Il Presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, ai
margini della consueta riunione tecnica post gara a che si tiene a Maranello, ha
rilasciato una breve dichiarazione al sito web “Ferrarif1.com” a riguardo della
possibile riduzione dei costi, tanto auspicata ormai da tutti gli addetti ai
lavori.
"La situazione economica mondiale, ed europea in
particolare, è molto seria e il mondo della Formula Uno non può non prenderne
atto. Non possiamo più perdere tempo, bisogna affrontare con urgenza e
determinazione la questione della riduzione dei costi. La Ferrari condivide la
posizione della Federazione Internazionale in merito alla necessità di un
intervento veloce e drastico. Siamo assolutamente convinti che, come ho sempre
detto, le squadre e il detentore dei diritti commerciali debbano lavorare
insieme alla FIA su questo fronte. Non è più il momento di traccheggiare in
sterili discussioni o nei meandri delle opinioni degli ingegneri, spesso
impegnati soltanto a difendere le rendite di posizione di qualcuno, [chiaro il
riferimento alla Red Bull Racing – ndr] la questione va affrontata ai livelli
più alti, senza indugio.”
A centinaia di chilometri di distanza da Maranello, Norbet
Haug fa eco a Montezemolo, puntando il dito contro l’astiosa questione dei
nuovi motori V6 turbo, che dovrebbero entrare in funzione a partire dal 2014, ma che soprattutto i piccoli team vorrebbero ritardare al 2016.
"E' vero che i motori nuovi costeranno il doppio di
quelli di 10 anni fa, ma in primo luogo è dovuto al duro lavoro che i costruttori
ormai da due stagioni per realizzare un progetto innovativo partendo da zero.
E' ovvio che se si introduce un nuovo motore questo costerà di più nella fase
iniziale, ma se ne allungassimo il periodo vitale a cinque anni, le spese
verrebbero spalmate in modo da riportare i costi in linea a quelli attuali, o
poco più. E’ importante se non fondamentale in un periodo di crisi come questa
riuscire a contenere le spese, ma non possiamo non andare avanti con il
progresso tecnologico.”
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