Durante le qualifiche di ieri la temperatura dell’aria era di 23/24 gradi centigradi, mentre quella dell’asfalto del circuito canadese era di 35. Questo ha rivoluzionato le prestazioni delle scuderie, perché rispetto a venerdì la temperatura è cambiata e di molto verso l’alto.
Per la gara di oggi invece dovremmo avere ancora un leggero aumento del clima. Il cielo sopra Montreal si presenterà sgombro di nuvole e avremo 27 gradi nell'aria, mentre la temperatura dell’asfalto supererà i 40°.
Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli, ha commentato: “La differenza di performance tra le due mescole è stata di circa mezzo secondo, inferiore rispetto a quanto ci si aspettava. Il livello di degrado registrato finora è molto contenuto, con la supersoft che dura per oltre 30 giri, perciò potremmo aspettarci strategie di gara a due pit-stop come tendenza generale, anche se alcuni team potrebbero adottare una strategia a un solo pit-stop. La tattica di gara, tuttavia, sarà focalizzata sulla gestione dei tempi di cambio gomme e sul set up che le varie scuderie sapranno adottare per le loro vetture per beneficiale al meglio delle caratteristiche delle gomme. Il Gran Premio del Canada è da sempre uno dei più imprevedibili della stagione e anche se le ultime quattro gare sono state vinte dal pilota partito in pole position, sappiamo anche che, storicamente, questa non è una variabile così rilevante a Montreal.”
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