Il fine settimana di Melbourne si conclude come era iniziato, con un dominio assoluto della Mc Laren - Mercedes. Jenson Button beffa al via il il poleman e compagno di squadra Hamilton, prende il comando della corsa e lo lascia solo per un attimo in occasione della seconda sosta ai box in favore di Vettel, concludendo da dominatore incotrastato il Gran Premio imponendo in ogni occasione il proprio ritmo e segnando anche il giro più veloce in gara.
Seconda posizione per la Red Bull – Renault di Sebastian Vettel. Aggressivo sin dal via recupera la posizione persa in partenza a favore di Rosberg. Approffita poi delle noie al cambio di Schumacher e dell’ingresso della safety car per guadagnare altre posizione. Un risultato meritato e sudato in pista sfruttando una Red Bull non ancora al 100%.
Il vero sconfitto è Lewis Hamilton. Il primatista in griglia ha dovuto fare i conti con un Button perfetto e a un Vettel fortunato. L’anglocaraibico si deve così accontentare della gradino più basso del podio.
Agrodolce anche il risultato di Webber, quarto alla fine, l’australiano parte come al solito malissimo, recupera con un eccellente passo di gara. Con l’ingresso della safety car sorpassa ai box Alonso ma sul finire di gara non riesce a concretizzare il sorpasso sul Hamilton per il 3° posto.
Gara come al solito con il coltello tra i denti per Fernando Alonso. Partito 12°, sfrutta un ottima partenza e ha un buon ritmo che decade però verso i ¾ di gara quando la monoposto iniziava ad alleggerirsi di carburante. Sul finale resiste alla rimonta di Maldonado e tira un sospiro di sollievo quando il venezuelano a poche curve dal traguardo si autoelimina schiantandosi contro il muro in uscita dalla curva n° 6.
Eccellente il bilancio della Sauber- Ferrari, che si presenta al prossimo Gran Premio in Malesia con il terzo posto nel mondiale Costruttori grazie al sesto posto di Kamui Kobayashi e l'ottavo di Sergio Perez [unico pilota ad effettuare una sola sosta ai box –ndr]
7° posizione per Raikkonen che con una gara “all’Alonso” va a punti alla prima gara dal suo rientro in Formula Uno. Il suo compagno di squadra Grosjean getta al vento il fantastico 3° tempo ottenuto nelle qualifiche prima con una partenza tentennante e poi resistento oltremisura a Maldonando. Risultato sospensione anteriore destra rotta e gara conclusa anticipatamente al 2° giro.
Primi punti irididati per l’italo-australiano Daniel Ricciardo con la Toro Rosso – Ferrari, autore di una gara splendida e aiutato dalla safety car, che rimonta dal fondo del gruppo fino al 9° posto finale. Chiude la zona a punti Paul di Resta con la Force India – Mercedes.
Sfortunata la gara della Mercedes. Schumacher si ritira all’11° giro per noie alla scatola del cambio, mente il suo compagno di squadra Nico Rosberg taglia il traguardo a passo d’uomo in 12° posizione.
Disastroso Felipe Massa, mai in gara, in lotta per posizioni anonime e fuori dai punti. Subisce un setup precario della monoposto che lo porta per tutta la gara a viaggiare a centro gruppo, fino a quando al 48° giro decide di resistere ad un sorpasso portato da Bruno Senna, risultato danni seri alla vettura e primo ritiro stagionale.
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