mercoledì 2 maggio 2012

Schumacher, lo stakanovista del Mugello

Oggi Michael Schumacher ha dimostrato, semmai ce ne fosse ancora bisogno, di essere in un eccellente stato di forma fisica e mentale, nonostante le sue 43 primavere.

Vederlo scendere dalla monoposto al termine della giornata di test, dopo aver compiuto 144 giri, fresco come una rosa e con il sorriso sulle labbra, fa capire che razza di campione è il Kaiser.

“In passato con la Ferrari, ho fatto tanti chilometri su questo bellissimo tracciato, e oggi credo di poter tranquillamente dire di averne aggiunti ancora un bel pò [755 per l’esattezza – ndr]” così si è espresso Schumacher nel motorhome della Mercedes verso l’ora di cena.

“Al contrario di ieri, [senza il disturbo della pioggia – ndr] siamo stati in grado di raccogliere una gran mole di informazioni e di dati. Stiamo capendo sempre di più il comportamento della monoposto e questo può solamente renderci felici per un buon proseguo di campionato.”

“Oggi abbiamo provato diverse novità che non erano visibili dall’esterno della macchina, ma preferisco non entrare nei dettagli. Ne è valsa la pena però organizzare questi test prima dell’inizio delle gare europee.”

Ora, aggiungiamo noi, tutta questa determinazione e dedizione verso questo sport, deve essere ripagata con un buon risultato, magari già dal prossimo Gran Premio di Spagna.

Massa si scaglia contro la Ferrari

Oggi al Mugello Felipe Massa ha ottenuto il quinto tempo in 1'22"257 a oltre sei decimi dalla coppia Grosjean-Kobayashi, incredibilmente appaiata al vertice con 1'21"603. Il brasiliano con una monoposto con modifiche minime ha svolto soprattutto prove comparative di pneumatici.

“La vettura è identica al Bahrain, la conosco bene, e i difetti sono rimasti gli stessi” ha subito tuonato Felipe al termine della giornata. Poi non contento affonda il colpo: “Certo, sarebbe meglio girare con tutti i pezzi nuovi, ma arriveranno solamente questa sera al Mugello [ 2 maggio – ndr] e li potrà provare solo Alonso. Il programma è questo. Non c’è nessun asso della manica o pretattica, semplicemente i pezzi non erano ancora pronti.”

Il clima in casa Ferrari di colpo si raggela. La versione ufficiale di Maranello è quella di preferire portare gli sviluppi a Montmelò e non al Mugello per poter sfruttare ogni singolo giorno in fabbrica ad affinare i pezzi. Ora questa versione viene sconfessata dal pilota paulista senza il minimo cenno di pentimento.

“A noi comunque servono dei miglioramenti giganti che sarà difficile fare se gli altri team in questi test miglioreranno le loro prestazioni di due o tre decimi”

Dopo queste dichiarazioni che sanno già di separazione resta da capire quanto lunga potrà ancora essere la strada che la Ferrari e Massa faranno insieme.

Mugello, la cronaca della seconda giornata

Molte le novità mostrate oggi dalle scuderie impegnate sul circuito toscano del Mugello. 

Molto attivi i team di seconda fascia. La Williams ha portato una nuova ala anteriore, la Toro Rosso degli scarichi tipo Sauber, la Caterham un rifacimento della parte terminale della carrozzeria e la Marussia una nuova sospensione posteriore. 

Tra i top team invece si sono svolte molte prove comparative (vedi Ferrari e Red Bull) o esplorative (vedi la McLaren).

Romain Grosjean ha ottenuto il miglior tempo della giornata con 1:21.603. Il francese ha staccato il tempo in mattinata, utilizzando gomme a mescola media. Stesso identico tempo per Kamui Kobayashi che sul finale di giornata e con gomme morbide ha raggiunto in testa alla classifica l’alfiere della Lotus.

In 3° e 4° posizione troviamo la coppia Red Bull con Vettel e Webber.

Massa che è accreditato del 5° tempo ha completato senza grandi problemi il programma previsto. Felipe ha effettuato 106 giri fermando il cronometro a 1:22.257 come giro più veloce.

Giornata produttiva anche per la Toro Rosso che è riuscita a far girare entrambi i propri piloti. Vergne ha completato 65 giri, girando in 1:22.422, mentre Ricciardo, che ha sostituito il francese sul finire di giornata ha completato solo 22 tornate con 1:22.588 come miglior tempo.

Impressionante, se non mostruoso, il lavoro svolto dalla Mercedes con Michael Schumacher  al volante. Il tedesco ha completato ben 144 giri [pari a 2,5 Gran Premi – ndr], recuperando così il tempo perso nella giornata di ieri.

Chiudono la top ten Charles Pic e Vitaly Petrov.

La Williams è una fucina di novità

La scuderia inglese Williams, sta mostrando in questi primi due giorni di prove al Mugello una grande quantità di novità tecniche.

Ieri hanno debuttato le nuove pance della FW34, più estremizzate e studiate per poter ospitare la nuova disposizione degli scarichi, ora simili a quelli della C31. 

Oggi invece è stata la volta dell’ala anteriore che ormai è a sbalzo rispetto ai piloni di sostegno. Inoltre alla fine del muso, in chiaro stile Force India, sono apparsi gli attacchi per le telecamere che fanno presagire un disegno in stile "pesce martello", mentre le paratie laterali dell’ala presentano una cura impressionante per i dettagli.

Mike Coughlan, il Direttore Tecnico della squadra di Grove, promette ulteriori novità per domani e per il prossimo Gran Premio in Spagna e ostenta la chiara ambizione di riportare la Williams nelle posizioni nobili della griglia, più consone al blasone e al nome della squadra di Sir Frank.

Liuzzi nel Mondiale Endurance!

Pur lontano dalla Formula Uno, Vitantonio Liuzzi continua a far parlare di se. In attesa di rientrare nel Circus nella stagione 2013, il pescarese andrà alla scoperta anche delle competizioni endurance.

Già impegnato nell'International Superstars Series con la Mercedes C63 Amg del Caal Racing [nella foto sul circuito di Monza - ndr], Tonio sta per aggiungere a questo programma quello nella European Le Mans Series e Mondiale Endurance (Wec).

Liuzzi potrebbe debuttare nella categoria Sport Prototipi già questo sabato [5 maggio – ndr], nella 6 Ore di Spa, al volante di una Lola B12/80-Bmw Judd Lmp2 del Lotus Racing. L'operazione deve però essere ancora confermata.

È già sicuro invece, che Liuzzi disputerà tutte le gare del Wec successive alla 24 Ore di Le Mans di metà giugno. Tonio ha già provato la vettura due settimane fa in un test di 3 giorni al Paul Ricard, dove ha compiuto oltre un centinaio di giri, spiccando tempi molto interessanti.