lunedì 30 aprile 2012

Mugello, la Pirelli porta tutte le mescole

La Pirelli porterà al Mugello tutte le tipologie di mescole da asciutto anche se le scuderie potranno impiegare per i tre giorni di prove soltanto il quantitativo rimanente dallo stock complessivo assegnato a ogni team per i test. Si tratta infatti di 100 set all’anno per ogni monoposto. In caso di pista umida o di pioggia, saranno anche disponibili il Cinturato Green Intermediate e Cinturato Blue Wet.

Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha dichiarato: “Il test del Mugello sarà molto importante per capire ulteriormente il comportamento degli pneumatici, e sono sicuro che le squadre accumuleranno molte informazioni utili atte a comprendere l’evoluzione delle gomme nel corso della stagione, così come è avvenuto lo scorso anno. Per quanto riguarda la rivalità tra i piloti, essa si traduce anche in una rivalità tecnologica tra ingegneri. E questo è uno degli aspetti più affascinanti di questo sport. Oltre ad essere utile per accumulare dati, questo test rappresenta anche una preziosa occasione per i terzi piloti che hanno l’opportunità di correre su una monoposto di Formula Uno, utilizzando queste gomme. Con un inizio di campionato mai così serrato, la competizione è veramente molto accesa e le squadre sono pronte ad approfittare di ogni vantaggio che sarà possibile accumulare nei prossimi tre giorni di test, in vista dell’inizio della stagione europea.”

La Ferrari al Mugello con poche novità

Per molti sembrerà una scelta quantomeno strana. Dopo quattro anni, tornano le prove a campionato in corso e la Ferrari si presenta la Mugello  solo con una piccola parte degli sviluppi programmati. Infatti è ormai certo che la F2012-B o “evoluzione” non apparirà in versione definitiva prima del Gran Premio di Spagna a Montmelò.

La scuderia di Maranello fa sapere di non aver sbagliato i tempi, ma di essersi voluta prendere tutto il tempo necessario in fabbrica per affinare e costruire ulteriori componenti. Qualcuno pensa che voglia nasconderli alla concorrenza ma è più probabile che in realtà si aspettino i collaudi del Mugello per ritoccare qualcosa che in galleria del vento non ha del tutto convinto.

L’arma segreta della F2012-B saranno gli scarichi, rivoluzionati e riposizionati, ma anche qui per vedere il posizionamento definitivo dovremo attendere [forse - ndr] la fine dei test perché servono ancora altre prove comparative. 

Insomma, una mezza evoluzione, che forse lascerà scontento qualche tifoso ma che di sicuro conferma la volontà del Cavallino di provare un recupero sugli avversari.

Webber in Ferrari nel 2013

Raymond Blancafort, apprezzato e autorevole giornalista spagnolo della testata "El Mondo Deportivo" rilascia una notizia che se fosse confermata sarebbe la prima bomba di mercato della stagione. 

L’australiano Mark Webber avrebbe già in mano un pre-contratto firmato con la Ferrari per il prossimo anno.

Il pilota della Red Bull Renault, è in scadenza di contratto con il team di Milton Keynes alla fine della stagione attuale e a Maranello hanno pensato a lui per sostituire Felipe Massa, parcheggiando di fatto in Sauber  ancora per un anno il messicano Sergio Perez.

Mark accetterebbe il ruolo di seconda guida al fianco di Fernando Alonso: Webber andrebbe a monetizzare un contratto molto remunerativo, chiudendo la carriera nella squadra più prestigiosa del mondo.

La Ferrari, ormai da un paio di stagioni non dispone più di una coppia di piloti competitiva per competere per il mondiale costruttori, e fa bene a programmare il suo futuro.

Sauber porta il Chelsea in Formula Uno

La scuderia Sauber Ferrari, ha presentato oggi la più innovativa partnership di tutta la Formula Uno. Infatti è stato reso noto che il team svizzero ha firmato un contratto di sponsorizzazione, valido sin dalla prossima gara a Montmelò, con la squadra di calcio Chelsea Fc.

L'accordo comprende la vendita di articoli di merchandising e lo scambio di conoscenze nel campo della scienza dello sport. Entrambi i partner inoltre si sosteranno a vicenda beneficiando quindi di una significativa presenza al di fuori del loro mercato originale.

Infatti il Chelsea presenterà la Sauber in occasione di ogni partita casalinga sui propri cartelloni pubblicitari allo stadio e sulle pareti di intervista. La stessa cosa poi verrà ricambiata dalla Sauber ad ogni Gran Premio.

Monisha Kaltenborn, amministratore delegato Sauber: "Una partnership come questa tra la Formula Uno e il calcio non è mai esistita prima, ma ci sono numerosi punti in comune e tante possibili sinergie. In entrambi i casi stiamo parlando di sport di squadra al massimo livello internazionale. Non vediamo l'ora di sfruttare queste opportunità, e ci congratuliamo con il Chelsea per la conquista della finale di Champions League." 
Ron Gourlay amministratore delegato Chelsea: "Questa partnership ci porterà un gran beneficio e la possibilità di creare particolari opportunità commerciali. Si tratta di una visione condivisa per legare due tra gli sport più attraenti del mondo. Siamo ansiosi di lavorare a stretto contatto con il team Sauber Ferrari F1 e auguro loro il meglio  per il resto della stagione di Formula Uno."

Indycar 2012: Power trionfa anche a San Paolo, Rubens 10°

Terza vittoria in quattro gare per Will Power nell'IndyCar Series 2012. L'australiano ha comandato tutta la corsa con autorità sul tracciato cittadino di San Paolo, resistendo agli attacchi di un Ryan Hunter-Reay resosi pericoloso solo in occasione dei re-start. 

Al terzo posto ha concluso un ottimo Takuma Sato. Il giapponese, partito dal fondo, ha recuperato con autorità, conquistando con un sorpasso all'esterno della prima curva un gran piazzamento a podio.

Beffato per il terzo posto, Dario Franchitti ha tirato un doppio sospiro di sollievo. Sia per essere finalmente tornato sui propri livelli, sia per aver portato a casa un discreto risultato dopo essere stato spedito in testacoda Mike Conway. 

Trovatosi ai margini della classifica, Franchitti ha mostrato tutta la sua classe, che gli avrebbe probabilmente garantito più di una chance di attacco nei confronti di Power. 

Rubens Barrichello con una gara più che discreta chiude in 10° posizione.

Ordine d'arrivo:
1 - Will Power (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 75 giri
2 - Ryan Hunter-Reay (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 0.9045
3 - Takuma Sato (Dallara DW12-Honda) - Rahal - 2.3905
4 - Helio Castroneves (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 4.5489
5 - Dario Franchitti (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 5.1722
6 - James Hinchcliffe (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 6.2615
7 - JR Hildebrand (Dallara DW12-Chevy) - Panther - 8.3764
8 - Charlie Kimball (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 8.5905
9 - EJ Viso (Dallara DW12-Chevy) - KV - 10.3449
10 - Rubens Barrichello (Dallara DW12-Chevy) - KV - 10.8477
11 - Oriol Servia (Dallara DW12-Lotus) - D&R - 24.4771
12 - Simon Pagenaud (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 1 giro
13 - Tony Kanaan (Dallara DW12-Chevy) - KV - 1 giro
14 - Marco Andretti (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 1 giro
15 - James Jakes (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 1 giro
16 - Graham Rahal (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 1 giro
17 - Scott Dixon (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 1 giro
18 - Sebastien Bourdais (Dallara DW12-Lotus) - Dragon - 1 giro
19 - Mike Conway (Dallara DW12-Honda) - Foyt - 2 giri
20 - Ana Beatriz (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 2 giri
21 - Ed Carpenter (Dallara DW12-Chevy) - Carpenter - 3 giri

Classifica Campionato:
1.Power 180;
2.Castroneves 135;
3.Hinchcliffe 123;
4.Hunter-Reay 121;
5.Pagenaud 118;
6.Dixon 109;
7.Sato, Briscoe, Hildebrand, Franchitti 82.

domenica 29 aprile 2012

Benvenuti nel museo degli orrori della Formula Uno

Approfittando di queste tre settimane d'assenza della Formula Uno, facciamo un tuffo nel passato, cercando di scoprire le monoposto esteticamente più brutte del Circus. La classifica stilata è ovviamente soggettiva e vi invitiamo a segnalarci ulteriori modelli degni di nota. Per ingradire le foto basta cliccarci sopra. Astenersi ai deboli di stomaco, per tutti gli altri buona visione!

P.01 – MAKI FORD COSWORTH F101-02:  Maki Engineering è stato un costruttore giapponese di Formula 1 attivo tra il 1974 ed il 1976. Fondata da Kenji Mimura, dopo il ritiro della Honda a fine anni sessanta fu il primo costruttore nipponico a tentare la strada della formula 1. Nel 1975 la Maki, con il modello denominato F101-02 riusci a qualificarsi solo a Zandvoort con 13 secondi dal poleman Niki Lauda.

P.02 – EIFELLAND FORD COSWORTH E21: Gunther Henrici, proprietario della ditta di camper Eifelland. Inizia l’avventura in Formula Uno nel 1972. Acquista una March 721 e con l’aiuto di Luigi Colani la sviluppa con  forme  avveniristiche. Guidata da Rolf Stommelen ottiene come miglior risultato due 10° posti a Monaco e Gran Bretagna. Deluso delle prestazioni della monoposto Henrici a fine anno cede la scuderia e si ritira dalla Formula Uno.

P.03 – LIGIER MATRA JS5: La monoposto denominata JS5, equipaggiata con il motore Matra V12 con alla guida un solo pilota, il francese Jacques Laffite, si dimostrò sin da subito assai valida e alla terza gara a Long Beach, ottenne un quarto posto. In seguito ottenne la pole position nel Gran Premio di Italia e due terzi posti in Belgio e sempre in Italia, un quarto in Svezia, e un secondo posto in Austria, terminando la stagione a quota 20 punti, con il settimo posto nella classifica piloti e il quinto nei costruttori. Caratteristica della JS5 era l'enorme presa d'aria periscopica posta sopra la testa del pilota.

P.04 – MARCH FORD COSWORTH 711: Stagione 1971, la monoposto fu progettata da Frank Costin ex tecnico di Vanwall e Lotus, con una linea ovoidale e un caratteristico alettone anteriore rialzato come un vassoio e fu definita per l'appunto “Teiera”. Il team ufficiale forte della sponsorizzazione STP puntò sul giovane Peterson il quale ottenne vari piazzamenti che gli valsero il secondo posto finale nel campionato.
 
P.05 – ENSIGNE FORD COSWORTH N179: La monoposto fu disegnata da Shahab Ahmed e Mo Nunn, con una linea inedita e un enorme radiatore posizionato frontalmente davanti all’abitacolo ma si rivelò un progetto fallimentare collezionando solamente 4 qualificazioni su 11 gare a cui prese parte.




P.06 – SHADOW FORD COSWORTH BN5B: Progettata da Tony Southgate e Dave Wass, fece il suo debutto al Gran Premio del Sud Africa 1975 con al volante Jean-Pierre Jarier ottenendo subito la pole position. Fu una delle Shadow più competitive: ottenne altre due pole in Brasile e Inghilterra, la seconda e terza piazza in prova a Monaco. In gara il suo comportamento fu meno competitivo. Pryce fu terzo in Austria e quarto in Germania mentre Jarier quarto in Spagna

P.07 – BRABHAM FORD COSWORTH BT34: Dal punto di vista tecnico la BT 34 dispone di originali radiatori anteriori, posti davanti alle ruote, che saranno definiti lobster claw (chela d'aragosta) e che caratterizzano tutti i modelli Brabham per alcune stagioni.  Pur puntando su un campione come Graham Hill  i risultati non saranno eccellenti.


P.08 – FERRARI 312 T5: E’ stata la monoposto del team di Maranello che corse la stagione di Formula Uno nel 1980. Viene ricordata come una delle vetture meno competitive create dalla Ferrari, infatti conquistò appena 8 punti, senza mai andare oltre il quinto posto. Progettata da Mauro Forghieri e pilotata da Jody Scheckter e Gilles Villeneuve si trattò di una semplice e ancor più brutta evoluzione della 312 T4.


P.09 – THEODORE FORD COSWORTH TY01: Nata dalle ceneri della scuderia Shadow e progettata ancora da Tony Southgate, inizia la stagione 1981 in maniera incoraggiante ma naufraga velocemente in fondo alla classifica in ogni Gran Premio.

P.10 – MC LAREN MERCEDES MP4/10: Monoposto del 1995 che ebbe nel corso della stagione 1995 ben 4 versioni. Oltre ad Hakkinen e Mansell in gara venne guidata anche da Blundell e Magnussen. Nelle sessioni di test per cercare di migliorarne le prestazioni fu testata anche da Alain Prost (allora consulente in McLaren), David Coulthard, Jamie Davies, Dario Franchitti e Ralph Firman.



Altri modelli degni di nota:
•    Bugatti Type 251 (1956);
•    March Ford Cosworth 721 (1972)
•    Ensign Ford Cosworth N173 (1973);
•    Shadow Ford Cosworth BN3B (1974);
•    McLaren M26 (prove Brasile 1978);
•    Arrows A5 (test di fine anno 1982);
•    McLaren Honda MP4-5B (test di Monza 1990);
•    Tyrrell Ford Cosworth 025 (1997);
•    Jordan Honda EJ11 (prove Montecarlo 2001);
•    Arrows Asiatech A22 (prove Montecarlo 2001);
•    Williams Bmw FW26 (2004);


Test del Mugello, altro che prezzi popolari!

Sia su alcuni siti internet italiani che sulla stampa estera si è scatenata la protesta per il “caro prezzi” dei test del Mugello. La redazione di Mondo Formula Uno condivide questo  dissenso,  dissociandosi da chi  in questi ultimi giorni definisce l’appuntamento al Mugello come “Accessibile a tutti perché a prezzi popolari.”

Il prezzo per assistere a una sola giornata dei test Formula Uno al Mugello è elevato e le lamentele non si fanno attendere. Si va da un minimo di 21,50 euro per un posto sul prato fino a  un massimo di 42 euro per un posto in tribuna centrale a persona.

In tempi di forte recessione e crisi economica, questi importi sono stati percepiti come un segnale indelicato nei confronti dei tanti tifosi italiani da parte dell'autodromo toscano di proprietà della Ferrari.

Non è piaciuta neppure la distinzione tra prato e tribuna; in un test solitamente vi è un biglietto unico (come accade a Monza, a Jerez o Barcellona): con 10/15 o al massimo 20 euro puoi andare dove vuoi e per tutta la giornata.

Insomma, per questa "prima" internazionale il Mugello ha perso una buona occasione per avvicinare, soprattutto il giorno festivo del 1° maggio, le famiglie alla Formula Uno.

sabato 28 aprile 2012

L'elenco ufficiale dei partecipanti ai test del Mugello

Ecco l'elenco ufficiale e definitivo delle scuderie e dei piloti che parteciperanno ai test in programma al Mugello dal 1 al 3 maggio prossimo. 

Come noto da qualche giorno il team ha comunicato che non sarà presente alle prove in quanto preferisce concentrarsi sul lavoro in fabbrica e in galleria del vento.

Inoltre spiccano le assenze dei due piloti ufficiali McLaren. In controtendenza rispetto agli altri top team, la scuderia di Woking ha preferito affidare il lavoro di sviluppo esclusivamente ai propri piloti collaudatori.

Martedì 1 maggio
Kamui Kobayashi - Sauber
Jean Eric Vergne - Toro Rosso
Valtteri Bottas - Williams
Jules Bianchi - Force India
Charles Pic - Marussia
Fernando Alonso - Ferrari
Rodolfo Gonzales - Caterham
Jerome D'Ambrosio - Lotus
Oliver Turvey e Gary Paffett - McLaren
Nico Rosberg e Michael Schumacher - Mercedes
Mark Webber - Red Bull

Mercoledì 2 maggio
Kamui Kobayashi - Sauber
Daniel Ricciardo e Jean Eric Vergne - Toro Rosso
Bruno Senna - Williams
Paul Di Resta - Force India
Charles Pic e Timo Glock - Marussia
Felipe Massa - Ferrari
Vitaly Petrov - Catheram
Romain Grosjean - Lotus
Gary Paffett - McLaren
Michael Schumacher - Mercedes
Sebastian Vettel e Mark Webber - Red Bull

Giovedì 3 maggio
Sergio Perez - Sauber
Daniel Ricciardo - Toro Rosso
Pastor Maldonado - Williams
Nico Hulkenberg - Force India
Timo Glock - Marussia
Fernando Alonso - Ferrari
Heikki Kovalainen - Caterham
Kimi Raikkonen - Lotus
Oliver Turvey - McLaren
Nico Rosberg - Mercedes
Sebastian Vettel - Red Bull

Le line up Mercedes e Red Bull per il Mugello

Anche la Mercedes e la Red Bull hanno comunicato le proprie line up per i test del Mugello in programma sul circuito toscano del Mugello dal 1 al 3 maggio prossimo.

Schumacher e Rosberg si alterneranno il primo giorno a bordo della W03. Il 2 maggio sarà invece dedicato interamente al 7 volte campione del mondo, mentre il giorno successivo sarà la volta di Nico Rosberg.

In casa Red Bull il 1 maggio scenderà in pista l'australiano Mark Webber che guiderà anche nella mattinata del giorno successivo. Nel pomeriggio del 2 maggio invece salirà a bordo dell RB8 Sebastian Vettel che avrà anche tutta la giornata seguente a disposizione.

Il ritiro di Button in Bahrain è stato simulato!

Il ritiro di Jenson Button a Sakhir sarebbe stato simulato per la volontà del team di Woking di sostituire anticipatamente la scatola del cambio sulla monoposto del pilota inglese.

A quanto riporta il settimanale tedesco “Auto Motor und Sport”, il campione del mondo 2009, sarebbe stato invitato a fermarsi dal muretto della McLaren, dal momento che era finito fuori dalla zona dei punti, simulando il cedimento della trasmissione e decidendo così il ritiro a tavolino.

Il regolamento attuale della Formula Uno, impone l'uso dello stesso cambio per quattro Gran premi, ma ne consente la sostituzione anticipata se la trasmissione si rompe e causa un ritiro della monoposto. In questa circostanza non scatta la penalizzazione di cinque posizioni sulla griglia di partenza della gara successiva.

Il muretto della McLaren è stato furbo nello sfruttare ed interpretare questa possibilità regolamentare. Quando i tecnici addetti alla strategia hanno visto che Button non aveva più chance di conquistare punti iridati in Bahrain, hanno deciso di fermarlo adducendo come motivo la rottura del cambio.

Con questo stratagemma l'inglese potrà presentarsi a Montmelò con una nuova scatola del cambio opportunamente modificata [e migliorata – ndr], altrimenti avrebbe dovuto aspettare il Gran Premio a Montecarlo per usufruire degli aggiornamenti.

La Pirelli cripta la monoposto per i test

La settimana successiva ai test del Mugello e precisamente dal 7 al 9 maggio, inizieranno  sul circuito spagnolo di Jerez de la Frontera i test della Pirelli per la definizione delle gomme da impiegare nel 2013.

Da quest’anno l’azienda italiana utilizzerà per le proprie prove in pista una monoposto Renault R30 del 2010 [l’attuale Lotus F1 – ndr]. 

Per evitare che chiunque possa avanzare sospetti su ipotetici vantaggi a favore del team di Enstone la Pirelli ha chiesto alla McLaren Electronics una centralina motore totalmente criptata. 

L’accesso a tutti i dati sarà riservato solo ed esclusivamente ai tecnici della Pirelli medianti appositi codici d’accesso mentre il personale Lotus si limiterà alla sola manutenzione della monoposto.

venerdì 27 aprile 2012

Le Formula Uno del futuro avranno il cupolino?

Il consulente tecnico della Federazione Internazionale, Andy Mellor, è stato incaricato di testare presso l’aeroporto internazionale di Suffolk in Inghilterra un nuovo sistema di protezione per la sicurezza dei piloti sulla zona del casco, il cosiddetto cupolino

Gli studi e i relativi progetti di realizzazione di questo componente hanno subito una brusca e decisa accelerazione dopo l’incidente di Felipe Massa nelle qualifiche del Gran Premio d’Ungheria e successivamente con il decesso a Brands Hatch di Henry Surteers, figlio di John, campione del mondo 1964.

Ora sono cominciate le prime prove con tre modelli differenti di cupolino da testare [nella foto il modello n°2 - ndr]. Con un cannone alimentato ad azoto è stato lanciato uno pneumatico da 20kg alla velocità di 225km/h contro i parabrezza. Il primo in policarbonato si è distrutto all’impatto. Il secondo costruito con materiali di derivazione aerospaziale ha superato l’esame, ma il terzo ha ottenuto i risultati migliori.

Si tratta di un progetto  sviluppato e realizzato dalla scuderia Lotus e vede l'utilizzo di una struttura trapezoidale in titanio denominata rool-hoop, che per la sua caratteristica è in grado di essere montata nella parte anteriore delle monoposto senza troppe difficoltà.

Andy Mellor a riguardo ha così commentato sulla rivista IQ-FIA: “Il roll-hoop ha fatto un ottimo lavoro. E’ stato in grado di assorbire l’impatto con la gomma senza dare conseguenze al casco del pilota. Abbiamo testato sparando la ruota sia dal centro della vettura che anche da un angolo.”

Questa iniziativa è al momento alle fasi iniziali. Se gli ulteriori test avranno ancora esito positivo il passo successivo sarà quello di far approvare l’idea al gruppo tecnico di lavoro della Formula Uno, unico e vero banco di prova per tali innovazioni.

La fidanzata di Alonso denucia U.S. Escort

Xenia Tchiumitcheva, attuale fidanzata del pilota di Formula Uno Fernando Alonso, ha intentato un processo negli Stati Uniti contro il sito internet U.S. Escort. 

Secondo gli atti depositati dai legali della modella, qualche mese fa la nota agenzia di incontri americana avrebbe utilizzato delle fotografie di Xenia vestita solo di completini intimi per associarli a quelli di una serie di servizi a pagamento offerti da una escort di nome Julie.

Intervistata a riguardo, la conduttrice di Miss Svizzera 2011 e Miss Ucraina 2012 ha dichiarato “Quando ho visto l’annuncio, ho subito incaricato i miei legali al fine di tutelare in ogni sede la mia immagine.”

McLaren al Mugello con i collaudatori. No ad Hamilton

La McLaren Mercedes ha comunicato oggi la line up dei piloti presenti in pista in occasione dei test sul tracciato toscano del Mugello in programma dal 1° al 3 maggio.

Saranno come inizialmente confermato dal team, i due collaudatori Oliver Turvey e Gary Paffet a sedersi nell’abitacolo della MP4/27. Il primo giorno i due piloti si alterneranno, mentre il 2 maggio sarà dedicato interamente a Paffett e il giorno successivo a Turvey.

Il team di Woking nonostante le lamentele espresse a mezzo stampa da Hamilton non ha ritenuto infatti necessaria la presenza dei piloti titolari che così rimarranno a casa.

Williams e Toro Rosso, ecco le line up per il Mugello

WILLIAMS RENAULT:
Il pilota finlandese Valtteri Bottas scenderà in pista il 1° maggio a bordo della Fw34, il giorno seguente toccherà al brasiliano Bruno Senna, mentre il venezuelano Pastor Maldonado concluderà i test del Mugello girando il 3 maggio.

TORO ROSSO FERRARI:
La Toro Rosso invece preferisce affidare le monoposto ai propri piloti ufficiali. Il primo maggio sarà la volta di Jean Eric Vergne che guiderà anche al mattino del giorno seguente. Nel pomeriggio sarà la volta di Daniel Ricciardo che poi avrà a disposizione anche tutta la giornata seguente.

VARIE:
Intanto Jenson Button ha confermato la propria assenza ai test del Mugello: “La ragione per cui ho deciso di non girare al Mugello è perché non ci sono aggiornamenti importanti da provare. Per i collaudatori ha senso per sperimentare alcuni particolari e accumulare esperienza”.

Al momento quindi mancano solamente le line up di Mercedes, McLaren e Red Bull.

giovedì 26 aprile 2012

Brabeck futuro amministratore della nuova F1?

Peter Brabeck, austriaco, classe 1944 e attualmente amministratore delegato del Gruppo Nestlè, potrebbe essere il primo amministrato delegato della Formula Uno, una volta che l’iter per la quotazione alla Borsa di Singapore sarà stato completato.

Brabeck fa gia’ parte del consiglio di amministrazione della Holding Company della Formula Uno, la Delta Topco Limited, in cui dovrebbero confluire le partecipazioni azionarie dei team che decidessero di accettare la proposta di Ecclestone [si parla al momento solamente di Ferrari, Red Bull e McLaren - ndr]

Secondo l’agenzia di stampa Reuter , la CVC Capital Partners, che possiede attualmente il 63.4% delle azioni della Formula Uno, dovrebbe mantenere la maggioranza assoluta anche dopo la quotazione in borsa.

Mugello, ecco la line up della Force India

Il francese Jules Bianchi guiderà per la Force India Mercedes nella prima giornata dei test del Mugello in programma il 1° maggio. In base al contratto stipulato con la squadra indiana Bianchi potrà scendere in pista nel corso della stagione in otto prove libere dei Gran Premi. La prima è stata affrontata in Cina.

Dopo il test del Mugello, Bianchi andrà direttamente ad Alcaniz per la prima prova del campionato World Series Renault che si svolgerà nel fine settimana del 6 maggio.

Il francese cederà il volante il 2 maggio all’inglese Paul di Resta, che a sua volta consegnerà la monoposto l'ultimo giorno nelle mani del tedesco Nico Hulkenberg.

Sutil in attesa di una chiamata dalla Formula Uno

Rimasto senza un sedile, nonostante l’ottima stagione 2011, Adrian Sutil ha detto di non essere stato interessato al ruolo di collaudatore Pirelli scelto invece da Jaime Alguersuari, altro escluso eccellente dalla griglia. Il driver tedesco ha comunque rivelato di essere in attesa di una chiamata per tornare nel giro della Formula 1.

“Per il momento sto aspettando”, ha dichiarato al canale televisivo Eurosport il pilota tedesco, salito agli onori della cronaca per la vicenda giudiziaria con Erix Lux (numero 2 di Genii Capital, la società che detiene la proprietà del team Lotus F1), relativa ad una rissa in un locale di Shanghai.

“Una collaborazione con la Pirelli non è andata in porto, ma non sono mai stato in contatto con loro direttamente. Non era una opzione”.

Sutil non è riuscito nemmeno a trovare un incarico da tester in un’altra scuderia: “Il fatto che ci siano poche prove, ovviamente, non è molto di aiuto. Ma devo sperare che qualche altro pilota non ottenga buoni risultati o che un volante diventi disponibili. Queste sono le mie chances. Che ci siano cambiamenti fra i piloti fa semplicemente parte della F1″.

“Il mio piano è di pazientare e vedere se c’è una possibilità. Altrimenti, penserò seriamente a cosa fare in futuro, nel 2013″.

mercoledì 25 aprile 2012

A sorpresa l'HRT non parteciperà ai test del Mugello

Oggi con un annuncio a sorpresa Luis Perez Sala ha spiazzato tutti quanti: tifosi e organizzatori. 

La scuderia spagnola, tramite il proprio team principal, ha comunicato alla stampa che diserterà i test collettivi in programma sulla pista del Mugello dal 1° al 3 maggio. 

Il manager spagnolo ha così motivato la decisione: "La squadra ed il materiale sono appena arrivati dal Bahrain dopo essere partiti per Melbourne la prima settimana di marzo. Inoltre è anche la prima volta che tutta l'attrezzatura arriva nel nuovo Quartier Generale di Caja Magica a Madrid. Questa mossa è per noi molto importante e non andando al Mugello possiamo lavorare sulla vettura preparandola per il Gran Premio di Spagna. Non avremo gli aggiornamenti fino ad allora e quindi preferiamo concentrarci su quello che puoi contribuire di più per noi, e cioè il lavoro in fabbrica. E ce n'è un sacco da fare."

La Ferrari si prepara ad un altro colpo di mercato

La Ferrari non vuole arrendersi nella ricorsa del Mondiale e starebbe per prepare un altro colpo di mercato per rinforzare il proprio staff tecnico.

Secondo il quotidiano sportivo “La Gazzetta dello Sport” dopo l’ingaggio di Ben Agathangelou a Maranello avrebbero messo gli occhi anche su James Key.

Inglese, 40 anni, è stato fino alla vigilia del primo Gran Premio in Australia direttore tecnico della scuderia Sauber, responsabile quindi del progetto della C31 che ha stupito in queste prime gare sfiorando la vittoria con Sergio Perez in Malesia.

Key ha divorziato dalla squadra svizzera proprio a poche ore dalla presentazione della sua ultima creatura, preferendo cimentarsi con i prototipi della Lotus.

Ora se l’interesse della Ferrari dovesse essere concreto, difficilmente Key potrà dire di no alla chiamata del Cavallino e tornare a lavorare in Formula Uno.

Indycar 2012: Sfuma il sogno di Luca Filippi

Il team Rahal, con cui avrebbe dovuto correre il nostro Luca Filippi, ha annunciato ieri [24 aprile – ndr] il contratto con Michel Jourdain Jr. per la prossima 500 miglia di Indianapolis. Questo significa indirettamente che Luca non sarà al via della gara su ovale più famosa al mondo perché era lui a dover guidare al fianco del giapponese Takuma Sato.

Filippi ha appreso la notizia prima dell’annuncio ufficiale dato dalla squadra alla stampa: “I rapporti con il team rimangono ottimi. Il mio forfait è stato dettato dalle condizioni che erano necessarie per essere al via e che non si sono purtroppo concretizzate. Jourdain può garantire un supporto [economico – ndr] che io oggi non posso dare, quindi capisco anche Rahal e le sue esigenze di mandare avanti la squadra. 

Comunque l'accordo di Jurdain prevede di disputare solo la 500 miglia, e per questa gara il team allestirà la seconda vettura, compresa ovviamente la fornitura-motore e tutte le attrezzature necessarie per il lavoro in pista. Rahal quindi mi ha detto di lavorare per la gara di Detroit, ovvero quella dopo Indianapolis, e per tutte le otto corse successive. Ora che hanno tutto il materiale in casa, credo sia più facile per me trovare le condizioni per essere in pista. 

Sotto molti aspetti sono amareggiato, Indy è il tempio della velocità americana, ma se voglio trovare degli aspetti positivi in questa vicenda devo dire che non è il posto ideale per debuttare con una monoposto che non ho mai guidato ed un contesto che non conosco. Ci tenevo a correre per non essere rookie nel 2013, ma pazienza. Sotto altri aspetti se potrò esordire a Detroit credo che sarà un debutto meno complicato e con molto meno stress".

È svanita ancora una volta per problemi economici un’occasione per un pilota nostrano. Filippi poteva essere il primo italiano a correre ad Indianapolis tanti anni dopo Sospiri, Zampedri e il compianto Alboreto.

La Sauber sarà al Mugello con Kobayashi e Perez

La scuderia Sauber Ferrari ha comunicato oggi pomeriggio [24 aprile - ndr] la propria line-up per i test del Mugello preferendo schierare solamente i propri piloti ufficiali.

Il giapponese Kamui Kobayashi scenderà in pista i primi due giorni [1 e 2 maggio], mentre il messicano Sergio Perez sarà nell’abitacolo della monoposto svizzera solamente il 3 maggio, ultimo giornodi test.

martedì 24 aprile 2012

Ferrari al Mugello con Alonso e Massa, niente Perez

Dopo McLaren, Lotus e Caterham anche la Ferrari ha pubblicato oggi i suoi piani per i tre giorni di test collettivi sul circuito toscano del Mugello.

Per il Cavallino saranno tre giorni densi di lavoro con tante novità da provare, per questo motivo non ci saranno i collaudatori ma solo i due piloti titolari.

Ad alternarsi al volante saranno Fernando Alonso e Felipe Massa, con lo spagnolo che si incaricherà della maggior parte del lavoro di sviluppo, girando nelle giornate di martedì 1° maggio e di giovedì 3 maggio. Il brasiliano invece scenderà in pista solamente nella sessione di mercoledì, 2 maggio.

La Caterham ufficializza la propria line-up per il Mugello

La Caterham Renault ha comunicato oggi pomeriggio la propria line-up per i test del Mugello. A fare compagnia ai due piloti titolari ci sarà anche il collaudatore 25enne Rodolfo Gonzalez.

Il pilota venezuelano parteciperà alla prima giornata di prove in programma il 1° maggio, il giorno successivo toccherà al russo Vitaly Petrov, mentre il finlandese Heikki Kovalainen chiuderà i test nella giornata conclusiva.

Ufficiale la line-up Lotus per il Mugello

Dopo la McLaren Mercedes, è la Lotus Renault a ufficializzare stamane la sua line-up per i tre giorni sul circuito toscano del Mugello.

Il 1° maggio, sarà il belga Jerome D’Ambrosio a scendere in pista. Il giorno successivo sarà la volta del campione del mondo 2007 Kimi Raikkonen mentre l’ultimo giorno vedrà impegnato il francese Romain Grosjean.

Hamilton sarà al Mugello per i test

A Lewis Hamilton non è andata giù l’opaca prestazione ottenuta al Gran Premio del Bahrain tanto che l’inglese ha imposto al proprio team una revisione dei turni di lavoro per i test del Mugello del 1-3 maggio prossimo rispetto a quanto programmato in precedenza e anticipato da Mondo Formula Uno in "La McLaren lascia a casa i piloti titolari"

"Ho necessità di guidare il più possibile la monoposto. Devo comprendere a fondo le gomme Pirelli e il loro degrado. Per questo motivo se ci sono degli sviluppi da provare sulla vettura è meglio che lo faccio io e non qualcun altro. Dobbiamo migliorare il ritmo di gara, perchè proprio non và."

Shock Mercedes, Aabar esce dalla Formula Uno

La crisi economica mondiale non guarda in faccia nessuno e con il passare del tempo miete vittime sempre più illustri. 

Aabar il fondo sovrano di Abu Dhabi, che possiede il 40% delle azioni della scuderia Mercedes intende abbandonare la Formula Uno entro la fine dell'anno.

La Casa di Stoccarda, appresa e metabolizzata la decisione del partner arabo, si è offerta di rilevare l'intera quota per 55 milioni di euro.

Gli arabi al momento non intendono accettare, non ritenendo la proposta adeguata al costo sostenuto dal team per rilevare nel novembre 2009 la Brawn Gp campione del mondo.

Ora o le parti troveranno un accordo, come sembra probabile, o il fondo d'investimento venderà il pacchetto azionario al miglior offerente prima del 31 dicembre prossimo.

Norbert Haug, interpellato dai giornalisti durante il fine settimana in Bahrain, si è mostrato parecchio seccato e si è rifiutato di rispondere a qualunque domanda a riguardo.

Delta Topco, arriva anche la McLaren

Intrecci degni di una trama di un film di 007 animano in questi giorni la Formula Uno. Bernie Ecclestone subito dopo il Gran Premio del Bahrain, è volato a Londra dove ha ufficializzato alla McLaren Mercedes che un proprio rappresentante avrà un posto nel futuro Consiglio d’Amministrazione della nuova società che gestirà la Formula Uno del futuro. 

Quindi dopo Ferrari e Red Bull anche il team di Woking entrerà direttamente nella gestione del Circus.

La scuderia McLaren Mercedes ha rinnovato in gran segreto la settimana prima del Gran Premio in Cina il Patto della Concordia con Ecclestone, garantendo in cambio a Bernie il totale supporto alla disputa del Gran Premio del Bahrein.

Martin Whitmarsh, è stato uno strenuo sostenitore per la disputa della corsa. Infatti il 50% del capitale della squadra è nelle mani del fondo sovrano d’investimento “Mumtalakat” che è collegato direttamente alla famiglia reale degli Al Khalifa, i regnanti del Bahrain.

Ora la McLaren si vede aprire le porte nella "Delta Topco", la società che dovrà essere quotata in borsa sul mercato azionario di Singapore a partire dal prossimo mese di giugno [o al massimo entro fine anno - ndr], portando il 20% della capitalizzazione del Circus.

La CVC, il fondo di investimento che ha in mano i diritti della Formula Uno, non ha ancora approvato i piani di Bernie, ma sembra essere solo questione di tempo.

Ora della partita manca solo la Mercedes, l’unico grande costruttore al momento escluso, ma dopo la vittoria di Rosberg, la Casa di Stoccarda potrebbe rivedere i propri piani.

lunedì 23 aprile 2012

Bahrain - Le pagelle

RAIKKONEN – voto 10: Rimonta vecchio stile. Partito 11° arriva 2° dopo aver provato ad attaccare pure Vettel  per la testa della corsa. Kimi non sembra sentire i due anni di assenza dal Circus e per il proseguo del campionato bisognerà fare i conti pure con lui – FAMELICO

VETTEL – voto 9: Hat Track per il due volte campione del mondo, con pole position, vittoria e giro più veloce come ai vecchi tempi. Aiutato da una Red Bull in crescita Sebastian dimostra a tutti di non essere appagato e avere ancora fame di vittorie. – FENOMENALE
 
GROSJEAN – voto 8,5: Il francese dopo la buona gara in terra cinese, sorprende tutti in mezzo al deserto. Autore di una gara molto intelligente, non si fa prendere dalla voglia di strafare quando viene infilato da Raikkonen e porta anche la seconda Lotus sul podio – RIGENERATO –

DI RESTA – voto 8,5: Dopo un giro in qualifica strepitoso che gli vale la Q3, imposta la strategia di gara su solo due soste. Ritarda il primo pit stop aiutato dal buon bilanciamento della Force India e guadagna molte posizioni. Mantiene poi un buon ritmo senza mandare in crisi le gomme conquistando un ottimo sesto posto – STRATEGA –

SCHUMACHER – voto 8: Dopo Raikkonen, il Kaiser è autore della più bella rimonta della giornata. Afflitto da tutte le sfighe possibili, si issa dal 22à posto al 10° finale non distante da Hamilton e Massa. A fine gara ha ancora la forza per discutere con la Pirelli – HIGHLANDER –

ROSBERG - voto 7,5: Resta da chiarire se la vittoria in Cina l’ha caricato o eccessivamente esaltato . Ha gareggiato con coltello tra i denti, resistendo forse in maniera eccessiva a Hamilton e Alonso che lo tallonavano. Chiude al 5° posto dietro alle quattro  vetture motorizzate Renault – IN FORMA –

WEBBER – voto 7: Mark nel 2012 dimostra una costanza di rendimento invidiabile e un certo affezzionamento alla 4° posizione [4 volte consecutivamente 4°]. Gli manca ancora l’acuto dei giorni migliori, ma con il sistema di punteggio non tutti i mali vengono per nuocere – FORMICHINA –

ALONSO – voto 7: Il consueto gladiatore. Il mezzo a disposizione non lo aiuta e lui questa volta non riesce a fare il miracolo. Bisticcia con Rosberg poi con la mente già al Mugello si accontenta di terminare la gara davanti a Hamilton e Massa – CONSISTENTE –

BUTTON – voto 6,5: In affanno con una McLaren poco competitiva, prova a metterci del suo per rimanere a galla e ci riesce fino al problema ad una gomma – SFORTUNATO –

MASSA  - voto 6,5: La Ferrari n° 6 oggi era guidata da un vero pilota di Formula Uno. Finalmente grintoso e deciso Massa riesce finalmente a centrare i primi punti stagionali, terminando a poca distanza dal proprio compagno di squadra – IN RISALITA –

KOVALAINEN – voto 6,5: La qualifica strepitosa del pilota della Caterham merita il voto finale. Aiutato da un monoposto stranamente più performante del solito, con coraggio e velocità, riesce ad entrare in Q2. In gara una foratura nei primissimi giri lo mette fuori dai giochi – STREPITOSO –

PETROV – voto 6: Per la seconda volta in sette giorni il russo è il miglior pilota all’arrivo delle Formula Uno di serie C – BRAVO –

HAMILTON – voto 6: Anche per Hamilton giornata difficile alle prese con una monoposto stranamente poco performante. Il duplice contrattempo avuto nei pit stop, complice un dado difettoso, non migliora la sua giornata e la sua classifica – INNOCENTE –

MALDONADO – voto 6: Qualificato in 21° posizione Pastor fino al momento del ritiro stava facendo una gara bellissima. In curva 3 un pneumatico esplode e lui è costretto al ritiro mentre intravedeva la zona punti – ECCITANTE –

DE LA ROSA – voto 6: Con un HRT obbiettivamente non si può fare di più. Stupisce il suo costante ottimismo nel vedere (o sperare) continui miglioramenti – FIDUCIOSO –

PEREZ – voto 5,5: Checo si piazza ottavo in griglia ma la Sauber manca di consistenza su questo circuito, rivelandosi troppo lenta. Scivola fuori dalla zona punti, beffato per 1″ da Schumacher – IN CERCA DI RISCATTO –

VERGNE – voto 5,5: Fuori dalla Q2 in prova, un risultato molto modesto. Prova con determinazione a sistemare lo cose in gara ma chiudesolamente 14° – INCONSISTENTE –

KOBAYASHI – voto 5,5: Parte 12° e chiude 13°. Con una Sauber sottotono il giapponese non riesce a brillare – SPENTO –

HULKENBERG – voto 5: Mentre il compagno porta la Force India sulla luna, lui rimane ben piantato sulla terra. Opaco in qualifica, chiude 12° in gara – RIMANDATO –

RICCIARDO – voto 5: Il fenomenale 6° posto in qualifica faceva sperare in una grandissima corsa, invece al via non riesce a staccare la frizione e viene risucchiato dal gruppo. Alla prima curva spacca l’ala anteriore e la sua gara finisce li –INGUARDABILE –

PIC – voto 5: In qualifica il giovane francese riesce a stare davanti al più quotato compagno di squadra. Purtroppo la sua gara dura solo 25 giri – INCOLORE –

SENNA – voto 5: Il brasiliano non riesce mai ad ingranare in tutto il fine settimana. A pochi giri dal termine è costretto al ritiro – ASSENTE –

GLOCK – voto 3: Non essendoci nulla da commentare sulla mediocre prestazione in gara del tedesco, il voto gli viene assegnato per l’affermazione rilasciata alla televisione italiana. Timo alle telecamere dice: “In Bahrain non sta accadendo proprio nulla, non c’è niente di cui preoccuparsi”. Alle volte il silenzio è la miglior risposta … – PESSIMO –

KARTHIKEYAN – voto 0:
Ha partecipato al fine settimana in Bahrain? – ANONIMO –

Ricerca e sviluppo le eccellenze della Lotus F1

Tutti i riflettori da ieri sera sono puntati sulle Lotus E20 Renault. La scuderia di Enstone è stata la grande sorpresa del Gran Premio del Bahrain, riuscendo a piazzare Raikkonen e Grosjean al 2° e 3° posto finale.

Il team diretto dal team principal Eric Boullier, dopo il quarto Gran Premio stagionale, si è issato al terzo posto nella classifica costruttori, davanti alla Mercedes e alla Ferrari. All’origine di questo risultato sorprendente ci sono gli sviluppi progettati in galleria del vento e fatti debuttare un po’ a Shanghai e un po’ a Sakhir.

La Lotus infatti ha montato i nuovi profili anteriori e le paratie laterali [solo sulla vettura di Raikkonen – ndr], abbinati ad un nuovo musetto e ad un diverso cofano motore con la carenatura interna di tipo Red Bull che ha mostrato l'accurato studio della fluidodinamica interna della monoposto.

Rilevanti anche gli affinamenti all’alettone posteriore e al diffusore di nuovo disegno. La Lotus in questo specifico campo è la squadra che più si è spinta nella ricerca con i tecnici di Enstone che hanno creato un tunnel trasversale che porta aria nella parte inferiore delle gomme posteriori, generando un flusso di bassa pressione, rendendo così più efficiente il diffusore.

Schumacher attacca, la Pirelli risponde

La faccia di Schumacher a fine gara era un mosaico di emozioni contrastanti. Il tedesco da una parte sorrideva per la buona prestazione offerta in Bahrain perché pur partendo in fondo al gruppo è riuscito con un gara tutta d’attacco a conquistare un punto. Dall’altra era scuro in volto per l'eccessivo consumo delle gomme, tanto che dopo la consueta riunione tecnica con la squadra si è lasciato andare ai microfoni della stampa internazionale ad un vero attacco contro la Pirelli invitandola a cambiare il suo approccio nei confronti della Formula Uno.

“La cosa che più mi rende insoddisfatto è che tutti devono guidare al di sotto dei normali standard  avendo come obiettivo primario quello di conservare le gomme. Il dubbio che ora ho è se le gomme debbano giocare un ruolo così importante in gara o se invece devono durare più a lungo così finalmente si può guidare come un vero pilota, invece di stare lì sempre attento a non consumare troppo le gomme. Non sono contento della situazione. Vediamo cosa succederà in futuro, ma penso che la Pirelli dovrebbe riflettere”.

Non si e’ fatta attendere la risposta di Paul Hembery direttore Motorsport della Pirelli.
“Mi dispiace sentire questo genere di commenti da qualcuno con l’esperienza di Michael. Molti altri team stanno andando avanti in campionato, facendo funzionare le gomme al meglio. I commenti di Michael durante i test invernali erano positivi ed era contento con l’andamento delle gomme. Ma mi sembra che ora abbia cambiato opinione.”

domenica 22 aprile 2012

La FIA riscrive le proprie regole dopo il favore a Rosberg

Dopo quanto visto in pista oggi e ancor di più dopo le decisioni dei commissari di non prendere alcun provvedimento nei confronti degli atteggiamenti avuti in gara, ci sentiamo di scrivere questo articolo, per esprimere il nostro punto di vista sull'accaduto.
 
La Federazione Internazionale cambia in corsa le proprie regole non scritte, sui comportamenti dei piloti in caso di difesa da un attacco di un avversario. Oggi durante il Gran Premio del Bahrain, Nico Rosberg ha difeso la propria posizione per due volte, in rettilineo, spostandosi da un’estremità all’altra della pista e costringendo prima l’inglese Lewis Hamilton e poi lo spagnolo Fernando Alonso a finire oltre i limiti del tracciato. 

Il pilota della McLaren Mercedes ha comunque tenuto giù il piede riuscendo a passare Rosberg, il ferrarista invece non ci è riuscito. Nel dopo gara, il collegio dei commissari di gara ha visionato le immagini riportando che il tedesco della Mercedes ha iniziato a sterzare verso destra quando non aveva nessuno al proprio fianco. Per questo motivo  la sua manovra è stata ritenuta in linea con il regolamento sportivo.

Proviamo ora a fare un salto indietro nel tempo. Belgio 2011: Hamilton stringe in staccata Kobayashi; Ungheria 2010: Schumacher spinge Barrichello a pochi centimetri dal muro dei box. Due comportamenti simili a quelli odierni e sempre puniti dai commissari. Quindi non è sbagliato affermare che se un comportamento del genere lo avesse tenuto Hamilton, e non Rosberg, l'inglese avrebbe subìto immediatamente, e senza alcuna possibilità di replica a fine gara, due drive through. In ogni caso, va registrato questo cambio di tendenza della FIA che prima del Bahrain puniva ogni resistenza anche solo leggermente oltre il limite a un tentativo di sorpasso, con un drive through. Ora vi è piena libertà di comportamento, l'importante è che i piloti sappiano come devono agire.

Noi abbiamo spesso criticato la fermezza dei commissari, a volte incomprensibile e fuori luogo. Ora la lotta è ammessa e plaudiamo a questa apertura che ci riporta indietro negli anni. Al duello Villeneuve-Arnoux di Digione 1979, quando spingersi fuori pista era consentito con risultati eccellenti per lo spettacolo. Alonso però, non sembra essere molto d'accordo: "Se c'era un muro, e non la terra, non sarei qui ora.". Alonso ha poi proseguito su Twitter con un tono leggermente polemico: "Ora possiamo difenderci come vogliamo e possiamo superare andando anche fuori pista. Evviva".

Anonymous manda ancora offline il sito della Formula Uno

Dopo l’attacco di venerdì pomeriggio, quando Anonymous è riuscito a bloccare il sito web ufficiale della Formula 1 e quello del GP Bahrain, oggi durante il 37° giro del Gran Premio il gruppo hacktivista ha nuovamente oscurato i due portali web. 

Come si è letto nel comunicato ufficiale: "A denuncia dell’indifferenza generale che il mondo della Formula Uno sta dimostrando nei confronti delle centinaia di persone che sono costrette a soccombere sotto il fuoco della polizia bahrenita, il gruppo Anonymous si schiera con i manifestanti del Paese Arabo e boicotta la Formula Uno."

Anonymous ha definito questo atto insurrezionalista col nome in codice di "Operazione Bahrain". Il gesto ha il solo scopo di smontare il sito ufficiale della Formula 1, gestito dalla Fom e di proprietà di Bernie Ecclestone, boss dell’intero Circus iridato.

Ufficiale, nel 2013 si correrà in Francia

Il quotidiano sportivo francese “L’Equipe” è il primo a darne conferma e come fonte ufficiale cita proprio il boss della Formula Uno, Bernie Ecclestone. 

Dunque il Circus tornerà a correre in Francia a partire dalla stagione 2013. Il Gran Premio transalpino si dovrebbe tenere ogni due anni sul circuito del Paul Ricard a Le Castellet e quindi si pensa che gli organizzatori stiano ancora cercando un appuntamento iridato col quale alternarsi, visto il secco no degli organizzatori del Gran Premio del Belgio.

Queste le parole di Ecclestone: “L’accordo è stato concluso. Abbiamo concordato i termini finanziari martedì scorso, nel mio ufficio, col ministro dello Sport, David Douillet e per quanto mi riguarda nessun dubbio. Non appena il governo francese sarà pronto, firmeremo. Se vogliono anche prima del risultato del secondo turno delle elezioni presidenziali.”

Bahrain, le dichiarazioni dei piloti nel dopo gara

VETTEL – P.01: “E’ stato veramente incredibile, una bella gara ma difficile, molto tirata. Al via sono partito bene e questo mi ha permesso di stare lontano dai guai. La strategia ha funzionato alla perfezione e così siamo riusciti a tenere dietro le due Lotus di Raikkonen e Grosjean. Voglio ringraziare tutta la squadra per il loro ottimo lavoro.”

RAIKKONEN – P.02: “A essere sincero sono un po’ deluso per non essere riuscito a vincere. All’inizio della gara a causa di un mio piccolo errore ho perso una posizione nei confronti della Ferrari di Massa che ho dovuto poi superare. Ho fatto tantissimi sorpassi, ma sicuramente ho perso un po’ di tempo, quindi avrei potuto vincere. Ci riproveremo subito in Spagna. Con Romain [Grosjean – ndr] è tutto ok, non ci sono ordini di scuderia, ho cercato di superarlo il prima possibile e ci sono riuscito.”

GROSJEAN – P.03:
“E’ una sensazione molto strana, é fantastico sia per me che per il team essere riuscito a salire sul podio. Sono veramente molto felice ed orgoglioso. Avevo una strategia diversa da quella di Kimi e guardando al risultato non é stata poi così male, la macchina si é rivelata molto performante.”

WEBBER – P.04: "E' stata una gara molto difficile ma tutto sommato abbiamo portato a casa altri punti terminando la corsa davanti alle McLaren e alle Ferrari. Certo speravo di poter far meglio oggi ma sin dal via non avevo un buon bilanciamento della monoposto e questo ha compromesso il mio ritmo di gara."

ROSBERG – P.05: “La nostra strategia é stata buona e il passo della monoposto era buono. Sono contento di come é andato il nostro fine settimana, il quinto posto mi dà l’occasione di prendere punti importanti. Ora inizia il bello, si torna in Europa e dobbiamo lavorare duro per migliorare i nostri risultati.”

DI RESTA – P.06: "Il risultato di oggi è enorme per noi. La squadra ha fatto un lavoro incredibile per tutto il fine settimana, la strategia e le fermate ai pit-stop sono state perfette. Sapevamo che sarebbe stato un grande azzardo fare solo due soste ma è andata bene. All'ultimo giro ho avuto Fernando molto vicino ma ho risparmiato un pò di Kers in uscita dell’ultima curva e sono riuscito a rimanere davanti."

ALONSO – P.07: “Certo poteva finire meglio di così, ma siamo davanti alle due McLaren e se ce lo avessero detto ieri non ci avremmo creduto. Devo ancora capire se sono sesto o settimo, io mi aspetto la sanzione nei confronti di Rosberg. A Barcellona avremo finalmente molti aggiornamenti e la monoposto verrà modificata profondamente. Per il mezzo che abbiamo in mano ora dopo queste gare fuori dall’Europa perdere solo 10 punti dal primo in classifica è un tesoro.”

HAMILTON – P.08: “Oggi con i guai avuti ai pit stop abbiamo buttato via tanti punti preziosi. Ora siamo costretti ad inseguire in classifica e già dalla Spagna dobbiamo tornare sul podio. A parte l’episodio del dado della gomma difettoso non ci sono stati molti aspetti positivi per me. Il mio passo di gara non era fantastico e forse i quattro punti sono l’unica cosa positiva che posso portare a casa da questa gara.”

MASSA – P.09: “Non è stata certo una gara molto facile ma, alla fine, siamo riusciti a fare un buon lavoro e a finire per la prima volta quest’anno in zona punti. E’ un bel risultato in questo momento ma sappiamo bene che non è certo da Ferrari essere contenti per un nono posto. Detto questo, è una prestazione che mi dà fiducia per il prosieguo del campionato.”

SCHUMACHER – P.10: “Considerando la mia posizione di partenza, il decimo posto finale è soddisfacente. Le gomme oggi sono state le principali protagoniste e ho dovuto adattare il mio stile di guida in relazione degli pneumatici. Ora abbiamo un pò di tempo prima di Barcellona e al Mugello avremo nuove cose da provare per migliorarci ancora.”

Bahrain, vittoria di Vettel davanti a Raikkonen e Grosjean

Sebastian Vettel guida praticamente dall'inizio alla fine il GP del Bahrain, cogliendo una vittoria che lo pone in testa anche in classifica mondiale. Ma non è stata una passeggiata: a seguirlo come un'ombra, le due Lotus con Kimi Raikkonen e Romain Grosjean ad accompagnarlo sul podio inseritesi fra lui e Mark Webber.

Buon quinto posto per Nico Rosberg che in questa gara ha dovuto lottare, forse fin troppo: mentre scriviamo si è in attesa della decisione dei commissari relativamente alle sue "abbondanti" manovre di difesa su Hamilton e Alonso. Segue Paul Di Resta, autore di un'ottima gara e sesto al traguardo con Fernando Alonso in scia e Lewis Hamilton poco dietro. Mentre un Felipe Massa abbastanza aggressivo riesce a precedere Michael Schumacher, che ha avuto il merito di arrivare in zona punti dopo una gara in rimonta, essendo partito 22° perché oltre al pessimo risultato delle qualifiche gli si è aggiunta la penalizzazione di 5 posizioni per via della sostituzione del cambio.

Ritirato proprio sul finire Jenson Button, già vittima del cedimento di una gomma mentre era in lotta per la sesta posizione. Parlando di gomme, c'è da dire che le Pirelli non hanno avuto un comportamento così drammatico come si ipotizzava ieri, vuoi per la pista più pulita e gommata, vuoi per le temperature abbassatesi a causa della presenza di nuvole. Così in genere sono stati sufficienti tre pit-stop.


PilotaScuderiaTempo
1VettelRed Bull RB8 - Renault57 giri
2RaikkonenLotus E20 - Renault3'3"
3GrosjeanLotus E20 - Renault10'1"
4WebberRed Bull RB8 - Renault38'7"
5RosbergMercedes W0355'4"
6Di RestaForce India VJM05 - Mercedes57'5"
7AlonsoFerrari F201257'8"
8HamiltonMc Laren MP4/27 - Mercedes58'9"
9MassaFerrari F20121.04'9"
10SchumacherMercedes W031.11'4"
11PerezSauber C31 - Ferrari1.12'7"
12HulkenbergForce India VJM05 - Mercedes1.16'5"
13KobayashiSauber C31 - Ferrari1.30'3"
14VergneToro Rosso STR7 - Ferrari1.33'7"
15RicciardoToro Rosso STR7 - Ferrari1 giro
16PetrovCaterham CT01 - Renault1 giro
17KovalainenCaterham CT01 - Renault1 giro
18ButtonMc Laren MP4/27 - MercedesRitirato
19GlockMarussia MR01 - Cosworth2 giri
20De La RosaHRT F112 - Cosworth2 giri
21KarthikeyanHRT F112 - Cosworth2 giri
22SennaWilliams FW34 - RenaultRitirato
23MaldonadoWilliams FW34 - RenaultRitirato
24PicMarussia MR01 - CosworthRitirato

La FOM boicotta la Force India

Mondo Formula Uno l’aveva anticipato nel suo articolo "La FOM impone la censura in Cina e Bahrain" del 14 aprile scorso.

Ora abbiamo la conferma che la FOM di Bernie Ecclestone, decide uniteralmente cosa mandare e cosa non mandare in onda nei fine settimana del Circus. Le polemiche sono montate alla fine delle qualifiche di ieri quando molti giornalisti e tifosi hanno iniziato ad accusare la regia di Ecclestone di una deliberata esclusione della Force India dalle immagini televisive internazionali.

L’indiscusso patron della Formula Uno non avrebbe affatto gradito la scelta della scuderia con base a Silverstone di non girare nella seconda sessione di libere del venerdì per tornare prima del tramonto in albergo ed evitare altri possibili attentati sulle strade di Manama.

Tornato in pista al mattino di sabato per le terze prove libere molti telespettatori hanno notato l’assenza di inquadrature per Paul di Resta e Nico Hulkenberg. In qualifica neanche l’ottima prestazione dello scozzese, 10° in griglia, è servita a far guadagnare al team indiano qualche immagine.

“E’ la punizione di Ecclestone” ha dichiarato su Twitter Kevin Eason del “Times” mentre per Adam Hay-Nicholls freelance e collaboratore del “The Guardian” il boicottaggio della Force India potrebbe addirittura “durare per il resto della stagione se non arriveranno le scuse a Bernie dai dirigenti del team indiano.”

La Force India non ha commentato l’accaduto mentre Ecclestone ha difeso la sua regia: “A nessuno importa se qualcuno è in nona posizione o undicesima” ha spiegato Bernie all’agenzia Reuters. “Solo ai tifosi e agli sponsor di quel particolare team. Ho parlato con i nostri addetti e mi hanno detto che erano concentrati sulla pole piuttosto che sul decimo”.

sabato 21 aprile 2012

Bahrain, le dichiarazioni dei piloti dopo le qualifiche

VETTEL – P.01: “Le prestazioni della macchina sono migliorate rispetto alla Cina ma la gara sarà molto tirata e non ci sono solo da temere solo le due McLaren ma anche la Mercedes di Rosberg. La partenza sara’ molto interessante. Non vedo l’ora della gara”.

HAMILTON – P.02: “Sono contento della prestazione della vettura e di come ha lavorato il team. Essere in prima fila qui é un’ottima sensazione. Come ho già detto ieri bisogna tenere d’occhio il vento perchè influenza sia in modo positivo che negativo alcune curve.”

WEBBER – P.03: “A essere sincero sono abbastanza sorpreso di quanto siamo stati competitivi su una pista che presenta caratteristiche non proprio adatte alla nostra macchina, ma é sicuramente un bel risultato per la squadra. Le gomme domani saranno fondamentali ma io sono fiducioso.”

BUTTON – P.04: “Di certo ci sara’ da divertirsi domani, in quanto il distacco tra i primi e’ veramente minimo. Il quarto posto non è il massimo, speravo in qualcosa di meglio ma ho avuto problemi di bilanciamento della monoposto.”

ROSBERG – P.05: "Non sono contento, ma è quasi positivo non essere contenti del quinto tempo, perchè se non altro vuol dire che siamo molto performanti. In generale abbiamo lavorato molto per la gara anche a livello strategico, tenendoci un treno di gomme nuove per domani. Sono molto ottimista pensando a domani"

RICCIARDO – P.06: “Dopo una brutta settimana in Cina, questo e’ il risultato che ci vuole per guadagnare un po’ di morale, sia per me che per il team. Gli sviluppi alla monoposto che avevamo portato in Cina finalmente cominciano a funzionare. L’unica cosa che dobbiamo fare ora è redigere una strategia che funzioni bene per la gara”.

GROSJEAN – P.07: “E’ un buon risultato. La macchina è molto competitiva e questo mi fa sperare in un buon risultato per domani. Dobbiamo stare attenti al degrado delle gomme ma sarà un problema comune a tutti quanti.”

PEREZ – P.08:  “Oggi é stata una buona qualifica e il team ha compiuto un altro grande sforzo. Il risultato é positivo e più di quanto ci aspettassimo dopo le prove libere. L’obiettivo per domani é quello di guadagnare qualche posizione in partenza e poi vedere come si svilupperà la gara. Sarà piuttosto difficile per tutti domani in termini di degrado delle gomme.”

ALONSO – P.09: “Oggi come oggi valiamo un posto fra l’ottavo e il dodicesimo quindi la nona posizione sulla griglia rispecchia il nostro attuale valore. Onestamente per quelle che sono le caratteristiche di questo tracciato, decisamente sfavorevoli a quelle della nostra attuale monoposto, il fine settimana finora non è andato nemmeno poi tanto male. L’obbiettivo di domani è finire nei punti, intorno alla sesta o settima posizione. Lo so, non è esaltante ma è quello che ci consente il nostro potenziale odierno”.

DI RESTA – P.10: “Sono molto contento della nostra prestazione in qualifica oggi. Considerando il nostro programma ridotto di ieri non é stato facile ottenere il risultato di oggi, ma la squadra ha fatto un buon lavoro. Spero di fare una bella gara.”

RAIKKONEN – P.11: “Pensavo di essere tranquilli e quindi abbiamo preservato un treno di gomme, ma purtroppo i nostri avversari sono stati molto veloci e così siamo usciti in Q2. Peccato, domani proveremo a fare una buona gara ma non sarà facile gestire le gomme.”

MASSA – P.14:  “Non è certo una posizione esaltante ma almeno ho un treno di gomme morbide nuovo a disposizione per domani. Abbiamo deciso di sacrificare qualcosa oggi per privilegiare la gara di domani, visto che qui è molto importante poter avere degli pneumatici nuovi. Cercheremo di fare una buona partenza e di usare la strategia per guadagnare delle posizioni. Mi aspetto una gara in salita.”

SCHUMACHER – P.18: “Nel mio ultimo tentativo in Q1 ho avuto un guasto al DRS. Uscire con la monoposto in quelle condizioni non mi avrebbe aiutato a migliorare la posizione. I meccanici hanno provato a riparare il danno ma la sessione è finita. Domani sarà una gara in salita ma potrò contare su molti treni nuovi di gomme.”