Ormai manca poco al 30 giugno. In quella data conosceremo le
misure che la Federazione Internazionale e le scuderie adotteranno per
contenere i costi e programmare la Formula Uno che vedremo dal 2013 al 2022.
Sul banco di discussione tra le tante proposte c’è la
questione delle monoposto “clienti” che sembra dividere i vari responsabili dei
team.
Il fautore di questa iniziativa è il Presidente della
Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo e consiste nel vietare ai piccoli team
[con quale criterio ancora non si sa – ndr] di potersi progettare in proprio le
monoposto ma bensi obbligarli ad acquistare un telaio di un top team della
stagione precedente.
A livello pratico questa idea innovativa dovrebbe ridurre di
molto i costi per le scuderie di fondo classifica e aumentare i ricavi dei top
team, ma moralmente si andrebbe a snaturare l’essenza principale della Formula
Uno basata sulle idee di progettisti e tecnici.
Al momento di redigere questo articolo abbiamo favorevoli
all’introduzione di questa soluzione Ferrari, Red Bull, Toro Rosso e McLaren.
Attendista è invece la posizione della Lotus, mentre fortemente contrari sono
Mercedes, Williams, Sauber, Caterham e Marussia. Non hanno ancora espresso una
posizione Force India e Hrt.
Se si andasse quindi ad esprimere una posizione oggi, questa
misura probabilmente dovrebbe essere rigettata, ma le diplomazie dei vari team
sono all’opera per raggiungere in qualunque caso un risultato il più possibile
unanime in vista del voto del 30 giugno e nel tentativo di non esasperare
ancora il clima già teso del Circus.