Il responsabile Renult Sport F1, Jean Francois Caubet, ha
rilasciato una lunga intervista a 360° sulla situazione della Formula Uno
attuale e di quella futura.
“Oggi il regolamento tecnico non è più adatto alla
situazione attuale, quando è stato imposto il limite massimo di tre forniture
per ogni produttore in Formula Uno c’erano Honda, Bmw, Toyota, Cosworth,
Ferrari, Mercedes e Renault. Oggi sono rimasti solo gli ultimi 4 dell’elenco.”
“Per il biennio 2012/2013 abbiamo contratti con quattro
clienti [Red Bull, Lotus, Williams e Caterham – ndr]. Il problema nasce per la strategia
da scegliere per il 2014. Ci sono due strade percorribili: concentrarci su due
squadre o puntare a una presenza maggiore. In ogni caso, la decisione verrà
presa il prossimo mese di settembre non più tardi.”
“Nel nostro ultimo incontro con Jean Todt siamo stati
piuttosto chiari e abbiamo parlato con Bernie Ecclestone sulla necessità di
avere un mercato aperto, perché con le vecchie regole era giusto limitare il
numero di forniture. Abbiamo ripetuto a Todt che abbiamo bisogno di avere un
mercato libero senza limiti a partire dal 2014 perché l’aumento delle squadre
supportate ci permetterebbe di ridurre i costi di fornitura che almeno all'inizio
saranno molto più alti degli attuali.”
Al momento attuale il costo per la fornitura di motori per
una stagione dovrebbe attestarsi a 12 milioni di euro, contro gli attuali 7/8
mentre per la fornitura del blocco completo motore-trasmissione si dovrebbe arrivare ad un costo di circa 20 milioni di
euro a stagione. Cifre impensabili da sostenere visti i budget attuali delle
scuderie e la pesantissima crisi economica.
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