Rubens Barrichello, con i suoi 323 Gp, è il pilota è il detentore del record di Gran Premi disputati in Formula Uno in 19 stagioni. I responsabili della serie monoposto americana avevano pensato, inizialmente, di non inserire il brasiliano fra i debuttanti del campionato, almeno nelle gare sui circuiti stradali, per rispetto del brasiliano ormai prossimo ai 40 anni, ma lunedì pomeriggio hanno inaspettatamente cambiato idea.
Beaux Barfield, il direttore della Indycar, ha infatti deciso di considerare Rubens come un rookie anche nelle corse che si disputano sui tracciati stradali e non solo negli ovali.
Beaux Barfield, il direttore della Indycar, ha infatti deciso di considerare Rubens come un rookie anche nelle corse che si disputano sui tracciati stradali e non solo negli ovali.
Le difficoltà di adattamento alla serie emerse dal brasiliano hanno consigliato di concedere a Rubens il trattamento che è riservato ai rookie per imparare i nuovi circuiti e prendere maggiore confidenza con telaio e motore.
Barrichello potrà partecipare ad una sessione straordinaria di prove libere sulle piste sulle quali non aveva mai girato in precedenza nei test con il team KV Racing. Si tratta del primo turno di libere che viene riservato ai rookie e ai piloti che sono al di fuori della classifica dei top ten in campionato.
Dopo la disputa di due appuntamenti il brasiliano è decimo in graduatoria per cui non avrebbe diritto al trattamento privilegiato, ma i responsabili della IndyCar hanno rivisto la loro posizione su richiesta della squadra.
Rubens sarà il primo a scendere in pista al Toyota Grand Prix di Long Beach il circuito cittadino dove si correrà in questo fine settimana e potrà disporre di un treno di gomme in più rispetto a quelli concessi per ciascun appuntamento.
Nessun commento:
Posta un commento