lunedì 14 maggio 2012

Spagna, le pagelle

MALDONADO – Voto 10 e lode: Semplicemente perfetto. Sin dalle prime prove libere dimostra di essere in palla e conclude nel miglior dei modi il fine settimana di gara. Non si fa prendere dal panico quando al via perde la posizione e resiste a suon di giri veloci all’attacco di Alonso nel finale – SUPERBO

KOBAYASHI – Voto 9: Gara da autentico samurai, com’è nella sua indole. Tanti sorpassi per il giapponese che alla fine conquista un ottimo 5° posto – ESPLOSIVO

ALONSO – Voto 9: Lui è il valore aggiunto della Ferrari. Riesce ad estrarre ogni decimo dalla monoposto e qui in Spagna coglie al volo l’occasione di riportarsi in testa al Mondiale. Peccato che nel finale non sia riuscito ad attaccare Maldonado a causa delle gomme finite – STREPITOSO

RAIKKONEN – Voto 8,5: A podio per la seconda volta consecutiva. A nostro giudizio ha qualcosa da recriminare con la squadra per la strategia di gara che non lo mette in condizione, pur avendo una monoposto competitiva, di lottare per la vittoria. A Montecarlo potrebbe essere una piacevole conferma ed il 6° vincitore di questa pazza stagione - RIGENERATO

HAMILTON – Voto 8,5: Partito ultimo in griglia e non per colpa sua, con una gara determinata e coraggiosa conclude 8° riuscendo a non perdere troppi punti in classifica piloti. Sul finale prova ad attaccare Rosberg ma le sue gomme erano allo stremo – TRAVOLGENTE

GROSJEAN – Voto 8: Il francesino ritornato in Formula Uno quest’anno, sta continuando a fare molto bene, facendo sognare la Lotus in ottica campionato costruttori. E’ anche autore del giro più veloce in gara – SORPRENDENTE

VETTEL – Voto 7: Si danna l’anima per cercare di tenere a galla una Red Bull che a Barcellona è sprofondata nella mediocrità. Con il coltello tra i denti, pressa Schumacher, supera Button e si butta alla caccia di Rosberg e Hamilton … ma ormai è troppo tardi – VOLENTEROSO

ROSBERG – Voto 7: La Mercedes su questo circuito sembra aver riscoperto i problemi d’inizio stagione. Con una vettura non all’altezza Nico prova a barcamenarsi per portare a casa qualche punto. La missione riesce seppur a fatica. Nel finale resiste all’attacco di Hamilton – FORTUNATO

HULKENBERG – Voto 6,5: Il tedesco questa volta riesce a vincere il confronto con il compagno di squadra Di Resta. Ottiene un punto, meritato, resistendo nel finale agli attacchi disperati dell'australiano Mark Webber – DILIGENTE

BUTTON – Voto 6: Per la prima volta quest’anno Jenson è apparso in netta difficoltà al volante della sua MP4/27. Prima si lamenta del sottosterzo, poi del bilanciamento e infine delle gomme ma a differenza di Webber riesce a portare a casa qualche punto importante – DEPRESSO

KOVALAINEN – Voto 6: La bella prestazione del Bahrain sembra vecchia di anni. La Caterham del finlandese non brilla e si nota solo in partenza per essere riuscita ad arrivare a centrogruppo Poi lentamente scompare verso l’ignoto – IMPOTENTE

DE LA ROSA – Voto 6: Compie il suo “sporco lavoro”. Riesce a tenere in pista la sua HRT senza commettere errori fino al traguardo. Chiude con 3 giri di ritardo ma è difficile sperare in qualcosa di meglio per questo 2012 – REGOLARE

PEREZ – Voto 6: La Sauber a Barcellona era in forma, lui ne sfrutta tutto il potenziale in qualifica e si piazza al 6° posto in griglia. Alla partenza un contatto con Grosjean gli fora una gomma. Rientra ai box ma ormai la gara per lui è terminata – SFORTUNATO

DI RESTA – Voto 5,5: In griglia partiva davanti ad Hulkenberg ma finisce dietro di lui in gara. Le voci di un trasferimento in Ferrari probabilmente non lo fanno star tranquillo e sente troppo la pressione – NERVOSO

VERGNE, RICCIARDO – Voto 5,5: I due piloti della Toro Rosso non brillano e non deludono ma rimangono per tutto il fine settimana nell’anonimato. Con i big in difficoltà però questa di Barcellona sembra un’occasione persa – RIMANDATI

WEBBER – Voto 5: Scatta undicesimo in griglia e chiude undicesimo. Stavolta niente rimonte fino al quarto posto. La Red Bull spagnola è la cugina anziana di quella vista in Bahrain e a differenza di Vettel, non riesce a metterci niente di suo per risollevare la situazione – SBIADITO

PETROV, GLOCK – Voto 5: Qualcuno gli ha visti? - IGNOTI

SCHUMACHER – Voto 4,5: Si qualifica ottavo ma in gara impazzisce spegnendo il cervello. Prende una scia pazzesca a Senna, prova a passare prima all’esterno e poi all’interno. Improvvisamente mentre sta rientrando in scia centra in pieno il brasiliano nel retrotreno, distruggondo la gara sua e quella del nipote di Ayrton – INGIUSTIFICABILE

PIC – Voto 4,5: Soffre la monoposto e il compagno di squadra. Il francese è nervoso e in gara non si accorge di Alonso che arriva come un treno. “Drive trought” meritato ma la Marussia si rompe prima che lui possa scontarlo – DESOLANTE

SENNA – Voto 4,5: Con un errore da principiante è eliminato in Q1 mentre il suo compagno lotta per la pole position.  In gara parte bene, si difende, attacca e sembra voglioso di rimontare, fino al ritiro per follia altrui – SMARRITO

MASSA – Voto 4: Disastroso in qualifica.Il suo compagno lotta per la pole e lui per non uscire in Q1. In gara parte alla grande e sembra poter tenere il ritmo dei piloti che lottano per i punti. Ma si fa beccare dai commissari a non rispettare le bandiere gialle … e così torna alle sue solite prestazioni – COTTO

KARTHIKEYAN – Voto 3: I suoi sponsor si rifiutano di saldare il pattuito con la Hrt perché secondo loro non è una monoposto competitiva. Di certo lui non fa niente per migliorarla – ANONIMO

Incendio Williams, aggiornamento ore 20:30

Alle 18:00 di oggi la scuderia Williams Renault  ha emesso un nuovo comunicato ufficiale per ragguagliare la stampa e i tifosi sulla situazione dell’incendio avvenuto nei propri garage al termine del Gran Premio di Spagna a Barcellona.

Il team di Grove sta procedendo con le indagini per risalire al motivo che ha scatenato il rogo [probabilmente una scarica di corrente arrivata dal KERS della monoposto di Bruno Senna – ndr] ed in questo compito ha trovato anche la collaborazione della FIA, che vuole evitare che in futuro si possa verificare nuovamente una situazione pericolosa di questo tipo.

Allo stato attuale, solamente un meccanico è rimasto in Spagna a causa delle ustioni piuttosto gravi sul 40% del corpo e resterà nel complesso sanitario di Barcellona almeno per le prossime 48 ore prima di essere trasferito in un altro ospedale in Gran Bretagna.

Sono stati invece tutti dimessi quelli che erano stati ricoverati a causa delle esalazioni tossiche.

La Ferrari e il dilemma Massa!

Come ogni lunedì post Gran Premio, eccoci di nuovo qui a scrivere con il solito odioso interrogativo che è di costante attualità sin dal Gran Premio Australia, a tutti gli addetti ai lavori e tifosi e a cui prima o poi bisognerà dare una risposta. Quanto potrà ancora durare Felipe Massa alla Ferrari?

La F2012 modificata portata al Montmelò non ha garantito al brasiliano quel salto di qualità che ci si attendeva e che invece ha ampiamente compiuto il suo compagno di team Alonso. Il pilota paulista ha concluso il Gran Premio di Spagna a Barcellona in 15° posizione, davanti solamente alle desolanti Caterham, Marussia e Hrt.

Dopo un’inizio di stagione dove la parola d’ordine di Maranello nei confronti di Massa era fiducia ad oltranza ora iniziano a affiorare i primi malumori. Dopo cinque Gran Premi, Fernando Alonso, comanda la classifica generale con 61 punti [e 1 vittoria all’attivo – ndr] mentre Felipe è fermo a quota 2. Troppo poco per un pilota da Ferrari, troppo poco per la Ferrari, che se vuole ancora provare a vincere il campionato costruttori, tanto caro al Presidente Montezemolo, dovrà per forza di cose prendere delle decisioni drastiche e soprattutto veloci.

Al momento la Ferrari è in quarta posizione nel costruttori, con quasi la metà dei punti della primatista Red Bull, che dal canto suo può contare su Mark Webber che ha già conquistato la bellezza di 48 punti.

Quindi dato quasi per appurato che il problema di Massa è psicologico e non tanto di adattamento alla nuova monoposto ci si deve domandare se ha ancora senso offrire un sedile per l’intera stagione ad un pilota che si sta autodistruggendo la carriera, piuttosto che appiedarlo per dargli modo di staccare con il Circus nella speranza che qualche team principal lo possa ingaggiare per il prossimo anno.

Dopo la buona performance del team in Spagna, per il Cavallino si prospetta un momento delicato. Perché comunque sia decidere di giubilare Felipe non può e non deve essere un compito facile, per tutto quello che il brasiliano ha fatto e dato alla Ferrari in questi anni, ma il team deve prendere la consapevolezza, che per salvare la stagione e provare a battagliare fino alla fine con Lotus, Red Bull e McLaren c’è bisogno di un secondo pilota più produttivo e cattivo … sempre che ormai non sia troppo tardi.

Indycar 2012: Risultati seconde prove libere 500 miglia

Continua la presa di contatto dell'IndyCar con l'Indianapolis Motor Speedway. Come spesso accade, i piloti si sono alternati su diverse vetture, mentre ancora mancano all'appello le due Dallara del Dragon Racing, ancora impantanato nella causa contro la Lotus. 

In testa alle classifiche si è piazzato Sebastian Saavedra, che ha preceduto Bryan Cluason e Josef Newgarden. Tutti e tre sono scesi in pista in condizioni di qualifica, sfondando la barriera delle 221 miglia orarie. Nella top-5 si è cominciato a vedere qualche nome noto, nelle persone di Scott Dixon e Justin Wilson mentre a seguire hanno chiuso Ryan Hunter-Reay e JR Hildebrand.

Nessun grosso problema da segnalare in pista, mentre una piccola polemica è stata innescata per via dei piloti presenti solo ad Indy, in particolare Jean Alesi: senza paura di dover scontare posizioni di penalità nel prossimo round, potranno sostituire anche diversi motori.

Indianapolis, risultati seconde prove libere:

1 - Sebastian Saavedra (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 221.526 mph (356.511 kmh)
2 - Bryan Clauson (Dallara DW12-Honda) - Fisher - 221.173
3 - Josef Newgarden (Dallara DW12-Honda) - Fisher - 221.158
4 - Scott Dixon (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 220.829
5 - Justin Wilson (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 220.615
6 - Ryan Hunter-Reay (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 220.357
7 - JR Hildebrand (Dallara DW12-Chevy) - Panther - 219.559
8 - James Jakes (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 218.995
9 - James Hinchcliffe (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 218.890
10 - Charlie Kimball (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 218.812
11 - Ed Carpenter (Dallara DW12-Chevy) - Carpenter - 218.481
12 - Tony Kanaan (Dallara DW12-Chevy) - KV - 218.468
13 - Takuma Sato (Dallara DW12-Honda) - Rahal - 218.016
14 - Dario Franchitti (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 217.993
15 - Ryan Briscoe (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 217.987
16 - EJ Viso (Dallara DW12-Chevy) - KV - 217.934
17 - Will Power (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 217.762
18 - Marco Andretti (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 217.706
19 - Oriol Servia (Dallara DW12-Lotus) - D&R - 217.656
20 - Graham Rahal (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 217.551
21 - Alex Tagliani (Dallara DW12-Lotus) - Herta - 217.116
22 - Helio Castroneves (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 216.961
23 - Simon Pagenaud (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 216.824
24 - Wade Cinningham (Dallara DW12-Honda) - Foyt - 216.657
25 - Mike Conway (Dallara DW12-Honda) - Foyt - 215.725
26 - Rubens Barrichello (Dallara DW12-Chevy) - KV - 215.578
27 - Townsend Bell (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 215.042
28 - Ana Beatriz (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 214.745
29 - Marco Andretti (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 214.745
30 - Michel Jourdain (Dallara DW12-Honda) - Rahal - 214.117
31 - Tony Kanaan (Dallara DW12-Chevy) - KV - 213.664
32 - Jean Alesi (Dallara DW12-Lotus) - Fan Force - 205.265
33 - Simona de Silvestro (Dallara DW12-Lotus) - HVM - 202.179

Il Venezuela in festa per Maldonado!

La storica impresa, compiuta ieri in Spagna da Pastor Maldonado è stata logicamente vissuta con tripudio in tutto il Venezuela. 

Secondo quanto riportano i media e i siti internet locali, non appena conclusa la cerimonia sul podio di Barcellona, che ha visto sventolare la bandiera del Paese sudamericano sul pennone più alto di un Gran Premio per la prima volta nella storia, migliaia di persone sono scese per strada a festeggiare, fra concerti di clacson, slogan di rito e petardi, sia a Caracas che nelle altre grandi città ma soprattutto a Maracay, la città di Pastor. 

Il maggior quotidiano del paese, "El Universal", titolava con un gioco di parole, “El Pastor de todos” e sottolineava come “per almeno un’ora, Maldonado è riuscito a riappacificarci e unirci tutti”, in chiaro riferimento alla situazione politica del Paese e alla campagna elettorale per le presidenziali. 
Da Cuba, dov’è tutto’ora in cura per il tumore inguinale che lo ha colpito, il Presidente Hugo Chávez, si è complimentato con il nuovo eroe nazionale via Twitter, senza rinunciare al suo tradizionale linguaggio: “L’avevo detto: ha vinto il nostro Pastor Maldonado, scrivendo la storia del nostro Paese in quella disciplina! Bravo Pastor! Complimenti a te e a tutto il tuo team! Venceremos!”

Spagna, le dichiarazioni dei piloti dopo la gara

MALDONADO – P.01: "E' stata una giornata eccezionale non solo per me, ma anche per la squadra. E' dall'anno scorso che lottiamo per migliorare gara dopo gara, quindi è fantastico essere ora in questa posizione. Ieri abbiamo fatto delle qualifiche stupende ed oggi siamo riusciti a ripeterci. E' stata una gara dura, anche per quanto riguarda le strategie e la gestione delle gomme posteriori. Devo dire però che sono molto felice. Fernando ha fatto una partenza migliore della mia, ma io mi sono messo a girare con il mio passo e tutto è andato per il meglio. E' il mio primo podio e coincide anche con la mia prima vittoria e potete immaginare come mi stia sentendo in questo momento.”

ALONSO – P.02: “Il team ha preparato ancora una volta al meglio la procedura di partenza, così sono riuscito a superare Maldonado in fondo al primo rettilineo e a prendere il comando della gara. Ho guidato la prima parte del Gran Premio, dopodiché la Williams ha anticipato il pit-stop e Pastor con due giri velocissimi é riuscito a superarmi. Sul finire la macchina é diventata un pò strana e ho perso un pò di grip, forse ho perso qualcosa dal punto di vista aerodinamico  e a quel punto ho quasi dovuto lottare con Kimi, alla fine sono stato fortunato a mantenere il secondo posto che per me é un bel risultato qua a casa mia, devo ringraziare tutte le persone che sono venute, anche quelle a casa, un bel risultato per me, un passo in avanti per quanto riguarda le possibilità del campionato.”

RAIKKONEN – P.03: “Sono in parte deluso, pensavo di essere più forte nelle fasi iniziali di gara, alla fine andavo molto bene, ma a quel punto era troppo tardi, non siamo stati sufficientemente veloci all’inizio della corsa ed è anche per questo che non ho potuto lottare per la vittoria. Detto questo, la velocità c’è e la monoposto reagisce bene. Non sono comunque eccessivamente deluso in quanto le corse sono così. Abbiamo fatto dei buoni punti per la squadra e la direzione é quella giusta.”

GROSJEAN – P.04: “E’ stata una bella gara malgrado abbiamo perso qualche posizione alla partenza e con esse una parte della mia anteriore a causa di un contatto con Senna. Oggi era più fresco rispetto a ieri e non eravamo così avvantaggiati, ma sono molto felice del quarto posto. Entrambe le vetture hanno preso molti punti, è fantastico per il team, penso che sia un bel risultato.”

KOBAYASHI – P.05: “La squadra ha fatto un ottimo lavoro, e l’aggiornamento sulla nostra macchina provato al Mugello funziona molto bene. Il ritmo in gara è migliorato molto. Sono certo che il podio sarebbe stato possibile quest’oggi se non fossi stato così sfortunato nelle qualifiche di ieri. Se si inizia nono si può essere felici di quinto posto, ma la macchina aveva più potenziale. L’ultima volta che sono arrivato quinto è stato l’anno scorso a Monaco, perciò lo considero di buon auspicio per la prossima gara”.

VETTEL – P.06: “E’ stata una giornata dura. Non sono del tutto contento perché penso che avremmo potuto essere almeno una posizione più su. Abbiamo fatto una bella rimonta alla fine. Non pensavo di avere danni al muso ma avevo come la sensazione che qualcosa si fosse bloccato e che stesse rovinando il bilanciamento e l’aerodinamica.”

ROSBERG – P.07: “Purtroppo qui abbiamo fatto un passo indietro anche rispetto ai test invernali. Non riuscivamo a preservare le gomme per più di qualche giro. Comunque guardo con ottimismo alla stagione e alla prossima gara a Monaco.”

HAMILTON – P.08: "E' stata una gara complicata e devo dire che è stata una sfida difficile da affrontare. Ho dovuto fare del mio meglio per risalire molte posizioni. Sono stato l'unico pilota che ha fatto solo due pit-stop, evidentemente molti si sono sbagliati sul mio conto quando parlavano di me come di un pilota troppo aggressivo con le gomme.”

BUTTON – P.09: "Nelle ultime gare il ritmo della mia monoposto è sempre stato competitivo, ma oggi ho davvero lottato con la macchina ed avevo una bassissima aderenza. Io mi considero abbastanza bravo a preservare le gomme ed avere una buona prestazione nel corso della gara, è qualcosa che ho nelle mie caratteristiche, ma non posso farlo in questo momento e non so perché. Sono davvero alle prese con seri problemi di bilanciamento e non è qualcosa che si può risolvere in una notte. Dobbiamo cercare di capire perché non riesco a lavorare con questi pneumatici.”

HULKENBERG – P.10: “Abbiamo lavorato duramente, quindi è bello essere ricompensati con un punto in classifica.Ho lottato molto duramente perchè avevo Webber alle spalle che non mollava mai. Sentivo la sua pressione ma, fortunatamente, sono riuscito a tenerlo dietro anche se non era facile con il DRS sul rettilineo principale. Non credo che avremmo potuto ottenere molto di più dalla gara.”

Incendio Williams, 7 persone rimangono in ospedale

Migliorano le condizioni di salute del personale rimasto coinvolto nell’incendio che si è sviluppato ieri pomeriggio nel box della Williams Renault, subito dopo la fine del Gran Premio di Spagna.

La Federazione Internazionale ha diramato un comunicato ufficiale dove specifica che tutte le 31 persone rimaste ferite nel rogo appartengono ai team di Formula Uno e che per sette di loro è stato necessario il ricovero in ospedale, mentre i restanti sono stati trattati nel centro medico del circuito.

Il Direttore del circuito Salvador Servia, ha dichiarato agli organi d’informazione che un maccanico della Williams Renault, rimane in condizioni preoccupanti pur non essendo in pericolo di vita, per aver riportato bruciature sul 40% del corpo. Un meccanico della Caterham Renault ha un braccio rotto a causa di una caduta accidentale dovuta all’incendio, mentre altre cinque persone sono state ricoverate per intossicazione da fumo nero.

Seguiranno ancora aggiornamenti nel corso della giornata.