Luca Badoer nasce a Montebelluna il 25 gennaio 1971. A
quattordici anni debutta nei go-kart e diventa subito campione regionale. Nei
due anni successivi si laurea campione nazionale nelle categorie 100cc e
Super100cc.
Passa alla Formula 3 nel 1989, nel 1990 ottiene a Vallelunga
la sua prima vittoria battendo Roberto Colciago e Alessandro Zanardi e nel 1991
ottiene altre 3 vittorie.
Nel 1992 cambia categoria e corre in Formula 3000
diventando campione a bordo di una Reynard 92D-Cosworth, battendo piloti come
Rubens Barrichello, Olivier Panis, David Coulthard, Andrea Montermini,
Jean-Marc Gounon ed Emanuele Naspetti.
Pur dimostrando grandi qualità non è mai riuscito a salire sul treno giusto al momento giusto e allo stato attuale detiene il record di pilota che in assoluto ha corso più Gran Premi [51 –
ndr] senza mai andare a punti.
Debutta in Formula Uno nel 1993, a soli 22 anni, al volante
della Lola T93/30 Ferrari riuscendo a stare davanti in diverse occasioni al suo
compagno di squadra, Michele Alboreto. Ottiene un settimo posto a Imola come
miglior risultato dell’anno.
Nel 1994 diventa collaudatore della Minardi dove vi rimane
anche l’anno successivo quando viene promosso pilota titolare al fianco di Pierluigi
Martini e Pedro Lamy. I suoi migliori risultati sono due ottavi posti in
Ungheria e Canada.
L’anno successivo emigra alla Forti ma la scelta non è delle
migliori. Pur riuscendo a battere il compagno di squadra Andrea Montermini non
riesce ad andare oltre il decimo posto come miglior risultato stagionale.
Nel 1997 viene ingaggiato dalla Ferrari per sostituire
Nicola Larini come collaudatore, ruolo che ricopre fino al 2010.
Il ritorno in Formula Uno avviene con la Minardi nel 1999.
Ma anche questa stagione si rivela arida di soddisfazioni e decide di chiudere
con il Circus. Una svolta alla sua carriera potrebbe darla l'incidente occorso
a Michael Schumacher al Gran Premio di Gran Bretagna, ma la Scuderia Ferrari
sceglie come sostituto il finlandese Mika Salo invece di promuovere a prima guida il
collaudatore veneto, sorprendendo tutti gli addetti ai lavori.
Il grave incidente dii Felipe Massa in occasione del Gran
Premio d'Ungheria 2009 [e il gran rifiuto
di Michael Schumacher di rimpiazzarlo nelle restanti gare della stagione – ndr]
costringe i vertici di Maranello a rivolgersi a Luca per il proseguimento della
stagione ma dopo due Gran Premi deludenti (17° a Valencia e 14° in Belgio)
viene deciso di ingaggiare Giancarlo Fisichella prelevandolo dalla Force India.
Dal 1999 al 2010 ha accumulato 131.944 km di test, pari a 31.374
giri in 469 giorni di lavoro, quasi il doppio dei km percorsi da Rubens
Barrichello, che con 67.891 detiene il record assoluto in carriera nei gran
premi.
Alla fine del 2010 termina anche il suo compito come tester
in Ferrari.
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