Nella grandissima partita a scacchi che sta caratterizzando la Formula Uno presente e futura fà il suo ingresso un nuovo giocatore.
Dopo un anno di intensi negoziati tra le parti è stata costituita a Ginevra la "Formula One Promoters’ Association" [abbreviata con l'acronimo FOPA - ndr].
L’associazione raggruppa tutti gli organizzatori di Gran Premi di Formula Uno in calendario ed è presieduta da Ron Walker, promotore del Gran Premio d'Australia a Melbourne, che in una breve dichiarazione ha tracciato i prossimi compiti dell'organizzazione: “Useremo l’associazione per avere diritto di voto sulle principali questioni che riguardano questo sport."
Gli fà immediatamente eco anche Neil England, del circuito di Silverstone: "Storicamente, mancava una associazione dei promotori completa come questa. C’è un certo numero di questioni interessanti da discutere, meglio affrontare il tutto con una sola voce per essere più autorevoli."
Ma perchè la FOPA nasce proprio ora?
Nell'intenzione dei fondatori ci sarebbe infatti la volontà di partecipare ai negoziati del nuovo Patto della Concordia che entrerà in vigore a partire dalla stagione 2013. Una mossa strategica, per mettere pressione ad Ecclestone e per cercare di contenere l'esponenziale l'aumento dei costi e la concorrenza esterna, in un momento economico globale in cui moltissimi promotori hanno difficoltà nel mantenere attivi i contratti in essere.
Per ospitare un Gran Premio di Formula Uno, Ecclestone chiede agli organizzatori milioni di euro [dai 16 ai 40 - ndr], ma non ricevono né una quota sui diritti televisivi, né una quota sulle pubblicità lungo la pista, sulle hospitality o sui prodotti venduti all'interno degli autodromi.
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