Qui Brackley:
La scuderia Mercedes ha sempre sfruttato al massimo tutti i minuti a disposizione in questi 3 giorni di prove al Mugello.
La scuderia Mercedes ha sempre sfruttato al massimo tutti i minuti a disposizione in questi 3 giorni di prove al Mugello.
Con oltre 1.700 chilometri percorsi la casa di Stoccarda è stata la squadra che girato più a lungo sul circuito toscano e anche se apparentemente la monoposto W03 era quella che presentava meno novità visibili tra i top team, sotto la carrozzeria c’era un elemento piuttosto importante che andava rodato e messo alla frusta.
Si tratta di un nuovo cambio in carbonio che sembra abbia risposto bene ai tanti chilometri macinati da Schumacher e Rosberg. Questo componente tra le altre qualità dovrebbe garantire anche un considerevole risparmio di peso, in una zona come il posteriore, importantissima per bilanciamento e gli ingombri.
Qui Maranello:
Secondo il settimanale tedesco “Auto Motor und Sport” ieri [3 maggio – ndr] la Ferrari con Alonso ha sperimentato un nuovo alettone posteriore dotato del dispositivo DRS. Se l’indiscrezione fosse vera, il Cavallino sarebbe la prima squadra a copiare con successo e in maniera concreta il controverso sistema inventato dalla scuderia Mercedes.
L’alettone è arrivato in tarda serata di mercoledì al Mugello direttamente dalla fabbrica Ferrari, ed è stato sperimentato in pista fin dal mattino da Fernando Alonso. “Esteriormente l’ala ha solo lievi modifiche, occorre guardare da vicino per scoprire quanto sia profondamente cambiata. Questa nuova ala farà il suo debutto con un nuovo diffusore e un nuovo musetto a Barcellona. Anche per questo motivo c’erano tante facce felici nel box Ferrari il giovedi, e nonostante un fuoripista di Alonso, gli aggiornamenti sembravano funzionare e rispondere bene”, dichiara la rivista tedesca.
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