A sorpresa la Marussia Racing, alla vigilia di Melburne, fa sapere
attraverso il proprio Team Principal John Booth, la propria contrarietà alla proposta
avanzata dalla Ferrari sulle customer car.
John Booth, prova a spiegare il proprio punto di vista: “Se comprassimo
la Red Bull della scorsa stagione”, spiega il manager inglese, “quest’anno
saremmo più veloci di altre dieci vetture sulla griglia. Toro Rosso, Sauber e
Force India, che han costruito delle ottime vetture negli ultimi campionati, si
ritroverebbero in fondo alla griglia e anche loro di conseguenza smetterebbero
di essere costruttori e comprerebbero delle Red Bull, e così finchè non avremmo 24
Red Bull. La proposta ovviamente non può funzionare”
Ma Booth si fa portavoce dell'idea che negli ultimi giorni
è stata riproposta ancora da Bernie Ecclestone, e che sarebbe la scelta giusta per i piccoli
team come la Marussia. “Il controllo dei costi e delle risorse“, ha
continuato, “funzionerebbe in modo molto migliore e renderebbe il parco
macchine più competitivo senza ricorrere alle customer car. Suona come una grande
idea, anche se dev’essere ancora perfezionata al 100% per farla funzionare a
dovere”.
Anche il CEO Marussia Racing, Graeme Lowdon, si è schierato dalla parte del
suo Team Principal: “Ci siamo affacciati alla Formula 1 per il budget cap
che era stato proposto. Reintrodurlo sarebbe la cosa migliore”.
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