giovedì 14 giugno 2012

Raikkonen, pro e contro, ma i meccanici sono contro di lui


Kimi Raikkonen e Lotus Renault … cosa c’è di vero nelle ultime dichiarazioni post Gran Premio del Canada? Probabilmente tutto anche se ingigantito per creare polemica mediatica.

Ma andiamo con ordine. Durante le prime prove libere, Jacques Villeneuve, ha attaccato duramente il pilota finlandese attraverso le colonne del settimanale “Hebno Auto France”: “Parliamoci chiaro, se Raikkonen si fosse dimostrato un top driver oggi la Lotus sarebbe in testa al campionato costruttori e il fatto di finire costantemente dietro il compagno di squadra Grosjean in termini di prestazioni pura mi fa pensare che Raikkonen potrebbe anche essere tagliato fuori dal team di Enstone.”

A prendere le difese di Iceman ci pensa il suo connazionale Mika Salo, ora commentatore per la tv “Mtv3”: “Kimi ha mantenuto la sua naturale capacità di guidare una monoposto, quello che manca è la comunicazione tra lui e la squadra. Non sono d’accordo con le parole di Villeneuve, la realtà è completamente diversa, anzi penso che Kimi vincerà una gara questa stagione, quando avrà un fine settimana senza problemi. Posso confermare che il rapporto tra Kimi e la squadra è davvero buono. Anche se ci sono problemi, c’è ancora una buona atmosfera all’interno dei box.”

Ma dichiarazioni di piloti pro e contro Raikkonen a parte, cosa pensa realmente la squadra del rendimento di Kimi? La Lotus ha sicuramente puntato molto sul ritorno in Formula Uno del campione del mondo 2007 e sia Lopez che Boullier non hanno la minima intenzione d’interrompere il rapporto con il finlandese, ma qualche dichiarazione pubblica rilasciata negli ultimi giorni dalla dirigenza del team, che elogia il rendimento di Grosjean, sono delle frecciatine indirette a Kimi per stimolarlo a rendere di più nel minor tempo possibile.

Nei box invece si respira tutt’altro umore. I meccanici non riescono a relazionarsi con il finlandese che mantiene sempre un comportamento freddo e distaccato tanto che molti di loro si sono lamentati direttamente con Boullier e Allison. Su “Speed Week” è apparsa una dichiarazione anonima di un meccanico Lotus: “Raikkonen ha informato il team di avere problemi con lo sterzo, noi abbiamo fatto il possibile per accontentarlo ma lui si dimostra un bambino viziato. Gli abbiamo sottoposto sei versioni differenti ma a lui non va ancora bene e non fà niente per aiutarci. Da parte nostra non ci sarà mai una settima versione …”

Parole dure e decise che testimoniano che il rapporto con il team deve ancora sbocciare e per farlo c’è bisogno di comunicazione e risultati. Per la prima è impensabile cercare un compromesso ma sulla seconda è tutto nelle mani di Iceman.

De La Rosa & Alguersuari: "Hrt superiore alla Marussia"


Sin dal suo esordio nel 2010, il team spagnolo Hrt ci ha abituato a vedere le proprie monoposto sempre in ultima fila sullo schieramento di partenza. Ora però la storia sembra cambiare, anche se di poco. 

A Monaco complici le tante penalizzazioni Pedro De La Rosa ha strappato il 21° tempo ad un soffio da Timo Glock e davanti a Charles Pic. In Canada invece lo spagnolo partiva sempre ventunesimo ma davanti a tutte e due le Marussia Cosworth.

Intervistato dal canale televisivo “Antena 3” De La Rosa ha commentato: "A Monaco abbiamo ottenuto una  buona qualifica e qui a Montreal è andata ancora. Peccato per la gara dove ho avuto un serio problema ai freni anteriori che mi ha costretto al ritiro. Il ritmo però era buono e riuscivo tranquillamente a stare davanti alle Marussia.” 

L’ex pilota di Formula Uno e ora tester Pirelli, Jaime Alguersuari, pensa che Montreal ha segnato una chiara svolta per l’Hrt. Il giovane spagnolo al quotidiano sportivo “AS” ha dichiarato: “La squadra sta avendo un ritmo sempre migliore e il lavoro che stanno facendo è ammirevole. Stanno crescendo ogni fine settimana ed ora l’Hrt è più competitiva della Marussia Racing. Ci tengo a mandare un forte messaggio di sostegno e a continuare a migliorare.”

Montreal: Vicino il rinnovo fino al 2024

Il Canada nel 2009 non faceva più parte del calendario di Formula Uno a causa dei dissidi con Bernie Ecclestone, ora a distanza di tre anni il futuro del circuito “Gilles Villeneuve” appare sereno e prospero.

Stando ai rumors che circolavano a Montreal e che in seguito sono stati confermati dallo stesso Ecclestone, saremmo vicino alle firma del rinnovo contrattuale con scadenza addirittura decennale.

Il patron della Formula Uno avrebbe richiesto agli organizzatori come unica clausola il rifacimento dell’intera pit lane [box e strutture commerciali comprese – ndr] e pare che abbia ricevuto già diverse garazie che questi interventi siano completati entro l’edizione del prossimo anno.

Sul sito ufficiale della Formula Uno e sul quotidiano “Le Presse”, Mister E. ha commentato: "Abbiamo già trovato un accordo sulla tassa annuale  e quindi non è più un problema. Ora dobbiamo solo trovare un'intesa sul restyling dell'impianto. Parliamo solo di qualche miglioramento, non pretendiamo di certo una nuova Abu Dhabi. Se riusciranno a fare qualcosa di simile a quanto fatto a Silverstone, andrà benissimo. Il Canada comunque è un paese importante per noi e speriamo di poter continuare insieme".

Helmut Marko blinda Webber per il 2013


Dalle colonne del giornale “Sport Bild” il consulente della Red Bull Racing, Helmut Marko, blinda il futuro di Mark Webber. Dopo la vittoria di Montecarlo, Mark ha comunicato a Chris Horner di voler continuare almeno un altro anno prima di pensare di appendere il casco al chiodo e la scuderia austriaca sembra ben lieta di accontentare il desiderio del quasi 36enne australiano.

Marko ha quindi così commentato: “Mark ci ha dimostrato di avere ancora la motivazione necessaria per restare ad alti livelli in questo sport e ci ha comunicato di voler continuare a gareggiare. Noi dopo 6 stagioni trascorse con lui sappiamo cosa aspettarci da lui e viceversa. E’ un ottimo professionista e possiamo ancora toglierci delle soddisfazioni grazie al suo talento.”