La Federazione Internazionale ha messo fine alle querelle
con la Red Bull Racing che stava animando l’attesa per la partenza del Gran
Premio di Germania a Hockenheim.
Il collegio dei commissari tecnici infatti ha preferito non
decidere non essendo in grado di valutare fino in fondo e in così poco tempo le
modifiche tecniche apportate dal team di Milton Keynes sulle proprie monoposto.
L'infrazione tecnica nella gestione elettronica del
motore è stata effettivamente commessa, ma allo stato attuale [testaulmente – ndr] il regolamento tecnico non
prevede sanzioni precise per questo specifico caso e così i commissari hanno
preferito soprassedere.
Dunque lo schieramento di partenza non subisce ulteriori
modifiche e il caso verrà giudicato definitivamente solo dopo la gara, in
attesa anche dei molto probabili reclami da parte delle altre scuderie.
La Red Bull Racing comunque rischia grosso qualora si dovesse
scoprire che usa la coppia motrice per influenzare l’effetto aerodinamico tramite
le pressione e il soffiaggio degli scarichi e dunque potrebbe andare incontro a
conseguenze disciplinari anche gravi che potrebbero influenzare il proseguo del
campionato.
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