domenica 10 giugno 2012

Canada. La cronaca della gara

Il settimo cavaliere è Lewis Hamilton. Sette vincitori diversi in sette Gran Premi. Lo avevamo detto che tra i piloti dei top team mancava soltanto lui all'appuntamento con il successo. E sul circuito cittadino di Montreal, Hamilton si è esaltato disputando una gara d'altri tempi, sempre all'attacco, in apnea. Soprattutto una corsa senza errori di guida a parte una leggera esitazione nella ripartenza del primo pit-stop che comunque gli ha permesso di uscire dai box da leader, davanti a Sebastian Vettel, che occupava la prima piazza fin dal via. Un primo posto che lancia Hamilton in cima alla classifica iridata nella quale scalza Fernando Alonso.

Lo spagnolo, terzo fin dal via, quando Hamilton ha effettuato la seconda sosta, ha giocato assieme alla squadra una carta azzardata: provare a concludere il GP senza cambiare le gomme soft, montate dopo essere partito con le super soft. Anche la Red Bull, per Vettel, ha ragionato allo stesso modo. Ma Hamilton, rientrato in pista terzo e a 14" da Alonso, ha dato il via ad un recupero imperioso. Con la macchina e gli pneumatici perfetti, guadagnava fino a 3" al giro ad Alonso quando il ferrarista si trovava sempre più in crisi. Superato da Hamilton, Vettel ha cambiato strategia entrando ai box per montare le super soft, non l'ha fatto la Ferrari lasciando Alonso a remare in mezzo al mare in tempesta. Passato da Hamilton, è poi stato raggiunto e scavalcato da Romain Grosjean, Sergio Perez e pure da Vettel.

La Ferrari ha fatto bene a tentare il colpaccio, forse però poteva tentare di rimediare quando ha capito che il primo posto era divenuto una illusione. Alonso ha così concluso quinto, con un piccolo margine su Nico Rosberg e Mark Webber. Nonostante ciò, è secondo in campionato a soli due punti da Hamilton. Notevole la gara di Grosjean e della Lotus. Partito con le super soft, è passato alle soft ed ha effettuato una sola sosta. La sua vettura nel finale era velocissima così come lo era la Sauber-Ferrari di Sergio Perez, autore di una grande corsa. Il messicano ha cominciato il GP con le soft e lo ha concluso con le super soft. Il contrario di Grosjean, tanto per far capire la lotteria che vi è ad ogni Gran Premio per quanto riguarda l'utilizzo delle gomme.

Decisamente sotto tono il vincitore di Montecarlo Mark Webber. Inesistente Jenson Button, che sembra essere tornato quello del periodo Honda pre rinascita dopo il pessimo GP di Monaco. E dire che in Canada lo scorso anno vinse in maniera rocambolesca. Solo decimo Felipe Massa, finito tutto solo in testacoda nelle prime fasi. È stato l'unico dei top team a commettere un simile banale errore. Deludente la Mercedes con Nico Rosberg che nei primi giri non riusciva a mandare in temperatura le gomme e sesto all'arrivo. Ancora un problema tecnico per Michael Schumacher, rimasto col DRS aperto.

Buona la gara di Kimi Raikkonen nella prima parte, partito con le soft si è fermato molto tardi come Perez, ma non ha avuto il guizzo e la pista libera per recuperare. Fuori dai punti le Force India dopo la bella prestazione in qualifica di Paul Di Resta. Poco da fare per Williams e Toro Rosso, quest'ultima decisamente in una fase di crisi.

Sabato di violenza per le strade di Montreal

Dopo gli scontri scoppiati nelle notte di venerdì, anche ieri sera Montreal è stata teatro di teppisti e violenti che hanno provato a scatenare il caos per le strade della città canadese.

L'emittente televisiva inglese "BBC" riferisce infatti di tafferugli tra un gruppo di manifestanti e la polizia. Il corteo, composto da circa 750 persone e fino a quel momento pacifico, aveva l'intenzione di raggiungere l'autodromo "Gilles Villeneuve" per dare vita ad una protesta. 

Le forze di sicurezza però sono intervenute e hanno disperso la folla con gas lacrimogeni. Almeno 25 arrestati tra le fila dei manifestanti ma non si segnalano feriti o contusi.

L'attenzione della polizia rimane sempre alta quando mancano ormai poche ore all'inizio del Gran Premio.

Articoli collegati:
Scontri tra manifestanti e polizia a Montreal del 09 giugno 2012;

Canada. La Pirelli pensa ad una gara su due pit stop

Durante le qualifiche di ieri la temperatura dell’aria era di 23/24 gradi centigradi, mentre quella dell’asfalto del circuito canadese era di 35. Questo ha rivoluzionato le prestazioni delle scuderie, perché rispetto a venerdì la temperatura è cambiata e di molto verso l’alto.

Per la gara di oggi invece dovremmo avere ancora un leggero aumento del clima. Il cielo sopra Montreal si presenterà sgombro di nuvole e avremo 27 gradi nell'aria, mentre la temperatura dell’asfalto supererà i 40°.

Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli, ha commentato: “La differenza di performance tra le due mescole è stata di circa mezzo secondo, inferiore rispetto a quanto ci si aspettava. Il livello di degrado registrato finora è molto contenuto, con la supersoft che dura per oltre 30 giri, perciò potremmo aspettarci strategie di gara a due pit-stop come tendenza generale, anche se alcuni team potrebbero adottare una strategia a un solo pit-stop. La tattica di gara, tuttavia, sarà focalizzata sulla gestione dei tempi di cambio gomme e sul set up che le varie scuderie sapranno adottare per le loro vetture per beneficiale al meglio delle caratteristiche delle gomme. Il Gran Premio del Canada è da sempre uno dei più imprevedibili della stagione e anche se le ultime quattro gare sono state vinte dal pilota partito in pole position, sappiamo anche che, storicamente, questa non è una variabile così rilevante a Montreal.”

Indycar 2012: Tra mille emozioni a Fort Worth trionfa Wilson

Un errore di Graham Rahal ha dato a Justin Wilson e al Dale Coyne Racing la prima vittoria su ovale al Texas Motor Speedway. Il pilota di casa Ganassi ha "pizzicato" il muro quanto è bastato per perdere la leadership, ma ha contenuto i danni terminando secondo, mentre al terzo posto Ryan Briscoe ha tratto il meglio da un set-up non perfetto.

Il dominatore della gara nelle prime fasi, con 133 passaggi completati in vetta, è stato Scott Dixon, che è però finito a muro, cedendo temporaneamente il comando a Will Power. L'australiano è però stato penalizzato con un drive-through per aver chiuso la traiettoria di Tony Kanaan causando un contatto.

Difficile è stata anche la gara di Dario Franchitti, solo quattordicesimo, e di Helio Castroneves, settimo, mentre con l'ottavo posto Power ha mantenuto il comando di una classifica diventata molto più corta. Altri incidenti da riportare, quelli di Takuma Sato e Charlie Kimball, mentre sia Rubens Barrichello che Simona de Silvestro non hanno preso il via per problemi meccanici.


Ordine d'arrivo:
1 - Justin Wilson (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 228
2 - Graham Rahal (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 3.9202
3 - Ryan Briscoe (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 5.8619
4 - James Hinchcliffe (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 10.4511
5 - JR Hildebrand (Dallara DW12-Chevy) - Panther - 18.7749
6 - Simon Pagenaud (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 21.3883
7 - Helio Castroneves (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 1 giro
8 - Will Power (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 1 giro
9 - Alex Tagliani (Dallara DW12-Honda) - Herta - 1 giro
10 - James Jakes (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 1 giro
11 - Tony Kanaan (Dallara DW12-Chevy) - KV - 1 giro
12 - Ed Carpenter (Dallara DW12-Chevy) - Carpenter - 1 giro
13 - Josef Newgarden (Dallara DW12-Honda) - Fisher - 2 giri
14 - Dario Franchitti (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 3 giri
15 - Katherine Legge (Dallara DW12-Chevy) - Dragon - 4 giri
16 - Mike Conway (Dallara DW12-Honda) - Foyt - 4 giri
17 - Marco Andretti (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 6 giri

Canada. Le dichiarazioni dei protagonisti dopo le qualifiche

Sebastian Vettel – P.01: “Ovviamente sono molto contento del risultato. La monoposto è andata subito bene. Partire davanti aiuta sicuramente ma domani sarà una gara lunga e stancante e dovremo stare attenti alle strategie. Sono comunque fiducioso di fare bene.”

Lewis Hamilton – P.02: “E’ stata una giornata un pò difficile per noi. Abbiamo faticato con le gomme e a mandarle in temperatura. Con il nuovo set in Q3, per fortuna siamo riusciti ad andare bene. Sono contento delle prestazioni e sorpreso di vederci in prima fila.”

Fernando Alonso – P.03: “Sarebbe bello vincere qui, ma sappiamo che al momento ci sono due piloti più veloci di noi. Lo hanno dimostrato oggi e domani abbiamo bisogno di fare meglio se vogliamo vincere. Sono soddisfatto delle prestazioni della vettura è stato un weekend molto facile per noi. Le nuove parti hanno funzionato come previsto.  Qui, con lunghi rettilinei e chicane possiamo essere molto competitivi.”

Mark Webber – P.04: “Io per primo sono sorpreso di essere al quarto posto. Non è stata la più facile delle qualifiche, quindi sono in realtà abbastanza sorpreso di essere lì davanti. Non ero granché felice negli ultimi run in termini di passo e questo significa che non ero sicuro di poter dare il massimo. Alla fine però è arrivato questo quarto posto. E’ una gara lunga e noi siamo lì davanti. La vettura va molto bene qui e il tempo dovrebbe essere bello domani per la gara: tutti ingredienti per fare bene.”

Nico Rosberg – P.05: “E’ stata una buona sessione e partire quinto fa ben sperare per ottenere un risultato positivo qui a Montreal. Il podio non è impossibile da questa posizione in griglia, abbiamo lavorato sul passo di gara per tutto il week end e questo ci aiuterà per domani.”

Felipe Massa – P.06:
“Mi aspettavo di più. Mi è partito il posteriore nel secondo settore e ho perso qualcosa. Potevo migliorare uno, due decimi. La vettura sta progredendo e questo è positivo visto il lavoro che stiamo facendo. In previsione gara bisogna capire se è meglio fare uno o due pit stop.”

Romain Grosjean – P.07: “Sicuramente volevamo qualcosa di più da questa sessione, ma in questo circuito è difficile fare un giro perfetto e le condizioni sono cambiate molto rispetto a ieri. Di sicuro con le temperature più calde le cose sono andate meglio per noi, ma non tanto quanto ci aspettavamo. Comunque riuscire ad entrare in Q3 non è mai una cosa negativa, e la gara domani sarà lunga.”

Paul Di Resta – P.08: “Penso che possiamo essere molto soddisfatti dell’ottava piazza di oggi, che ci mette in una posizione invidiabile per la gara. C’era probabilmente un po’ più di velocità in vettura perché ho faticato un po’ nelle chicane nel mio ultimo giro in Q3, ma non credo che avrebbe fatto una grande differenza per la mia posizione di partenza. In tutte le sessioni abbiamo mostrato come la vettura è competitiva, soprattutto durante i long rune questo mi rende fiducioso di conquistare punti domani.”

Michael Schumacher – P.09: “Non posso dire che sia questa la posizione di qualifica che ci aspettavamo di raggiungere oggi. Pensavamo di fare 2 giri nell’ultima sessione, attaccando di più al secondo. Ma il primo non è andato bene e per l’ultimo era troppo tardi. Non riesco a capire come, ma praticamente non pur con il semaforo verde il tempo era già finito. Comunque la prima posizione non era il nostro obiettivo, i piloti davanti a noi hanno fatto tempi non alla nostra portata. Mi sarebbe piaciuto andare veloce come nella prima parte della qualifica, ma adesso posso solo accettare il risultato e prepararmi ad attaccare domani, come non ho purtroppo potuto fare oggi“

Jenson Button – P.10: “Abbiamo deciso di iniziare la gara con le gomme Soft perchè non avevamo gomme Supersoft a disposizione. Invece che essere decimi con un treno di Supersoft usate, abbiamo pensato di montare le Soft e iniziare la corsa su questi pneumatici. La vettura oggi non era eccezionale. Non è il modo migliore per iniziare domani, ma penso che probabilmente sarà la gara più calda che abbiamo avuto fino ad ora quest’anno. Si spera possa generare qualche sorpresa per tutti, e possiamo ancora avere un buon pomeriggio e fare un buon risultato.”