giovedì 3 maggio 2012

Red Bull e Lotus critiche sulla scelta del Mugello

Le uniche giornate di prove permesse a stagione in corso dovrebbero essere viste di buon occhio da tutte le scuderie poichè si ha la possibilità di migliorare o correggere le prestazioni delle monoposto. Invece due team su undici, la Red Bull e la Lotus, non la pensano così, addittando i 3 giorni toscani come una perdita di tempo.

“Il paesaggio è bellissimo e qui si mangia molto bene,  però spendiamo un sacco di soldi e sinceramente non capisco la necessità di venire a provare proprio qui al Mugello” dichiara Chris Horner, team principal della Red Bull Racing.

Sulla stessa linea anche Eric Boullier, responsabile della Lotus F1: “Abbiamo speso soldi inutilmente venendo qui.”

Prendendo atto di queste dichiarazioni, viene da chiedersi dove avrebbero voluto provare le scuderie contrarie al circuito del Mugello.

Petrov attacca il Mugello

Vitaly Petrov,  non perde il vizio di attaccare ogni volta il nostro Paese. Dopo gli attacchi contro la Ferrari, Alonso e Montezemolo alla vigilia del Gran Premio d'Australia [vedere Petrov contro tutti del 14 marzo scorso] ora il russo se la prende con il circuito toscano del Mugello.

Unica voce fuori dal coro, il pilota della Caterham, che rilascia all’edizione online del settimanale “Autosport” le seguenti dichiarazioni: “Il Mugello non è un circuito sicuro e non ha una larghezza [di carreggiata – ndr] sufficientemente ampia. Se perdi il controllo della monoposto, le barriere sono così vicine che vai a sbattare sicuro contro le protezioni. Non è adatto alle Formula Uno, se si ha un problema allo sterzo oppure ad una gomma, si può rischiare di avere un brutto incidente.”

Vitaly è stato l’unico pilota a lamentarsi dell’autodromo del Mugello, altri suoi colleghi invece hanno apprezzato molto il layout del tracciato posto nelle colline toscane.
Mark Webber: “Oggi [2 maggio – ndr] ho fatto 10 giri sull’asciutto che valgono 1.000 giri ad Abu Dhabi in termine di  sensazioni e soddisfazioni.”
Michael Schumacher: “In passato con la Ferrari, ho fatto tanti chilometri su questo bellissimo tracciato e tornarci a correre è sempre un'emozione."
Romain Grosjean: “E’ un circuito impegnativo, e ci vuole esperienza per rendere bene, ma appena prendi il ritmo e comprendi le curvi ti rendi conto di quanto è divertente correre al Mugello.”

La sensazione è che Petrov abbia perso l'ennesima occasione per starsene zitto.

Mugello, la cronaca della terza giornata

Dopo due giorno molto “coperti", c'era grande attesa per vedere all'opera Fernando Alonso con la F2012 modificata, e al termine della mattinata traspariva una certa soddisfazione dal box della Rossa. 

Le novità relative agli scarichi e alla carrozzeria sembrano abbiano dato i risultati sperati in vista delle ulteriori migliorie che dovrebbero essere apportate a Barcellona. 

Lo spagnolo è stato subito velocissimo, e l'uscita di pista al Correntaio che ha costretto lo spagnolo ad un lungo stop non ha scalfito l'umore del team. Al termine delle quattro ore di prove il più veloce è stato comunque Sebastain Vettel che ha preceduto l'ottimo Romain Grosjean e il ferrarista. Più distanziati Daniel Ricciardo con la Toro Rosso e Sergio Perez con la Sauber.

Pomeriggio tutto sommato tranquillo sul circuito del Mugello. Nessun pilota ha cercato con esasperazione il risultato cronometrico, quanto invece la prestazione globale della vettura. In pratica un po' tutti hanno badato a girare il più possibile per poter incamerare quanti più dati possibili, con stint progressivi tra i sei e i nove giri.

Nella graduatoria dei tempi, comunque, a svettare è stata ancora la Lotus motorizzate Renault di Romain Grosjean, mentre la Red Bull e la Ferrari non hanno migliorato i tempi della mattinata.

Nel finale di giornata miglioramenti consistenti di Oliver Turvey con la McLaren e di Nico Rosberg con la Mercedes, sopravanzati però da Pastor Maldonado che abbandona l'ultima posizione risalendo fino alla settima piazza.

I tempi della terza giornata di prove al Mugello:
1. Grosjean – Lotus- 1:21.035 - 66
2. Vettel - Red Bull - 1:21.267 – 106
3. Alonso – Ferrari – 1:21.363 - 98
4. Ricciardo – Toro Rosso - 1:21.604 - 117
5. Perez – Sauber - 1:22.229 - 118
6. Hulkenberg – Force India - 1:22.325 - 55
7. Maldonado – Williams - 1:22.497 - 63
8. Rosberg – Mercedes - 1:22.579 - 129
9. Turvey – McLaren - 1:22.662 – 99
10. Di Resta – Force India – 1:23.002 – 34
11. Kovalainen – Caterham – 1:23.169 – 139
12. Glock – Marussia – 1:23.466 - 110

La Marussia cerca personale e si affida ad Internet

Il Marussia F1 Team ha avviato una ricerca a livello globale per un Senior Design Engineer attraverso Monster, leader mondiale nel favorire l’incontro tra persone e opportunità di lavoro e brand di punta di Monster Worldwide

Si tratta del secondo di quattro annunci di lavoro definiti “Cool Jobs”, che rientrano in una più ampia campagna di assunzione per la ricerca di diversi profili con Monster.

La sede di lavoro per il nuovo Senior Design Engineer sarà Banbury, in Inghilterra, nel centro tecnologico del team. Per il candidato prescelto si tratta di un vero e proprio lavoro a tempo pieno e un'opportunità di cambiare vita. La data di inizio è prevista a metà estate. I candidati interessati possono già inviare qui il proprio curriculum.

Inoltre, chiunque voglia lavorare nel Marussia F1 Team potrà inviare la propria candidatura per diverse posizioni con sede in Europa. Da quando lo scorso febbraio è iniziata la partnership con Monster, il Marussia F1 Team ha già trovato alcuni dei talenti che stava cercando – in questo video è possibile vedere chi è già entrato a far parte della squadra.

Altri candidati provenienti da tutto il mondo, grazie a Monster, stanno affrontando le fasi finali della selezione per un ruolo di Ingegnere Aerodinamico.

“Avevo circa 8 anni quando ho visto la prima gara, e mi aveva impressionato molto”, ha dichiarato Chris Witt, Tecnico Elettronico del Marussia F1 Team e uno degli ultimi talenti che hanno inviato la propria candidatura tramite Monster. “Già allora ho capito di voler lavorare in questo settore e mi sono adoperato per raggiungere questo obiettivo.Le corse sono velocità, adrenalina e rappresentano il cuore del divertimento. Se penso di avere un “cool job”? Io credo di fare il lavoro migliore che esista!”.

Katie Allen, Responsabile delle Risorse Umane del Marussia F1 Team: “Siamo soddisfatti dei risultati che abbiamo raggiunto finora grazie alla nostra partnership con Monster. Abbiamo già ricevuto oltre 1.400 candidature per diverse posizioni e abbiamo già fissato vari colloqui. Strumenti come il Monster Talent Management Suite ci hanno aiutato a selezionare rapidamente i candidati e identificare quelli più preparati. Siamo riusciti ad entrare in contatto con un’ampia audience di talenti senza dover rafforzare il nostro team di risorse umane.”

Ted Gilvar, Executive Vice President e Global Chief Marketing Officer di Monster: “È fantastico vedere come la vasta gamma di strumenti di Monster possa aiutare una realtà come il Marussia F1 Team a trovare i talenti migliori. È davvero interessante notare come professioni di questo tipo possano avere un impatto sulla vita dei candidati. Indipendentemente dal fatto di essere o meno un fan di questo sport, ci sono innumerevoli opportunità di carriera disponibili su Monster che possono offrire realmente un’occasione di cambiamento.”