La scuderia italiana Toro Rosso, attraverso il proprio team principal Giorgio Ascanelli, spiega a “Gpweek” le motivazioni che hanno spinto il team a rifiutare l’offerta di Silverstone per disputare i rookie test.
“Ad inizio anno abbiamo stanziato a bilancio le risorse necessarie per sostenere i nostri 15 giorni di prove previsti nel 2012, prevedendo tra l’altro che i rookie test si sarebbero tenuti ad Abu Dhabi a novembre" esordisce il manager italiano.
"A fine anno i team possono decidere di utilizzare gruppi motori/cambio al limite del chilometraggio, senza timore d’incorrere in una rottura che in un altro periodo dell’anno avrebbe potuto inficiare la stagione, quantomeno sotto l’aspetto economico.
"Decidere di correre a Silvestone a luglio per un team come il nostro sarebbe venuto a costare 500.000 € in più rispetto allo stesso numero di giorni di prove ad Abu Dhabi. E in un periodo di crisi come questo non ce la sentiamo di affrontare una spesa simile" conclude Ascanelli.
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