Anche se il futuro tecnico della Formula Uno dopo il 2013 è denso di nubi, iniziano a trapelare le prime informazioni a riguardo della più importante novità che verrà introdotta: il motore!
La scuderia Ferrari ha costituito ormai mesi fa un sotto-reparto nell'area motori, diretto sempre da Luca Marmorini, dedito esclusivamente allo sviluppo del motore turbo V6 da 1600 cc che dovrebbe [il condizionale è d’obbligo – ndr] prendere il posto degli attuali propulsori V8 da 2,4 litri aspirati a partire dalla stagione 2014.
Il primo prototipo è già stato testato al banco prova con esiti più che positivi. A Maranello dunque guardano già con discreto ottimismo alla Formula Uno del futuro, che riporterà in auge il turbo e renderà obbligatoria l'iniezione diretta, mentre il recupero di energia non sarà limitato all'energia cinetica raccolta in frenata, ma sarà libero, lasciando spazio a qualunque innovazione pensata dai tecnici.
Ad oggi anche Mercedes, Renault e PURE [la struttura di Graig Pollock, ex manager di Jacques Villeneuve – ndr] stanno lavorando ai futuri V6 Turbo.
Le squadre più piccole del Circus invece starebbero spingendo su Bernie Ecclestone perché venisse prolungata la vita degli attuali otto cilindri in quanto sono preoccupate per l'aumento dei costi che potrebbero determinarsi con l'adozione dei turbo, non essendo stato ancora stabilito un prezzo per la fornitura [attualmente si varia dai 6,4 agli 8,5 milioni di euro per una stagione – ndr].
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