venerdì 15 giugno 2012

Contenimento dei costi, la FIA prova a far fuori la Red Bull


La Federazione Internazionale dell'Automobile ha comunicato questo pomeriggio che punta a redigere nuove norme per il contenimento dei costi in Formula Uno entro il 30 giugno. Lo rende noto la FIA dopo l'odierna riunione del Consiglio Mondiale a Parigi. 

L'organismo presieduto da Jean Todt ha ribadito ancora una volta la propria intenzione a rendere la Formula Uno [e tutte le altre categorie minori – ndr] meno dispendiosa e più sostenibile.

La Federazione su richiesta di 10 team principal su 12 [non intendono aderire alla riduzione dei costi Red Bull e Toro Rosso – ndr] ha avviato discussioni proficue per apportare delle modifiche al regolamento tecnico legato al tetto massimo di spesa annuale. La votazione avverrà via fax entro e non oltre il 30 giugno prossimo.

L'obiettivo dichiarato è di aiutare tutte le squadre a partecipare al Mondiale in maniera equilibrata e paritaria.
L'indicazione della FIA sulla data del 30 giugno non è casuale. Infatti tutte le norme varate da inizio anno e fino alla fine giugno possono essere approvate con la maggioranza semplice dei voti dei team. Dal 1° luglio invece, entrando nel secondo semestre dell’anno, la Federazione avrebbe bisogno dell’unanimità e vista l'attuale posizione espressa da Red Bull e Toro Rosso, appare irraggiungibile. 

Sempre leggendo il comunicato, la FIA informa che sono in corso discussioni costruttive per il rinnovo del Patto della Concordia tra la Federazione e la FOM di Bernie Ecclestone, con l'intenzione di perfezionare l'accordo già nelle prossime settimane. 

Nella riunione odierna, inoltre, e' stato deciso che il termine per l'iscrizione al prossimo Mondiale e' fissato al 30 settembre 2012.

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