sabato 28 luglio 2012

Scandalo altezza da terra. La Red Bull replica alle accuse


Il team principal della Red Bull Racing, Chris Horner, si tuffa nelle polemiche che hanno investito il suo team nel fine settimana ungherese dopo che il settimanale “Auto Motor und Sport” ha pubblicato la clamorosa notizia sul fatto che i meccanici della scuderia austriaca nel Gran Premio del Canada avrebbero modificato l’altezza da terra delle RB8, violando i regolamenti della Federazione Internazionale.

Horner ha così dichiarato: “Non abbiamo mai cambiato l'altezza da terra in parco chiuso o fatto qualcosa di simile, stiamo parlando davvero di qualcosa che non esiste. In una monoposto di Formula Uno ci sono un sacco di parti che possono essere regolate anche manualmente. Alla Federazione non andava bene e così ora si utilizza sempre uno strumento. E comunque la sospensione non è mai stata modificata in parco chiuso. Ripeto, mai!”.

“Penso che questo scandalo sia la diretta conseguenza di essere estremamente competitivi. Nel corso della stagione la Federazione ci ha già fatto modificare il fondo piatto, le prese dei freni posteriori e le mappature delle centraline elettroniche del motore. Quando gli altri team principal si lamentano è perché abbiamo una monoposto veloce. E questo è il caso.”

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