Al termine del Gran Premio del Canada e come era in
programma da tempo, Charlie Whiting [insieme allo staff tecnico della
Federazione Internazionale – ndr] è volato in Texas per constatare di persona l’andamento
dei lavori del circuito del Gran Premio di Austin, che ospiterà la gara di
Formula Uno il prossimo 18 novembre.
Dopo le bufere legali e i consistenti ritardi accumulati,
gli organizzatori sembrano aver preso un buon ritmo, nel tentativo di
recuperare il tempo perso. Whiting si è detto detto ottimista dopo la sua prima
ispezione: “E’ chiaro che significative risorse sono state impegnate per completare
questa struttura nei tempi previsti e per averlo secondo gli standard richiesti
dalla Federazione. Lungo il tracciato lavorano ogni giorno oltre 500 operai e
stanno facendo grandi progressi. Ho programmato per il mese di agosto un
ulteriore visita per verificare l’impianto mentre l’ispezione finale pre-gara
ad Austin è prevista per il 25 settembre, 60 giorni prima la disputa del Gran
Premio degli Stati Uniti.”
Notizie rincuoranti ma che non dissipano del tutto le
nuvole nere intorno al prossimo Gran Premio americano. A preoccupare infatti oltre
alle strutture del circuito è tutta la viabilità ordinaria intorno ad esso che deve essere capace di assorbire 120.000 persone al giorno e che al
momento è ancora del tutto inesistente.
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