Drammaticamente nelle retrovie a inizio stagione quando la sua Dallara era equipaggiata dal triste motore Lotus, Alex Tagliani e il team Herta hanno decisamente cambiato passo quando, messo nel cestino dei rifiuti il propulsore inglese, hanno sposato la Honda. E sul veloce ovale di Fort Worth, dopo le confortanti prestazioni in qualifica di Indianapolis e Detroit, è arrivata la pole.
Tagliani, 39 anni, una lunga carriera tra CART, Champ Car e Indycar avviata nel 2000, ha ripetuto la prestazione del 2011 quando sullo stesso ovale era risultato il più veloce (lo scorso anno sua fu la pole anche a Indianapolis).
Tagliani nei due giri veloci a disposizione ha totalizzato una media di 215,691 miglia, tempo totale 48"579, ed ha battuto Dario Franchitti, ormai costantemente tornato al vertice dopo il difficile inizio di campionato. La differenza tra il canadese del team Herta e lo scozzese legato a Ganassi è di 0"010 millesimi.
Tagliani nei due giri veloci a disposizione ha totalizzato una media di 215,691 miglia, tempo totale 48"579, ed ha battuto Dario Franchitti, ormai costantemente tornato al vertice dopo il difficile inizio di campionato. La differenza tra il canadese del team Herta e lo scozzese legato a Ganassi è di 0"010 millesimi.
I compagni di squadra di Franchitti sono nella sua scia con Graham Rahal terzo e Scott Dixon, vincitore sul cittadino di Detroit domenica scorsa, quarto. Dominio Honda insomma, con il primo Chevrolet che si affaccia timidamente al quinto posto con Will Power, del team Penske. A dire il vero, l'australiano dopo il primo giro pareva poter far sua la pole, o quanto meno concludere con un tempo da prima fila, ma nel secondo passaggio ha leggermente baciato le protezioni e addio sogni di gloria. Penalizzati di dieci posizioni Josef Newgarden e Simona De Silvestro.
Lo schieramento di partenza
1. fila
Alex Tagliani (Dallara-Honda) - Herta - 48"569
Dario Franchitti (Dallara-Honda) - Ganassi - 48"579
2. fila
Graham Rahal (Dallara-Honda) - Ganassi - 48"600
Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 48"650
3. fila
Will Power (Dallara-Chevrolet) - Penske - 48"699
James Hinchcliffe (Dallara-Chevrolet) - Andretti - 48"743
4. fila
Tony Kanaan (Dallara-Chevrolet) - KV - 48"793
Mike Conway (Dallara-Honda) - Foyt - 48"848
5. fila
Marco Andretti (Dallara-Chevrolet) - Andretti - 48"856
Takuma Sato (Dallara-Honda) - Rahal - 48"908
6. fila
Simon Pagenaud (Dallara-Honda) - Schmidt - 48"934
Ryan Briscoe (Dallara-Chevrolet) - Penske - 48"939
7. fila
Oriol Servia (Dallara-Chevrolet) - Dreyer&Reinbold - 48"963
Rubens Barrichello (Dallara-Chevrolet) - KV - 48"965
8. fila
Ryan Hunter-Reay (Dallara-Chevrolet) - Andretti - 48"969
Ernesto Viso (Dallara-Chevrolet) - KV - 49"080
9. fila
Helio Castroneves (Dallara-Chevrolet) - Penske - 49"090
Charlie Kimball (Dallara-Honda) - Ganassi - 49"221
10. fila
Justin Wilson (Dallara-Honda) - Coyne - 49"383
Ed Carpenter (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 49"498
11. fila
James Jakes (Dallara-Honda) - Coyne - 49"591
Katherine Legge (Dallara-Chevrolet) - Dragon - 49"757
12. fila
JR Hildebrand (Dallara-Chevrolet) - Panther - 51"708
Simona De Silvestro (Dallara-Lotus) - HVM - 51"336
13. fila
Josef Newgarden (Dallara-Honda) - Fisher - no time
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