mercoledì 23 maggio 2012

La Formula Uno si gioca su internet

La Formula Uno sta per sbarcare anche nel mondo dei browser games. È stato ufficialmente presentato pochi giorni fa dalla Codemaster il nuovo “Formula 1 Online The Game”, un gioco gratuito che questa estate porterà il mondo del circo iridato anche sui nostri PC e Mac, semplicemente con l’utilizzo del browser. 

Oltre all’aspetto puramente simulativo si affianca anche quello della gestione del team che finora non era stata affrontata appieno. In sostanza al giocatore non spetta più soltanto il compito di guidare in pista (appunto con il mouse: movimento per la direzione, tasto sinistro per accelerare, destro per frenare) la propria monoposto, ma di occuparsi di tutti gli aspetti che si svolgono dietro le quinte, dalla preparazione della macchina alla ricerca e sviluppo.

L’utente può decidere di scegliere uno dei team ufficiali, tutti accuratamente rappresentati dietro licenza della FIA, per competere al campionato del mondo, ma certo è più affascinante la possibilità di costruire il proprio team da zero, mettendosi per una volta nei panni di un Enzo Ferrari o di un Frank Williams: si può plasmare la propria vettura in ogni dettaglio, a partire dalla carrozzeria e dai fregi, per passare all’aerodinamica e agli aspetti ingegneristico-tecnici. “Le variabili in gioco sono moltissime”, spiega il game designer Tom Gleadell “e i risultati in pista dipenderanno oltre che dalla capacità di guida, anche da come ciascuno ha allocato le proprie risorse economiche, ottenute partecipando ai gran premi, nei vari elementi personalizzabili e migliorabili attraverso il dipartimento di ricerca e sviluppo”. Così man mano che si procede nella stagione si possono migliorare velocità, accelerazioni, grip, kers, intervenire sulle ali e sul motore, sul cambio e le sospensioni, e via dicendo, nella creazione di quel puzzle su quattro ruote che si spera alla fine si riveli vincente in pista. Naturalmente anche i circuiti (oltre a quelli ufficiali) saranno personalizzabili e il sale della sfida, sarà la competizione online con gli altri giocatori, che potranno raggiungere il numero massimo di 24 partecipanti in pista.

Una formula innovativa, con cui Codemaster ha già maturato una certa esperienza. Probabilmente questo gioco, non attirerà i giocatori più tecnici ed esigenti, ma sicuramente molti tifosi, che non pretendono il realismo in pista a tutti i costi, ma si accontentano di un arcade/gestionale di alto livello.

Il debutto ufficiale dovrebbe avvenire entro la fine del 2012.

Il video ufficiale del trailer "Codemasters":

Vergne a Montecarlo con il caso di Jean Alesi

In occasione del 59° Gran Premio di Montecarlo il francese Jean Eric Vergne renderà omaggio al connazionale Jean Alesi indossando il suo casco, ovviamente debitamente adattato alle esigenze degli sponsor della Toro Rosso.

Il pilota della Toro Rosso ha infatti fatto dipingere i lati del casco “Bell” con le tonalità di Jean, aggiungendo la scritta: "Forza Alesi-Indy 500 2012". Un bel modo per sottolineare gli sforzi incredibili che il francese ha affrontato per prendere il via alla prossima 500 miglia di Indianapolis, in programma domenica.

Raikkonen: "Vorrei correre il rally di Finlandia"

"Mi piacerebbe correre il Rally di Finlandia anche quest'anno, anche perchè non avrei problemi a livello di calendario in quanto la Formula Uno ad agosto è in vacanza. Quello che bisogna capire è se la cosa è compatibile con il mio accordo con il team Lotus F1 o meno" così ha esordito stamattina Kimi Raikkonen parlando con i giornalisti nei box di Montecarlo.

A parole sembra tutto facile ma restano da convincere Eric Boullier e soci che al momento non sembrano troppo entusiasti all'idea di dargli il permesso di partecipare alla manifestazione, visto che il polacco Robert Kubica nel febbraio 2011 correva per la Renault [l'attuale Lotus F1 - ndr]  quando è stato vittima del suo terribile incidente alla Ronde di Andora.

Marussia: "Il Kers è solo un'inutile spreco di soldi"

Il team principal della Marussia, John Booth non ha utilizzato mezzi termini per esporre la propria considerazione sul recupero d’energia. Infatti il Kers è stato definito dal manager inglese totalmente inutile e molto costoso.

Lo studio, lo sviluppo e la produzione di un proprio sistema di recupero d’energia cinetica ha un costo che può variare da 1 fino a 5 milioni di dollari. Il suo vero utilizzo in Formula Uno è stato voluto alla fine del 2008 soprattutto dai costruttori come Ferrari, Renault e Mercedes per motivi legati alle auto di serie.

John Booth che ha sempre rifiutato questa componente per gli elevati costi, pare si sia arreso, facendo sapere che nel 2013 le monoposto russe lo utilizzeranno: “Prima di tutto, ci tengo a precisare che per la Marussia Racing il Kers è considerato solo una grave e inutile perdita di denaro. Ma nella nostra situazione attuale è il momento di iniziare a pensare seriamente ad esso perché il divario che ci separa dalla Caterham è di soli cinque o sei decimi e loro utilizzano il recupero d’energia.”

Così nel 2013 solo la scuderia HRT non utilizzerà questa tecnologia.

Brawn si schiera al fianco di Schumacher

Dopo la deludente prova mostrata in Spagna, Schumacher è subito chiamato ad un pronto riscatto tra le stradine del Principato di Monaco. Il compito di sicuro non sarà semplice il quanto il sette volte campione del mondo dovrà anche scontare la penalizzazione di cinque posizioni in griglia dopo la tamponata rifilata a Bruno Senna nell’ultimo Gran Premio.

Ross Brawn, team principal della Mercedes, difende energicamente l'operato del campione tedesco. In una breve dichiarazione rilasciata al giornale "Bild" il manager inglese ha così commenatato la situazione: "Dopo l’incidente a Barcellona, su Schumacher è stato detto e scritto molto da parte degli organi d’informazione. Noi [il team – ndr] però non ci dimentichiamo che in questa stagione in tre Gran Premi su cinque abbiamo fornito una prestazione che ha influito negativamente sulla gara di Michael."

"Possiamo e dobbiamo fare di meglio. Io penso che Michael sia ancora un pilota molto competitivo e salirà molte volte sul podio quest'anno.”

Sul fronte del rinnovo contrattuale Brawn appare come al solito molto enigmatico: “Quando sarà il momento ci siederemo ad un tavolo e insieme con Michael decideremo il futuro.”

OMP diventa fonitore unico per l'abbigliamento della FIA

Un accordo d’importantissimo prestigio per l’Italia dei motori è stato annunciato stamattina alle agenzie di stampa internazionali.

L’azienda italiana “OMP” realtà leader mondiale nella progettazione e realizzazione di accessori e componenti per le attività motorsport, fornirà tutto l’abbigliamento da gara agli uomini della Federazione Internazionale nei vari campionati FIA.

I prodotti come tute ignifughe, scarpini, guanti e sottocaschi sono materiali studiati e sviluppati nello stabilimento italiano di Ronco Scrivia nei pressi di Genova.

Il francese Jean Todt, Presidente della FIA, ha così commentato l’accordo: “La FIA è lieta di aver raggiunto un accordo con OMP che ha reso l’azienda italiana suo unico Fornitore Ufficiale per l’abbigliamento racing. La filosofia di OMP è perfettamente allineata con la priorità numero uno della FIA e cioè, raggiungere il più alto livello di sicurezza nelle varie discipline del motorsport.”

Paolo Delprato, Amministratore Delegato di OMP: “L’accordo con la FIA, la massima autorità mondiale in materia di sicurezza nel motorsport, rappresenta il raggiungimento di un nuovo importante traguardo per OMP, a testimonianza del nostro percorso di crescita e del know-how maturato nel settore della componentistica racing automobilistica in più di 39 anni di storia. Allo stesso tempo, il raggiungimento di questo importante risultato è uno stimolo in più per OMP a continuare su quel percorso di crescita ed innovazione, per poter offrire agli appassionati del motorsport la massima sicurezza e le migliori prestazioni possibili.”