Dopo l’attacco di venerdì pomeriggio, quando Anonymous è riuscito a bloccare il sito web ufficiale della Formula 1 e quello del GP Bahrain, oggi durante il 37° giro del Gran Premio il gruppo hacktivista ha nuovamente oscurato i due portali web.
Come si è letto nel comunicato ufficiale: "A denuncia dell’indifferenza generale che il mondo della Formula Uno sta dimostrando nei confronti delle centinaia di persone che sono costrette a soccombere sotto il fuoco della polizia bahrenita, il gruppo Anonymous si schiera con i manifestanti del Paese Arabo e boicotta la Formula Uno."
Anonymous ha definito questo atto insurrezionalista col nome in codice di "Operazione Bahrain". Il gesto ha il solo scopo di smontare il sito ufficiale della Formula 1, gestito dalla Fom e di proprietà di Bernie Ecclestone, boss dell’intero Circus iridato.
Nessun commento:
Posta un commento