Alla McLaren non è proprio andata giù la decisione della
Federazione Internazionale di riscrivere in maniera più dettagliata il punto
del regolamento tecnico che descrive i limiti sulla mappatura dei motori, dopo il caso della Red Bull Racing nel Gran Premio di Germania.
L’amministratore delegato del team di Woking, Jonathan Neal,
ha commentato in maniera abbastanza polemico l’argomento: “Nessuno di noi sa
che cosa abbia infastidito la FIA tanto da far rilasciare la nota di domenica
mattina al commissario tecnico Jo Bauer. Certamente si é trattato di una cosa
inusuale, ma non credo che la Federazione si sia mossa senza avere dei validi
motivi in mano. Per noi é impossibile sapere che cosa stia facendo la Red Bull
con il motore Renault.”
“Penso che nei primi sei mesi di quest’anno tutti noi
abbiamo lavorato duramente con la FIA e con Charlie Whiting per rendere chiaro
quello che é regolare e quello che non lo é. Spero molto che non si arrivi alla
riscrittura dei regolamenti sugli scarichi a metà stagione come accaduto l’anno
scorso a Silverstone, ma se non ci fosse alternativa tollereremo la decisione.
Penso comunque che ci sia bisogno di molto più impegno da parte di tutti per
far sì che i regolamenti vengano rispettati, invece di essere riscritti
continuamente.”
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