Ai microfoni di “Sky Italia”, Stefano Lai, responsabile relazioni esterne della Ferrari, ha confermato che la prossima settimana, non appena saranno messi a punto tutti gli aspetti tecnici e procedurali la Ferrari procederà con un’importante raccolta fondi a favore della popolazione colpita dal doppio terremoto del 20 e 29 maggio.
“Non appena le agenzia di stampa hanno diffuso le notizie del sisma, clienti, collezionisti e tifosi della Ferrari da ogni parte del mondo si sono immediatamente messi in contatto con Maranello per offrire spontaneamente il proprio contributo. Ancora una volta la generosità degli appassionati della Casa del Cavallino Rampante permetterà di raccogliere significative risorse da destinare a chi più è stato colpito da eventi tragici. Già nel 2009 la Ferrari ha raccolto fondi per il terremoto in Abruzzo e nel 2011 ha stanziato 80.000.000 di yen per due strutture scolastiche nella zona del Giappone colpita dallo tsunami.”
Sul sito “ferraristore.com” verrà presentata un’ampia varietà d’oggetti e pezzi unici che verranno messi all’asta. Nell’elenco troviamo una 599XX Evo [dal valore commerciale di 1.300.000 euro – ndr], tuta e casco di Fernando Alonso e Felipe Massa, un motore V8 [dal costo di 125.000 euro circa – ndr] e molti altri pezzi da collezione.
Ma la generosità della Ferrari non si ferma qui. Infatti è impegnata anche in altre azioni a sostegno della collettività e dell’attività produttiva della zona. A San Felice sul Panaro, una delle zone più colpite, una fonderia che collabora con Ferrari è stata costretta a chiudere per gli ingenti danni subiti. Da Maranello si sono offerti di trasferire alcuni macchinari dentro la propria fonderia e molte persone che vi lavoravano, mantenendo così attiva la produzione e l’occupazione.
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