Felipe Massa ha nuovamente deluso. Dopo la drammatica prestazione di Melbourne, si sperava in un segno di risveglio da parte del pilota brasiliano che purtroppo non è arrivato. Dopo una discreta partenza ha navigato sempre in centro al gruppo per poi nel finale crollare e chiudere in 15° posizione. In classifica generale il suo compagno è primo mentre lui è ancora fermo a 0 punti, dietro alle due Marussia Racing di Timo Glock e Charles Pic.
Ai microfoni Ferrari, Felipe inizia con il commentare la gara del suo compagno di squadra: “Prima di tutto voglio fare i complimenti a Fernando per questa grandissima vittoria, frutto di una gara e di una strategia fantastica. E’ un successo molto importante che da fiducia, ma non ci deve far dimenticare che la nostra monoposto non è all’altezza dei migliori. In condizioni normali non poteva pensare di ottenere un risultato simile.”
Poi si concentra sulla sua prestazione: “Non posso certo essere contento del mio risultato finale. Ho fatto una buona partenza e all’inizio le cose andavano abbastanza bene ed io ero in grado di combattere con i piloti che mi erano davanti. Subito dopo la ripartenza man mano che la pista si andava ad asciugare ho sofferto per il progressivo degrado degli pneumatici e a quel punto non sono più riuscito a tenere un passo accettabile.”
“Con il mio ingegnere abbiamo scelto di copiare la strategia di Nico Rosberg, che era di una posizione davanti a me e che apparentemente era pure lui in grossa difficoltà con le gomme, ma non ha funzionato e siamo stati costretti ad effettuare un’ulteriore sosta ai box. Mi sono fermato quasi 10 giri prima dei migliori per cambiare le intermedie e sul finire mi sono dovuto rifermare per montare le slick.”
“E’ fondamentale cercare di capire le cause che portano ad avere una così netta differenza tra la monoposto di Alonso e la mia. La mia personale speranza è di avere una macchina più competitiva nel minor tempo possibile.”
Prima di concludere l’intervista affronta anche una domanda sul messicano Sergio Perez: “Oggi Perez ha fatto una grande gara. Sono contento per lui e per la scuderia Sauber Ferrari, ma il suo risultato non mi disturba per niente. Leggo le voci sulla stampa italiana che iniziano a criticami, ma io sono sereno, penso solo a me stesso, alla mia guida e al mio lavoro. In Ferrari sanno quello che valgo. Non ho mai guardato agli altri e non credo che se facciano bene possa essere un problema per me o viceversa.”
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