene, andavo molto più forte di ieri, e questo mi ha permesso di spingere quando abbiamo avuto bisogno. E’ stata davvero una bellissima gara per noi.”

HULKENBERG – P.08: “Nei primi giri stavo lottando con Schumacher, ma siamo rimasti bloccati dietro a Kimi che era in difficoltà con le gomme. Purtroppo Kimi si è fermato nello stesso giro mio, così sono rimasto dietro di lui e ho preso molto traffico, ed è per questo che Paul mi ha passato. Il resto della gara è stato abbastanza tranquillo e mi sono concentrato a preservare le gomme. E’ un grande risultato per la squadra e dobbiamo essere felici dei punti conquistati.”

RAIKKONEN – P.09: “La nona piazza era la migliore posizione che potessimo fare oggi. Sapevamo di non essere al top e le difficoltà si sono manifestate sin dai primi di  gara.Una gara non cambia il fatto che siamo stati piuttosto forti in tutto il mondo e anche qui all’inizio del week-end siamo andati molto bene. A volte le corse non vanno come ti aspettavi ma in Canada faremo meglio.”

SENNA – P.10: “Sono felice di aver ottenutoun punto da una gara molto dura. Avremmo meritato di più ma oggi abbiamo fatto il il possibile. E’ bello essere nella top 10, ma ho sentimenti contrastanti: ora andremo in Canada e sono davvero impaziente di quella corsa, perché ho molta fiducia. Stiamo migliorando con il set-up della vettura, quindi non vedo l’ora di rimettermi in auto e puntare alle posizioni a cui possiamo ambire.”

Monaco: Cronaca delle gara

A Montecarlo come prevedibile una gara con pochi sorpassi ma sempre ad alta tensione ci regala il sesto vincitore diverso in sei gare fin qui disputate. 

L’australiano Mark Webber conclude davanti a tutti il 70° Gran Premio di Monaco tenendo a bada nel finale Nico Rosberg, Fernando Alonso e Sebastian Vettel che giungono al traguardo a 1”3 dal vincitore. A un soffio dal tedesco arrivano Lewis Hamilton e un finalmente redivivo Felipe Massa.

Settimo e ottavo posto per la coppia della Force India Mercedes con lo scozzese Paul di Resta ancora davanti a Nico Hulkenberg. Gara incolore per Kimi Raikkonen che termina in 9° posizione. La sua Lotus E20 è apparsa in difficoltà per tutto il fine settimana. Il finlandese con il suo passo a rilento ha spezzato il gruppo in due tronconi, compromettendo la gara degli altri inseguitori.

Ultimo a punti Bruno Senna con la Williams: il decimo posto ripaga il brasiliano dopo una gara molto accorta e priva di errori.

Al messicano Sergio Perez, dopo l’incidente in qualifica e la penalità in gara per l’ingresso convulso in corsia box, resta il piacere del giro più veloce in gara.

La pioggia continuamente annunciata ma mai davvero arrivata, e fa il suo capolino 15 minuti dopo la fine della gara. Peccato perché la pista umida poteva ravvivare ancora di più la corsa.

Ritiri in partenza per Romain Grosjean, Pastor Maldonado e Pedro de la Rosa. Mentre nel corso della gara è toccato anche Kobayashi, Petrov, Schumacher, Pic, Ricciardo e Button.

Prossimo appuntamento in Canada tra due settimane.

The Indipendent: "Vettel in Ferrari nel 2014"

La notizia se confermata sarebbe davvero clamorosa. I quotidiani inglesi “The Indipendent” e “Sunday Times” anticipano che il tedesco Sebastian Vettel avrebbe già siglato un pre-accordo vincolante con la Ferrari per andare a Maranello nel 2014.

Il due volte campione del mondo farebbe valere l'opzione per passare al Cavallino rampante solo se la Rossa si dovesse rivelare competitiva l'anno prossimo e andando così a formare una coppia stellare con Fernando Alonso che ha un contratto fino al 2016.

Ma non è tutto, leggendo gli articoli si scopre che Felipe Massa [nonostante le dichiarazioni ufficiali di rito – ndr] è di sicuro partente a fine stagione e il suo posto verrebbe preso da Mark Webber ben contento di chiudere la carriera sulla Ferrari con un contratto di un solo anno in attesa dell’arrivo di Vettel.

Quanto riportato dai due quotidiani d’oltre manica resta un'operazione francamente difficile da credere, per quanto sarebbe davvero affascinante vedere sulle monoposto di Maranello due campioni del mondo.

Diritti tv, ecco tutti i retroscena

Quanto vale la Formula Uno per la Rai? Partiamo da questa semplice domanda per iniziare il nostro approfondimento. Dai dati auditel del 2012 i primi cinque Gran Premi della stagione sono stati seguiti da una media di 7.950.000 spettatori, quindi con una semplice operazione matematica possiamo facilmente asserire che la creatura di Bernie Ecclestone valga alla Tv di Viale Mazzini un bacino di spettatori annuali non inferiore ai 160.000.000.

Ebbene pur con numeri stratosferisci, l’appassionati italiano rischia dal prossimo anno di veder sparire la Formula Uno dalla televisione di Stato in quanto il contratto stipulato nel 2007 è ormai prossimo alla scadenza. L’accordo fra Ecclestone e la Rai prevedeva che quest'ultima versasse 35,1 milioni di euro il primo anno per un aumento progressivo del 2% ogni anno, arrivando oggi alla cifra attuale di 39,5 milioni. Dal prossimo anno e per i successivi tre invece la cifra si dovrebbe attestare sui 43 milioni di euro a stagione.
Una cifra considerevole certo, per una rete che fa del bilancio perennemente in rosso un must, ma se si considerano i ritorni pubblicitari la Formula Uno ha dei costi vivi bassissimi per la Rai [si parla di meno di 7 milioni di euro – ndr].

La Tv di Stato nonostante ciò tentenna e il CdA non ha deciso cosa fare con il futuro della Formula Uno in Italia. Ecco quindi la mossa di Bernie Ecclestone: “Sono soddisfatto del loro lavoro, ma la Rai deve prendere a breve delle decisioni. Posso proporre due scelte: la prima è la conferma totale della Formula Uno sulla televisione pubblica, la seconda è la doppia diffusione su Rai e Sky.”

Se la Rai e Sky dovessero dividersi la programmazione toccherebbe a viale Mazzini pagare il 60% del contratto e il restante 40%  sarebbe di competenza di di Sky. La televisione pubblica italiana potrebbe dividersi i Gran Premi con la rete di Murdoch trasmettendo metà stagione con nove o dieci gare in diretta e le restanti in differita. La cooperazione fra tv statale e tv satellitare è già attiva in Gran Bretagna dove Sky  divide le trasmissioni delle corse a metà con la Bbc.

Secondo indiscrezioni però, Sky si farà avanti e presenterà ad Ecclestone un’offerta per avere in esclusiva la Formula Uno per poi girare i diritti a “Cielo” [canale n°26 del digitale terrestre – ndr] e trasmettere per la gioia dei tifosi italiani i Gran Premi in chiaro.

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sabato 26 maggio 2012

Il padre di Maldonado evitò la radiazione del figlio a Monaco

Il quotidiano tedesco “Bild” in edicola oggi si focalizza sull’ottimo momento [almeno fino alle terze prove libere – ndr] che sta vivendo Pastor Maldonado, ma fa anche un passo indietro, a quando la carriera del venezuelano sembrava prematuramente destinata all’oblio.

19 maggio 2005, circuito di Montecarlo. Pastor che gareggia nel campionato Renault World Series è impegnato nelle prime prove libere, quando ignorando le bandiere gialle esposte per un incidente accorso al pilota Patrick Pilet, investe il commissario Pierce che era entrato in pista assieme ad altri colleghi per intervenire sull’incidente.

L’uomo pur non essendo stato mai in pericolo di vita riportò a causa dell’urto con la monoposto la frattura della seconda e della terza vertebra della colonna vertebrale.

La sanzione della Federazione Internazionale fu esemplare. 5 Gran Premi di squalifica [poi ridotti a 4 - ndr]. Inoltre l’Automobil Club de Monaco decise di radiare a vita Maldonado da qualunque competizione sportiva sul tracciato del Principato.

Solo l’intervento del padre del venezuelano, il quale coprì tutte le spese mediche relative all'intervento chirurgico e alla successiva e lunga riabilitazione dello steward fece cambiare idea agli organizzatori monegaschi permettendo a Pastor di continuare a garaggiare nelle stradine di Montecarlo fino alla sbarco in Formula Uno.

Monaco: Tutte le novità tecniche dei top team

Red Bull RB8 Renault: Il team di Milton Keynes si dimostra una volta di più in questa stagione una monoposto difficile da comprendere. Webber partirà in pole position mentre Vettel sarà in nona posizione.
La vettura progettata da Adrian Newey è stata riproposta a Montecarlo con un ulteriore sviluppo degli scarichi. La parte terminale delle fiancate è stata ulteriormente smussata e ribassata per favorire l'effetto Coanda, mentre il condotto che porta l'aria dall'esterno della pancia ad essere radente al cambio è stato chiuso.

McLaren MP4-27 Mercedes: Per rendere l’idea di quanto la McLaren stia cercando di recuperare terreno sugli avversari basta dire che ha fatto arrivare d'urgenza dalla sede di Woking una serie di novità tecniche che sono state provate sia nelle prove libere che nelle qualifiche. Si tratta di un nuovo musetto anteriore, dei cestelli dei freni in carbonio e una nuova carrozzeria posteriore con unp sfogo degli scarichi.

Ferrari F2012: Sulla Rossa oltre alle sospensioni modificate per permettere un maggiore angolo di sterzo si è vista una nuova presa d’aria dei freni. Altro aggiornamento riguarda la protezione in carbonio che è stata montata davanti alla scocca: è una sorta di maschera para-naso, molto utile per proteggere le pompe dei freni e la colonna dello sterzo da eventuali urti durante la concitata fase della sostituzione del muso al box durante i pit stop, qualora ce ne fosse bisogno. Si tratta di una soluzione che è stata ideata dalla Mercedes e subito copiata da Maranello.

Mercedes W03: Il team di Brackley sta spingendo molto sullo sviluppo della W03. Aldo Costa, ha programmato un'importante evoluzione della fraccia d'argento che si è presentata a Montecarlo con le fiancate più strette nella parte anteriore delle pance. Questa aggiornamento ha obbligato la Mercedes a sottoporre la scocca ad un secondo crash test laterale.

Lotus E20 Renault: La squadra di Enstone ha portato a Montecarlo una nuova ala anteriore pensata appositamente per la corsa nel Principato che ha la finalità di aumentare il carico.

Monaco: Le interviste di tutti i protagonisti

Mark Webber – P.01: “Siamo tutti veramente vicini e nella Q3 eravamo particamente ravvicinati. E’ stata davvero una bella battaglia per la conquista della pole position. Michael ha fatto un’ottimo giro ma partirò davanti io e su questa pista è molto importante.”

Nico Rosberg – P.02: “Sono soddisfatto del risultato di oggi e soprattutto per quello che abbiamo dimostrato come squadra nelle ultime settimane. Abbiamo avuto un paio di gare difficili dopo la vittoria in Cina, ma abbiamo lavorato duramente e oggi siamo di nuovo al top. Ho avuto una sessione di qualifiche abbastanza facile, e siamo riusciti a salvare due set di gomme Supersoft nuovi per la gara.”

Lewis Hamilton – P.03: "Sono felice di aver migliorato ogni volta che sono uscito e ho ottenuto tutto il possibile dalla monoposto. Michael ha fatto un ottimo lavoro, é bello vederlo davanti a tutti. Non ho idea di come andrà domani. Spero solo che il tempo rimanga buono.”

Romain Grosjean – P.04: “Non siamo in alto sulla griglia come volevamo essere, ma le qualifiche oggi sono state molto combattute, con tanti piloti in poco spazio. Ho fatto un ottimo giro nella prima parte della Q3, ma poi non ho migliorato col il mio secondo set di gomme. Questo è stato un peccato perché la nostra strategia era perfetta per l’ultima parte delle qualifiche. Penso che la pole position fosse alla nostra portata”.

Fernando Alonso – P.05: “Sono contento per questa qualifica, la migliore per il team in questa stagione. Ho sempre avuto delle buone sensazioni durante il fine settimana. Forse in Q3 potevamo limare qualche centesimo ma non saremmo riusciti a guadagnare delle posizioni. Qui di norma sono i primi tre della griglia a giocarsi la vittoria quindi credo che il nostro obiettivo realistico sia un posto sul podio. Le gomme soft si comportano bene ma partiremo con le supersoft. In ottica campionato è una buona griglia, visto che dei più immediati inseguitori soltanto Hamilton parte davanti a noi e Vettel è addirittura nono.

Michael Schumacher – P.06: “Sono emozionato e molto felice per questo risultato. Fare la pole dopo tutto quello che è successo in questi ultimi due anni e mezzo è fantastico. Quindi un grande grazie alla squadra, ai ragazzi che lavorano a stretto contatto con me e a chi mi ha dato fiducia e mi ha sostenuto in tutto questo tempo.”

Felipe Massa – P.07: “E’ stata una buona qualifica anche se sicuramente, potevo fare anche meglio di questo settimo posto. La quinta posizione era alla mia portata. Detto questo, sono molto contento di come stanno andando le cose, finalmente mi sto divertendo a guidare la F2012. Speriamo davvero di fare una bella gara domani e che per me possa prendere il via un nuovo campionato!.”

Kimi Raikkonen – P.08: “Non sono felice per il risultato. Siamo un pò dietro rispetto a dove avremmo dovuto essere. La macchina va bene, il problema più grande oggi era cercare di ottenere la giusta temperatura di esercizio delle gomme, sembrava fosse un po’ difficile farle scaldare. Avrei comunque potuto essere un po’ più veloce nel mio miglior giro, ma sono andato un po’ troppo lungo alle Piscine. Domani tutto può succedere qui, quindi ci auguriamo di ottenere qualcosa di buono.”

Sebastien Vettel – P.09: “Oggi é stata una giornata un po’ confusa per me…la mattina stava andando molto bene, poi abbiamo fatto un passo nella direzione sbagliata e abbiamo terminato le qualifiche non molto bene. E’ deludente, poiché Mark ha mostrato quello che la macchina può fare.”

Nico Hulkenberg – P.10: “In Q1 e in Q2 sono andato bene, quindi sono contento della mia posizione e speriamo di poter venire via con alcuni punti domani. E’ sempre una gara divertente, un luogo speciale, e spingeremo per massimizzare la strategia e ottenere un buon risultato.”

Monaco - La cronaca delle qualifiche

Michael Schumacher intende riscrivere la storia della F.1 moderna e spostare in avanti l'asticella delle possibilità umane e fisiche per quanto riguarda l'età. A 43 anni, sul circuito che notoriamente premia le qualità di guida, il sette volte campione del mondo ha conquistato la pole con il tempo di 1'14"301: "Dopo le prove libere del giovedì ero certo che non avremmo potuto lottare per la prima posizione, ma questa mattina, nella terza sessione, la mia Mercedes era perfetta e allora ho cominciato a pensare che la pole era fattibile", ha commentato sorniore il vecchietto della F.1.

La Mercedes torna in pole dopo quella realizzata da Nico Rosberg in Cina. Il biondo tedesco ha combattuto, anche lui aveva nel piede e la macchina per poter puntare al primo tempo, ma non ce l'ha fatta. Rosberg ha parlato di un leggero sottosterzo, rimane il fatto che questa volta ha dovuto abdicare al compagno di squadra. Peccato però che Schumacher non potrà partire davanti a tutti, pagando carissima quella sciocchezza commessa a Montmelò quando ha tamponato in gara Bruno Senna. Un errore che gli costa cinque posizioni e che dunque lo vedrà partire dalla terza fila nella sesta piazzola. Chi sarà allora al palo nello schieramento di ipartenza? Mark Webber.

Un altro pilota non certo giovane, 35 anni, sempre altalenante nelle sue prestazioni. Ma questa volta l'australiano della Red Bull-Renauilt ha segnato il secondo tempo assoluto in 1'14"381. Le avvisaglie si erano viste nel suo primo giro veloce, che lo aveva proiettato nelle prime posizioni della classifica. Webber e Rosberg dunque in prima fila, dietro di loro un sempre eccellente Lewis Hamilton con la McLaren-Mercedes (il suo compagno Jenson Button non è entato nella Q3 deludendo non poco) e Romain Grosjean che ha completato con la seconda fila il gran lavoro svolto nelle libere e il suo ottimo feeling con questo tracciato.

Ci aspettavamo fuoco e fiamme dalla Ferrari. Fernando Alonso era particolarmente fiducioso, ma le prestazioni nel momento clou del weekend sono venute a mancare. Alonso è quinto (sarebbe sesto nella graduatoria tempi senza la penalità a Schumacher) senza mai un guizzo, mentre Felipe Massa dopo due ottime frazioni nel Q1 e Q2 si è perso chiudendo settimo. Ottavo un Kimi Raikkonen apparso in difficoltà con le gomme, entrato nel Q3 per un soffio. Crisi nera per Sebastian Vettel, in crisi con il set-up, che ha addirittura rinunciato a percorrere un giro cronometrato, per salvare le gomme per la gara dove però sarà difficile superare.

Dispiace vedere Pastor Maldonado relegato in decima fila, ma il contatto con Perez nel terzo turno libero e conseguente penalità gli ha distrutto il weekend. Perez invece, ha picchiato forte alla variante della Piscina nei primissimi giri della Q1 e di conseguenza si accomoderà in ultima posizione sullo schieramento. Da segnalare l'ottima performance di Heikki Kovalainen con la Caterham che nel Q1 ha venduto cara la pelle e per tre decimi non ha elminato la Toro Rosso di Jean-Eric Vergne. Il francese poi nel Q2 ha picchiato all'uscita del tunnel.

Monaco: 10 posizioni di penalità per Maldonado

Il sogno di Pastor Maldonado di poter raccogliere un'altra vittoria a Montecarlo è probabilmente svanito pochi minuti fa. La direzione gara ha infatti deciso di penalizzare il pilota della Williams di dieci posizioni per il contatto con Sergio Perez nel terzo turno libero. 

Anche Michael Schumacher dovrà scontare una penalità di cinque posizioni in griglia per l'incidente causato a Montmelò e che ha messo fuori causa il brasiliano Bruno Senna.

Da parte dei commissari c'è stata poi anche un reprimenda nei confronti di Nico Hulkenberg e anche in questo caso viene tirato in ballo Perez: il tedesco della Force India ha infatti ostacolato il rivale nei pressi della Anthony Noghes.

Indycar 2012: Risultati ultime prove 500 miglia

Si è chiusa con una doppietta Ganassi ad Indianapolis la sessione di Carb Day, che permette ai team e piloti IndyCar di ultimare la preparazione per la 500 miglia di domani, domenica 27 maggio.

Lo scozzese Dario Franchitti ha chiuso al vertice, seguito da Scott Dixon e da Marco Andretti, mentre Takuma Sato ha preceduto il polesitter Ryan Briscoe, primo portacolori Penske. 

Trentadue vetture sono entrate in pista senza incidenti. Gli unici problemi sono occorsi ad Ana Beatriz, fermata ai box da una perdita d'olio, e a Jean Alesi per la rottura del cambio. Il francese anche in questa sessione si è confermato in ultima posizione, penalizzato da una monoposto non all'altezza.

Rubens Barrichello invece è sembrato ancor più a suo agio. La 17° posizione finale non riflette l'esatto valore in quanto i distacchi tra i piloti sono davvero minimi.

Appuntamento dunque a domani per la 500 miglia di Indianapolis 2012.

Risultati Carb Day:
1 - Dario Franchitti (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 222.360 mph (357.854 kmh)
2 - Scott Dixon (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 222.274
3 - Marco Andretti (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 221.702
4 - Takuma Sato (Dallara DW12-Honda) - Rahal - 221.078
5 - Ryan Briscoe (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 221.025
6 - Justin Wilson (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 220.915
7 - Will Power (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 220.394
8 - James Hinchcliffe (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 220.309
9 - Tony Kanaan (Dallara DW12-Chevy) - KV - 220.193
10 - Ryan Hunter-Reay (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 219.912
11 - Helio Castroneves (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 219.832
12 - JR Hildebrand (Dallara DW12-Chevy) - Panther - 219.771
13 - Josef Newgarden (Dallara DW12-Honda) - Fisher - 219.571
14 - Charlie Kimball (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 219.507
15 - Graham Rahal (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 219.410
16 - Alex Tagliani (Dallara DW12-Honda) - Herta - 219.288
17 - Rubens Barrichello (Dallara DW12-Chevy) - KV - 219.0
18 - Oriol Servia (Dallara DW12-Chevy) - D&R - 218.846
19 - Mike Conway (Dallara DW12-Honda) - Foyt - 218.664
20 - Ed Carpenter (Dallara DW12-Chevy) - Carpenter - 218.386
21 - Sebastian Saavedra (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 218.382
22 - EJ Viso (Dallara DW12-Chevy) - KV - 218.308
23 - Simon Pagenaud (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 217.797
24 - Bryan Clauson (Dallara DW12-Honda) - Fisher - 217.796
25 - Sebastien Bourdais (Dallara DW12-Chevy) - Dragon - 217.738
26 - Katherine Legge (Dallara DW12-Chevy) - Dragon - 217.599
27 - Wade Cinningham (Dallara DW12-Honda) - Foyt - 217.477
28 - Michel Jourdain (Dallara DW12-Honda) - Rahal - 216.190
29 - Townsend Bell (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 215.699
30 - James Jakes (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 213.086
31 - Simona de Silvestro (Dallara DW12-Lotus) - HVM - 206.643
32 - Jean Alesi (Dallara DW12-Lotus) - Fan Force - 204.452

Monaco: Cronaca delle terze prove libere

La terza sessione di prove si è appena conclusa e ci ha dato un quadro più chiaro delle qualifiche che si disputeranno alle 14:00. Nico Rosberg è stato il più veloce con 1:15.159, seguito da un redivivo Felipe Massa, dal campione del mondo in carica Sebastian Vettel e da Fernando Alonso. 

I primi quattro piloti sono racchiusi in appena 51 millesimi.

Quinta posizione per Romain Grosjean con la Lotus che ha preceduto le due McLaren di Button e Hamilton, apparse leggermente in affanno rispetto agli avversari. Chiudono la top ten Schumacher, Perez e  Webber.

Disastroso Pastor Maldonado. Il venezuelano ha avuto prima un lieve contatto con Perez, poi è andato a urtare le protezioni nella zona del Casinò, danneggiando seriamente la sua vettura.

E adesso occhio al meteo. Per le 14 il meteo annuncia piogge e schiarite: si potrebbe ripetere, dunque, la situazione avuta giovedì pomeriggio nelle libere. E in quelle condizioni, tutto potrebbe accadere.