Tutti i team di Formula Uno hanno chiuso i battenti, come da
accordi. Il Direttore Tecnico della Ferrari prima di godersi qualche giorno di
vacanza, rilascia una lunga intervista che è stata pubblicata sul tredicesimo
numero del magazine “Scuderia Ferrari
Racing News”. Ecco la fedele trascrizione dell’intervista:
Undici gare in archivio, è il momento di fare il punto sulla
stagione. Qual è il tuo giudizio riguardo alla prima parte del campionato?
“Ovviamente, all’inizio, dopo i test invernali, eravamo un
po’ indietro. Penso che abbiamo imparato moltissimo in quel periodo e poi lo
abbiamo usato più avanti. Nelle prime gare eravamo in difficoltà: ritengo che a
Melbourne fossimo circa un secondo e mezzo indietro rispetto ai migliori. E’
stato fatto un grandissimo sforzo: in galleria del vento, nei reparti
produttivi, nella fase di progettazione. Tutto il sistema-squadra ha reagito
alle sfide che abbiamo incontrato. Secondo me abbiamo superato gran parte delle
altre squadre in termini di sviluppo durante il campionato: abbiamo fatto un
buon recupero ma resta ancora molta strada da fare.”
Fernando a Budapest ha parlato di una certa mancanza di
sviluppi durante le ultime gare. Puoi spiegarci meglio cosa intendeva?
“E’ vero, abbiamo avuto in un paio di soluzioni che non
hanno funzionato come ci aspettavamo: c’è sempre la possibilità che avvengano
cose del genere in questo lavoro. L’aspetto positivo è che abbiamo capito il
problema e ora tutto è a posto: in questo modo possiamo usare questa esperienza
per andare avanti piuttosto che rimanere confusi. Infatti, abbiamo una chiara
idea sulla direzione che dobbiamo prendere e abbiamo già iniziato a lavorare in
questo senso.”
Pensi dunque che quei problemi saranno risolti nel breve
periodo?
“Sì, penso che quando cerchi di arrivare ai limiti,
sicuramente incontri nuovi problemi. Adesso abbiamo una buona comprensione
della situazione quindi dobbiamo solo modificare i nostri criteri di sviluppo e
continuare a spingere.”
Agosto sarà un mese senza gare di Formula 1. Cosa succederà
da oggi alla gara di Spa?
“Siamo stati tutti qui questa settimana e abbiamo cercato di
fare tutto il possibile. Abbiamo sviluppato alcuni piccoli elementi per Spa in
galleria del vento, mentre ci concentriamo sugli aggiornamenti per Singapore.
Questa è stata una settimana molto faticosa ma ora abbiamo due settimane di
ferie e sicuramente sarà rigenerante. Poi torneremo a dare il massimo,
immediatamente dopo la fine della pausa.”
Personalmente cosa farai nelle due settimane di ferie,
quando non sarai al lavoro?
“Tornerò a casa in Inghilterra, per passare un po’ di tempo
con la mia famiglia. Sarà bello avere più di due giorni di fila per stare
insieme ai miei due figli.”
Non potrai fisicamente lavorare, ma pensi che riuscirai a
“staccare”, non pensando alla Formula 1 o ci sarà sempre il lavoro nel tuo
retropensiero?
“Cercherò di fare del mio meglio per non pensare alla
Formula 1 e dedicarmi soltanto a passare del tempo con la mia famiglia.”
Speri di poter riuscire a ricaricare le batterie?
“Certo che lo spero! Sono stati quattro, cinque mesi molto
duri per tutti noi nella Scuderia. Quindi penso che sia giusto avere una pausa
e che ciascuno possa ricaricarsi e poi dovremo tornare a spingere come abbiamo
fatto finora fino al termine della stagione.”
Quando torneremo ci saranno le ultime due gare in Europa,
Spa e Monza, completamente diverse dalle precedenti. Come vedi la situazione in
queste due gare?
“Abbiamo alcuni interessanti sviluppi che introdurremo a
Spa, una pista che, dal punto di vista del carico aerodinamico, è abbastanza
particolare così come lo è Monza. Infatti, avremo anche un pacchetto
aerodinamico e di motore adatto per la pista italiana. C’è quindi tanto lavoro
che è stato fatto ma anche tanto che resta ancora da fare: dobbiamo continuare
a mantenere alta la pressione.”