mercoledì 13 giugno 2012

Valencia in crisi taglia le tribune


La crisi economica si sa, attanaglia l’Europa ed in particolare in questo periodo la Spagna. 

Nel tentativo di scongiurare un flop a livello d’immagine gli organizzatori del Gran Premio d'Europa di Valencia hanno deciso di ridurre del 15% la disponibilità dei posti sulle tribune lungo il circuito..

Dunque per quest'anno saranno disponibili 45.000 tagliandi per il giorno della gara [nulla a confronto con tracciati come Spa, Monza e Silverstone dove si superano abbondantemente i 125.000 spettatori nel giorno del Gran Premio - ndr]

Lola Johnson, ministro  del turismo, della cultura e dello sport della Comunità Valenciana ha annunciato che il 64% dei biglietti finora venduti sono stati acquistati da spettatori non residenti nella città spagnola: “Il Gran Premio è un'ottima opportunità per dare visibilità alla Spagna, specialmente in un momento critico come questo. Permette di continuare la promozione di Valencia, favorendo l'afflusso dei turisti.”

Viene da chiedersi però se nel 2013 quando scatterà l’alternanza con Barcellona qualcuno sentirà la mancanza di Valencia dal calendario mondiale.

Jenson Button si sfoga: "Non sono finito"


Per Button la prima gara del mondiale a Melbourne è ormai un ricordo lontano. Il pilota inglese è ormai affetto da un’involuzione di prestazioni che l’ha portato a raccogliere solo 2 punti nelle ultime quattro gare contro i 57 di Vettel e i 49 di Alonso.

Domenica scorsa a Montreal, il campione del mondo 2009, ha fornito una prestazione a dir poco disastrosa concludendo la gara in 16° posizione ad un giro dal vincitore che gioco del destino guida la sua stessa monoposto.

Al termine del fine settimana canadese Jenson prova a reagire almeno a parole. Per farlo si affida a due testate giornalistiche inglesi come il “Daily Star” e il “Sun”:
"A Montreal non riuscivo a preservare le gomme e ho avuto un degrado più alto di tutti gli altri i piloti, la macchina non era assolutamente veloce. Non ho avuto una brutta partenza, ero al nono posto, e ho pensato che avremmo potuto fare tutto bene."

"Essere doppiati dal proprio compagno di squadra é una strana esperienza è una sensazione diversa dalla delusione è qualcosa di più frustrante. Lewis ha senz’altro fatto un lavoro perfetto, ma io non ho di certo commesso degli errori, semplicemente ero troppo lento in pista."

"Non sono in vacanza, io guido sempre con il cuore e metto sempre il massimo dell'impegno in tutto quello che faccio. Non punto neanche il dito contro nessuno e questo é positivo sia per me che per la squadra, dobbiamo solamente lavorare sui problemi e cercare di risolverli il più in fretta possibile."

"In 12 anni che corro in Formula Uno, sono sempre stato in grado di recuperare da situazioni di difficoltà, ce la farò anche questa volta perchè sento di poter ancora avere grandi gare."

Non resta che aspettare la prossima gara a Valencia e sperare in un pronta riscossa di Jenson …

Sergio Perez: "Ora voglio la vittoria!"


Il messicano Sergio Perez, torna nuovamente sotto i riflettori della stampa internazionale dopo lo straordinario terzo posto al Gran Premio del Canada, risultato ottenuto partendo dalla 15° posizione in griglia.

Intervistato nel suo Paese natale, Sergio commenta la sua ultima gara e poi si lancia in proclami ottimistici: “In Canada è stata una gara folle, come le altre che abbiamo avuto quest’anno ma penso che la monoposto abbia il potenziale per ottenere questi risultati. L’obbiettivo è di ottenere la mia prima vittoria e consegnare al team un risultato eccezionale già in questa stagione. Stiamo tenendo un buon ritmo con gli aggiornamenti della vettura ed io come pilota continuo a migliorare gara dopo gara.”

Whithing visita il Gp del Texas ma la gara è ancora in dubbio


Al termine del Gran Premio del Canada e come era in programma da tempo, Charlie Whiting [insieme allo staff tecnico della Federazione Internazionale – ndr] è volato in Texas per constatare di persona l’andamento dei lavori del circuito del Gran Premio di Austin, che ospiterà la gara di Formula Uno il prossimo 18 novembre.

Dopo le bufere legali e i consistenti ritardi accumulati, gli organizzatori sembrano aver preso un buon ritmo, nel tentativo di recuperare il tempo perso. Whiting si è detto detto ottimista dopo la sua prima ispezione: “E’ chiaro che significative risorse sono state impegnate per completare questa struttura nei tempi previsti e per averlo secondo gli standard richiesti dalla Federazione. Lungo il tracciato lavorano ogni giorno oltre 500 operai e stanno facendo grandi progressi. Ho programmato per il mese di agosto un ulteriore visita per verificare l’impianto mentre l’ispezione finale pre-gara ad Austin è prevista per il 25 settembre, 60 giorni prima la disputa del Gran Premio degli Stati Uniti.”

Notizie rincuoranti ma che non dissipano del tutto le nuvole nere intorno al prossimo Gran Premio americano. A preoccupare infatti oltre alle strutture del circuito è tutta la viabilità ordinaria intorno ad esso che deve essere capace di assorbire 120.000 persone al giorno e che al momento è ancora del tutto inesistente.

Montezemolo: "Peccato in Canada, ma fà parte del gioco"


A Maranello complice la lunga ed impegnativa trasferta canadese, di tempo per riposare c’è ne poco e così appena rientrati in Italia, nella giornata di ieri, si è tenuto il tradizionale meeting tecnico per analizzare il Gran Premio appena concluso a cui a partecipato anche il Presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo.

Al termine della riunione, e nonostante il risultato poco entusiasmante, con Alonso 5° e Massa 10°, Montezemolo ha ostentato sicurezza e soddisfazione per il gran lavoro svolto dagli uomini in Rosso, commentando: 

“Non sono abituato ai rimpianti, preferisco sempre guardare avanti. A Montreal ho visto una squadra che ha una gran voglia di vincere e ci ha provato fino in fondo, magari prendendosi dei rischi forse eccessivi, ma che sono difficili da valutare attentamente con il senno di poi”

"Vedere una Ferrari che lotta per la vittoria fino alla fine è quello che voglio io e vogliono pure i nostri tifosi. Sono contento dei progressi dimostrati in queste ultime gare ma il mio pensiero e tutto l’impegno della Scuderia è già rivolto a Valencia e poi a Silverstone, dove dobbiamo fare ulteriori passi avanti continuando con lo sviluppo della F2012. Dobbiamo procedere  lungo questa strada, consapevoli e ci tengo a ripeterlo ancora una volta, che il successo in questo campionato dipende solo da noi.”