Vitaly Petrov, non perde il vizio di attaccare ogni volta il nostro Paese. Dopo gli attacchi contro la Ferrari, Alonso e Montezemolo alla vigilia del Gran Premio d'Australia [vedere Petrov contro tutti del 14 marzo scorso] ora il russo se la prende con il circuito toscano del Mugello.
Unica voce fuori dal coro, il pilota della Caterham, che rilascia all’edizione online del settimanale “Autosport” le seguenti dichiarazioni: “Il Mugello non è un circuito sicuro e non ha una larghezza [di carreggiata – ndr] sufficientemente ampia. Se perdi il controllo della monoposto, le barriere sono così vicine che vai a sbattare sicuro contro le protezioni. Non è adatto alle Formula Uno, se si ha un problema allo sterzo oppure ad una gomma, si può rischiare di avere un brutto incidente.”
Vitaly è stato l’unico pilota a lamentarsi dell’autodromo del Mugello, altri suoi colleghi invece hanno apprezzato molto il layout del tracciato posto nelle colline toscane.
Mark Webber: “Oggi [2 maggio – ndr] ho fatto 10 giri sull’asciutto che valgono 1.000 giri ad Abu Dhabi in termine di sensazioni e soddisfazioni.”
Michael Schumacher: “In passato con la Ferrari, ho fatto tanti chilometri su questo bellissimo tracciato e tornarci a correre è sempre un'emozione."
Romain Grosjean: “E’ un circuito impegnativo, e ci vuole esperienza per rendere bene, ma appena prendi il ritmo e comprendi le curvi ti rendi conto di quanto è divertente correre al Mugello.”
Mark Webber: “Oggi [2 maggio – ndr] ho fatto 10 giri sull’asciutto che valgono 1.000 giri ad Abu Dhabi in termine di sensazioni e soddisfazioni.”
Michael Schumacher: “In passato con la Ferrari, ho fatto tanti chilometri su questo bellissimo tracciato e tornarci a correre è sempre un'emozione."
Romain Grosjean: “E’ un circuito impegnativo, e ci vuole esperienza per rendere bene, ma appena prendi il ritmo e comprendi le curvi ti rendi conto di quanto è divertente correre al Mugello.”
La sensazione è che Petrov abbia perso l'ennesima occasione per starsene zitto.
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