domenica 13 maggio 2012

Alonso: "Ora devo finire quello che ho iniziato in qualifica"

Già il terzo posto di per se sarebbe stato un risultato eccezionale. Figuriamoci la prima fila al fianco di Maldonado, dopo l’errore della McLaren Mercedes e la squalifica di Hamilton. Fernando Alonso è il vero protagonista di questo pazzo sabato.

Lo spagnolo aveva rimandato ogni giudizio sulle novità della F2012 modificata, ma non ancora in versione “B” a dopo le prove del sabato: “Nelle prime quattro gare riuscivo a stento a entrare in Q3. Questo significa che abbiamo migliorato 5-6 posizioni. Ho fatto un giro perfetto, neanche se riprovassi altre cento volte mi verrebbe così bene."

Le bandiere della Spagna e quelle d’Asturia sventolano a festa, i tifosi sono impazziti per questo campione che non si arrende mai. E che soprattutto ha la capacità di leggere ogni situazione con lo spirito giusto. Un mago della tattica. Oggi in gara ne servirà in quantità industriale per saper interpretare al meglio una gara lunga, con tanti pit stop [i top team sembrano orientati sulle tre soste – ndr] e con molti big che partono nelle posizioni di rincalzo e faranno di tutto per recuperare terreno.

“Questo risultato è un sogno, ma i punti vengono assegnati in gara. Dobbiamo finire il lavoro che abbiamo iniziato, altrimenti non sarà servito a niente. Dietro di me partono piloti che sono davanti a me in classifica mondiale, devo approfittarne per ottenere punti pesanti" continua lo spagnolo.

La partenza oggi giocherà un ruolo molto importante, visto che al Montmelò non è mai stato facile superare. Fernando non lo dice, ma in cuor suo spera di ripetere lo scatto-capolavoro di un anno fa, quando dal quarto posto in griglia si ritrovò al comando nel giro di poche centinaia di metri.

Stavolta dovrà cercare di stare alla larga da Maldonado, che da quando è in Formula 1 si è reso protagonista in più di un’occasione di manovre alquanto discutibili: “Ho tante rinnovate motivazioni . Adesso dobbiamo capitalizzare la buona posizione di partenza. Dobbiamo essere aggressivi ma non pazzi, non bisogna rischiare troppo. Abbiamo fatto un passo in avanti anche se non so di quanto, siamo tutti più vicini e pochi decimi fanno la differenza tra le varie posizioni. Nella Q3 si può fare di più e soprattutto si potrà fare meglio in futuro. Tutto ha funzionato bene ed è positivo non solo per il GP di Spagna, ma per il resto del campionato. Il podio qui sarebbe un bel traguardo per noi.”

Il capo della Gestione sportiva, Stefano Domenicali, è già proiettato sulla gara, in cui potrebbero giocare un ruolo fondamentale le temperature, previste in calo rispetto a ieri: “Pochi gradi in più o in meno possono cambiare le carte in tavola. Si preannuncia una corsa molto incerta, con il rendimento degli pneumatici che farà la differenza e con un met. Una cosa è certa: abbiamo fatto un passo in avanti. Fernando ha fatto un lavoro fantastico dal primo all’ultimo giro delle qualifiche.”

Go Fernando Go!!!

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