Ross Brawn, team principal della Mercedes si dice fiducioso per i prossimi Gran Premi e spiega quali sono stati i problemi che hanno condizionato le monoposto di Schumacher e di Rosberg nelle prime due gare: "In entrambe le gare, i nostri problemi erano legati al fatto che le gomme non hanno funzionato nella corretta finestra del buon utilizzo e il bello è che nei due appuntamenti abbiamo avuto difficoltà molto diverse: a Melbourne abbiamo surriscaldato le coperture: nelle libere del venerdì eravamo a posto, poi abbiamo sviluppato una messa a punto che si è rivelata inadatta nelle condizioni di temperatura più calde. In Malesia abbiamo svolto un sacco di lavoro per evitare di soffrire dello stesso problema, ma ci siamo ritrovati con il fresco della domenica e tutto è andato a pallino di nuovo.”
Il manager poi si sposta sulla prossima tappa in Cina: “Non c'è una ragione per cui una monoposto che va bene in qualifica non lo debba essere altrettanto anche in corsa stiamo lavorando per allargare la finestra in cui la nostra macchina può funzionare con le gomme. Stiamo analizzando tutte le aree della monoposto, nella consapevolezza che ha il potenziale delle prestazioni competitive. Il nostro obiettivo è capire come far funzionare gli pneumatici: incidono nel risultato molti fattori quali il set up, il carico aerodinamico e le sensazioni di guida che la macchina regala ai piloti. Speriamo di aver capito su quali aspetti agire per non ripetere gli errori delle prime due gare."
Michael Schumacher
“Nelle prime due gare del 2012 non siamo riusciti a mantenere il nostro ritmo di qualifiche in condizioni da gara. Abbiamo lavorato intensamente su questo piano in modo da offrire ai nostri tifosi una performance forte in Cina.”
“In Cina non sono mai stato troppo fortunato, è vero ho vinto nel 2006 ma a parte questo fantastico risultato non ho ottenuto molto di più!. Spero che questa volta le cose possano cambiare.”
Nico Rosberg
“In Cina ho dei buoni ricordi: nel 2010 sono salito sul podio mentre nel 2011 sono stato in testa per qualche giro. La pista è molto diversa rispetto ai primi due circuiti dove abbiamo corso, in quanto richiede molto dalle gomme anteriori rispetto a quelle posteriori, in poche parole il circuito viene definito un front-limited. Sappiamo di avere tra le mani una vetture veloce, dobbiamo solo migliorare sulla distanza.”
“Per me la Cina sarà il vero inizio di stagione visto che le prime due non sono andate secondo i nostri piani”