Secondo quanto pubblicato oggi dal quotidiano inglese “The
Telegraph”, Anthony Hamilton, padre di Lewis avrebbe intentato una causa legale
contro il pilota scozzese della Force India, Paul Di Resta, alla luce dell’interruzione
del rapporto di management che il pilota aveva con Hamilton.
Secondo il padre del campione del mondo 2008, l’interruzione
del contratto sarebbe stata illegittima e senza motivazioni, provocandogli una
grave perdita di denaro. L’Alta Corte di Londra ha fissato la prima udienza del
processo la settimana prossima.
Il pilota però, intervistato dallo stesso quotidiano,
fornisce una versione dei fatti molto differente. Di Resta racconta che per
ottenere la sponsorizzazione personale dell’energy drink “Go Fast”, Hamilton ha
dovuto ottenere una liberatoria da parte della Force India. Il manager poi ha
riferito al giovane scozzese che questa operazione gli sarebbe costata circa due
milioni di euro.
Insospettito Di Resta, ha chiesto spiegazioni direttamente
alla propria squadra, la quale ha risposto candidamente che la transazione c’era
ma era solo di un milione di euro. A quel punto, Paul, tradito e a suo dire
truffato ha deciso di cessare ogni rapporto con Hamilton.
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