Le qualifiche del Gran Premio d’Europa hanno riservato
qualche importante sorpresa. Se la prima fila con Vettel e Hamilton rispecchia fedelmente
l'andamento del campionato e lascia pochi margini alla fantasia, le novità si
notano subito guardando l’elenco della top ten dove non compaiono Webber,
Alonso, Massa e Schumacher.
Ma se per l’australiano ci sono le attenuanti di
una Red Bull non perfetta e afflitta da un guasto al DRS non ci sono giustificazioni per gli altri tre
top driver, rei di non aver saputo esprimere il reale potenziale dalle loro
monoposto.
Il due volte campione del mondo con una Red Bull RB8 Renault
estremamente rivista da Adrian Newey tanto da poterla denominare “versione B” ha
espresso una prestazione incredibile che gli ha permesso di segnare la
differenza tra sè e gli altri. Hamilton a sua volta ha saputo reagire bene
contenendo il distacco e issandosi fino al secondo posto. Seconda fila
totalmente inedita con il venezuelano Pastor Maldonado su Williams FW34 Renault
davanti al francese Romain Grosjean su Lotus E20 Renault.
Vicinissimo a Grosjean, il suo compagno Kimi Raikkonen, quinto
davanti a Nico Rosberg con la Mercedes W03. Il tedesco ha salvato la Mercedes,
che nel Q3 ha visto una sola monoposto in quanto Michael Schumacher si è
arenato nel Q2 per pochi millesimi. La quarta fila è per l'ottimo Kamui
Kobayashi con la Sauber C31 Ferrari e per Nico Hulkenberg con la Force India
VJM05 Mercedes che ad un certo punto sembrava poter lottare pure per la prima
fila. Quinta fila per il poco convincente Jenson Button, il quale nel momento
clou è evaporato, e per lo scozzese Paul Di Resta con la seconda Force India.
Tante delusione per la Ferrari. Fernando Alonso è undicesimo
mentre Felipe Massa tredicesimo a pochi centesimi dallo spagnolo. Male anche
Bruno Senna con la Williams, schiacciato dal compagno Maldonado e Sergio Perez,
passato dal podio di Montreal alla ottava fila di Valencia. Ma il messicano si
augura di ripetere una prestazione similare a quella del Canada. Soddisfazione
alla Caterham che con il finlandese Heikki Kovalainen è riuscita a centrare una
strepitosa Q2.
Da notare che all’ora di qualifica non ha partecipato il
tedesco Timo Glock a causa di forti dolori intestinali.