domenica 15 aprile 2012

Cina - Le pagelle

ROSBERG  10 – Dopo 111 Gran Premi finalmente ha trionfato. Fine settimana perfetto, coglie la pole position e la vittoria dominando dall’inizio alla fine la gara e riportando in vetta la Mercedes – FANTASTICO –

BUTTON   9,5 – Strategicamente è il miglior pilota del lotto. Ha saputo sopperire alle carenze manifestate nei due giorni di prove con una grande visione di gara. Sempre all’attacco, non si demoralizza neppure quando al pit stop gli fanno perdere 5 secondi e lo ributtano in mezzo al gruppo a combattere – CONSISTENTE –

GROSJEAN  9  – Finalmente vede la bandiera a scacchi. Grande performance per il francese che viene fuori da metà gara. Al traguardo è in scia a Vettel. 6° posto importantissimo – RESUSCITATO –

SENNA  8,5  – Altro incredibile risultato. In partenza bussa al posteriore di Massa, danneggiando l’ala ma poi non commette più errori, lottando e difendendo la posizione – SPUMEGGIANTE –

HAMILTON  8,5 – Parte 7° a causa della penalizzazione, chiude per la terza volta consecutiva al terzo posto. Questa volta Hamilton attua una strategia di gara molto saggia. Battaglia ma non esagera e alla fine della giornata guarda tutti dall’alto nella classifica mondiale – INTELLIGENTE –

WEBBER  8 – Parafrasando il motto della Red Bull, Mark voleva provare a mettere le ali alla propria monoposto. Per tutta la gara combatte da vero lottatore. Protagonista di grandi duelli, alla fine della gara infila senza pietà il proprio compagno di squadra e guadagna la 4° posizione – GUERRIERO –

MALDONADO   7,5 – Come il suo compagno di squadra, Pastor fa una gara sicuramente all’altezza. Per una volta il pilota mette da parte l’istinto puntando sulla gestione della gara. Scelta azzeccata e passo avanti in classifica per la Williams – MATURO –

SCHUMACHER  7,5 – Oggi la Mercedes poteva finire il Gran Premio della Cina con una fantastica doppietta. La sfortuna ha voluto però privare per l’ennesima volta Michael della gioia di ritornare sul podio. Ha dimostrato a tutti che con una macchina vincente può ancora dire la sua – SFORTUNATO –

ALONSO  7 – La stretegia sbagliata e qualche piccolo errore di guida relegano lo spagnolo al 9° posto. La Ferrari non va e lui cerca di compensare con le sue doti velocistiche, spingendo sempre al massimo e anche oltre – DELUSO –

VETTEL  7 – Il suo sembra un weekend da incubo: sabato resta fuori dalla Q3 e nelle prime fasi della gara scivola addirittura verso il fondo della classifica. Con una strategia puntata alle due soste riesce a rimontare e persino a lottare per il podio. Alla fine le sue gomme non ce la fanno più e deve subire qualche sorpasso – OSSERVATO –

KOBAYASHI  6,5 – La Sauber non sembra essere in giornata ma alla fine della gara lui riesce a conquistare un punto e ad ottenere il giro più veloce. Alla vigilia del Gran Premio, visto la posizione in griglia era logico aspettarsi qualcosa di più – SPENTO –

PETROV  6 – Vince la gara dei “diversi”, riuscendo a concludere davanti al suo compagno di squadra e alla coppia Marussia/HRT. Di più con questa vettura non gli si può chiedere – REGOLARE –

RAIKKONEN  6 –  Fino a pochi giri dal termine Kimi era addirittura sul podio, dopo che per tutta la gara, con il coltello tra i denti lotta come un leone. Poi le sue gomme decidono di alzare bandiera bianca e lui scala fin dietro Massa – LOTTATORE –

DE LA ROSA  6 – Più di così è impensabile sperare da una HRT. Riesce a concludere la gara e a girare a 0,3 decimi dalle Marussia. La sua esperienza sarà importante per indirizzare lo sviluppo futuro della monoposto – COERENTE –

GLOCK  6 – La Marussia sembra aver recuperato qualcosa nei confronti della Caterham e lui a fine gara è raggiante – FIDUCIOSO –

PIC  6 – Debuttante su questo tracciato, riesce a concludere la gara subito dietro il suo compagno di squadra – POSITIVO –

VERGNE  6 – in Q1 su un tracciato a lui nuovo viene subito eliminato. Poi è costretto a partire dalla corsia box a causa di un guasto al fondo piatto della monoposto. La Toro Rosso è apparsa un po’ in difficoltà a Shanghai ma lui risale qualche posizione e conclude 16° davanti al suo compagno di squadra – TENACE –

KOVALAINEN  5,5 – Afflitto da noie meccaniche che gli condizionano la gara, riesce a togliersi la soddisfazione nel finale, dopo aver montato gomme nuove, di segnare il 4° giro più veloce – FANTASMA –

DI RESTA  5,5 – La Force India non è la stessa vettura di Melbourne e Sepang e si vede. Lui però non ci mette niente di suo per migliorare la situazione – APATICO –

HULKENBERG  5,5 – Vedi Di Resta;

RICCIARDO  5,5 – Sempre in affanno, conclude la gara dietro a Vergne – OFFUSCATO –

MASSA  5 – Ha mostrato qualche timido segnale di ripresa, ma la sufficienza è ancora distante. Per un breve periodo ha illuso il popolo ferrarista di poter conquistare qualche punto, poi è sprofondato nella normalità del periodo – IN TERAPIA INTENSIVA –

KARTHIKEYAN  4,5
– Mai in gara, sempre in affanno. Non riesce a tenere neppure il ritmo del suo compagno di squadra, girando nel suo giro più veloce 1”3 più lento di De La Rosa. E pensare che ha rimpiazzato il nostro Liuzzi – FERMO –

PEREZ  4 – Dopo la strabiliante prestazione della Malesia, il messicano sì è sciolto come neve al sole [forse per la troppa pressione]. In qualifica le prende da Kobayashi, in gara dopo un buon avvio sprofonda verso il centro classifica finendo fuori dai punti. Brutto il gesto nei confronti del suo compagno di squadra, probabilmente dettato dalla frustrazione – BOCCIATO –

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