mercoledì 7 marzo 2012

Per Kubica niente Formula 1 fino a luglio

Robert Kubica
Il ritorno di Robert Kubica nel mondo della Formula 1 rimane ancora lontano diversi mesi. Il polacco, infortunatosi nel febbraio del 2010 nel Rally di Andora, dove rischiò addirittura la vita, sta procedendo lentamente ma costantemente nel suo processo di recupero, in vista di un rientro nel Circus che potrebbe, secondo alcune voci, farlo approdare direttamente in Ferrari.

Comunque un amico stretto di Kubica, durante gli ultimi test nel paddock di Barcellona, ha raccontato quale sia la realtà attuale: “Robert è vicino a condurre una vita normale – ha riferito alla BBC – Guida la sua vettura stradale ed esce per conto suo. Sta ancora ricostruendo la sua forza nel braccio destro. Arriverà giugno o luglio prima che sia determinato se sia pronto abbastanza per provare una vettura di Formula 1”.

De la Rosa vede nell'Hrt un nuova sfida

De la Rosa e Glos negli studi di Antena 3
L’HRT [Hispania Racing Team, ndr] oggi è stata l’ospite della presentazione del Mondiale di Formula 1 da parte dell’emittente spagnola Antena 3, la televisione ufficiale del Paese a trasmettere la stagione, con oltre 400 ore di diretta. Pedro de la Rosa, assieme a Marc Genè, ha dato il benvenuto alla squadra, avendo collaborato in passato con questa tv, per creare una sorta di collante fra queste due entità i cui destini ora saranno maggiormente incrociati.

De la Rosa ha parlato dell’avventura che accomuna tutti quanti: “Sia io all’HRT sia loro ad Antena 3 stiamo per intraprendere una nuova sfida e quello è il motivo per il quale credo che nessuno avrà più determinazione di noi – ha detto – Non sarò lì come commentatore ma non appena potrò, e dovunque sarò, spero di contribuire. Spero che voi ci trattiate bene inoltre, ma mi piacerebbe sottolineare una volta ancora che la nostra squadra sta sostanzialmente partendo da zero. Siamo umili e determinati, ma vi chiedo di essere pazienti ed aiutarci a passare questo messaggio a tutti quelli che ci seguono e ci supportano”.

Anthony Lobato, che non sarà più affiancato proprio da de la Rosa nelle telecronache, scherza sull’argomento: “Lo abbiamo già dimenticato, ma abbiamo trovato una nuova figura in Dani Clos – ha affermato – Renderemo la relazione con l’HRT ancora migliore, perché questo team ci appartiene pure, è il nostro team di casa e ciò ci entusiasma. Dobbiamo riconoscere lo sforzo e la fame che tutti hanno messo per portare avanti questo progetto. Dunque auguriamo alla scuderia ed a Pedro tutto il meglio, poiché sappiamo che il suo principale obiettivo era di tornare in pista per ogni Gran Premio ed ha raggiunto questo traguardo. Tutti quanti abbiamo avuto benefici dalla sua determinazione”.

Santander nuovo sponsor di Bruno Senna


Bruno Senna ai tempi della sponsorizzazione Santander
Il gruppo Santander continua a rafforzare la propria presenza in Formula 1. Dopo aver annunciato il rinnovo del contratto con la Scuderia Ferrari, ieri è arrivato l’annuncio dell’accordo con il pilota della Williams Bruno Senna, nipote di Ayrton.  L’azienda era già stata sponsor del pilota brasiliano nel 2007 e 2008 quando militava nel campionato Gp2.

L’accordo prevede che i loghi di Santander appariranno per ora sul casco e sul cappello e il pilota sarà anche testimonial della banca in Brasile. Il vice presidente del Gruppo Santander in Brasile ha ammesso: “Il nostro supporto incoraggia il talento nel paese e apprezza il cognome Senna, che è segnato nella storia e nei nostri cuori”.  Santander Brasile supporta anche Felipe Massa oltre che a campioni del calcio come Pele e Neymar: “Tutti loro sono brasiliani talentuosi e sono per noi di grande ispirazione, saranno grandi ambasciatori del nostro marchio”.

Si stima che in Brasile ci siano ben 20 milioni di appassionati di Formula 1, su un pubblico mondiale di ben 2 miliardi di appassionati in tutto il mondo. Per questo motivo Santander è già main sponsor dei Gran Premi più importanti (Italia, Gran Bretagna, Germania e Spagna).

Horner: Button avversario più pericoloso

Chris Horner, team manager della Red Bull
In un'intervista alla BBC Radio 5, Chris Horner vede in Jenson Button l'avversario più pericoloso verso il terzo titolo mondiale di Sebastian Vettel.

"Dobbiamo ancora vedere il meglio - dice del vincitore degli ultimi due Mondiali -.Crescerà ancora e diventerà sempre più forte, anche se difficilmente riuscirà a dominare il campionato come nel 2011, che è stato vinto dal campione tedesco con 122 punti di vantaggio su Jenson Button".


"Per Vettel il 2011 è stata una stagione incredibile, l'ha dominata in modo significativo - continua Horner - ma ci sono avversari forti quest'anno sulla griglia di partenza e ci saranno sei campioni del mondo. Hamilton spingerà tanto, Button è reduce da una grande stagione, Alonso non puoi escluderlo perché è un pilota di livello mondiale e sarà interessante vedere come andrà Raikkonen. Chi sarà l'avversario più temibile? Secondo me probabilmente Jenson". 

Secondo il team manager della Red Bull sarà "una stagione affascinante, le cose si muovono così in fretta che non è detto che l'ordine di valori della passata stagione sia rimasto invariato". Per quanto riguarda la sua scuderia, Horner afferma che "gli aggiornamenti sembrano funzionare e sicuramente saranno sulla macchina in Australia tra meno di dieci giorni".

Maria de Villota terza pilota della Marussia Racing

Maria de Villota nella sede della Marussia Racing

Dopo un inverno pieno di notizie che volevano Maria de Villota terzo pilota Lotus ecco a sopresa l'accordo raggiunto con la scuderia Marussia Racing.

Maria, classe 1980, è una figlia d’arte: il padre, Emilio de Villota, è stato a sua volta un pilota di Formula 1 a cavallo tra gli anni ’70 e ’80. Maria ha partecipato alla World Touring Car Championship e alla Adac Procar Series mentre nell’agosto del 2009 raggiunge un accordo con la squadra di calcio Atlético Madrid per disputare la stagione di Formula Superleague, una competizione automobilistica composta da team sponsorizzati da squadre di calcio a livello internazionale. Il 18 agosto 2011 la spagnola prova la Renault R29 sul tracciato del Paul Ricard.

La de Villota durante il test con la Renault R29
"Sono molto contenta di entrare a far parte della Marussia F1 con un programma da test driver. Per me è una fantastica occasione, che mi potrà servire per favorire la mia carriera, dandomi anche la chance di guidare la nuova monoposto nei test di fine anno ad Abu Dhabi" ha detto la de Villota.

"Inoltre seguirò il lavoro della squadra dai box, quindi non vedo l'ora di arrivare alla prima gara la settimana prossima: è questo il primo passo per provare a seguire la mia ambizione di correre in Formula 1" ha aggiunto.
Dopo Maria Teresa de Filippis, la prima pilota in gonnella ad affacciarsi al mondo dell’agonismo, Lella Lombardi, la donna che ha corso più gare [dodici in tutto, ndr] e anche l’unica ad ottenere un mezzo punto iridato e Giovanna Amati che purtroppo non ebbe mai la fortuna di qualificarsi per una gara, ecco di nuovo una donna in Formula 1.

La Marussia Racing supera i crash test

La Marussia Racing - MR01 -


Il team Marussia Racing che nei giorni scorsi aveva fallito l'ultimo dei 18 test atti a ricevere la certificazione da parte della FIA, ha comunicato di aver superato tutte le prove ed ha ricevuto l'ok per partecipare al prossimo campionato ormai alle porte.

Pat Symonds, consulente tecnico della squadra con licenza russa, ha dichiarato: “Dopo una corsa durata settimane per il nostro team, siamo lieti di annunciare che oggi abbiamo passato l’ultimo test imposto dalla FIA. Il componente in questione in realtà aveva già passato un test non-osservato. I test precedenti sono stati falliti solo a causa di problemi molto marginali. Ci è bastato irrobustire un po’ alcune parti. Noi tutti aspettavamo con ansia di vedere la nostra monoposto in pista. Adesso abbiamo tanto da recuperare, ma ci rincuora il fatto di sapere di essere tornati nella giusta traiettoria. Adesso guardiamo avanti alla sfida d’apertura del Mondiale a Melbourne“.

Confermata quindi la presenza al via di Timo Glock e Charles Pic al Gran Premio d'apertura a Melburne il prossimo 18 marzo

Mika Salo torna al volante di una Formula 1

Mika Salo in Ferrari nel 1999
L’ex pilota di Formula 1 e del Cavallino, il finlandese Mika Salo, è stato invitato a Suzuka per i Ferrari Racing Days a guidare una F10.

Secondo i quotidiani finlandesi “Ilta” e “Turun Sanomat” e l’emittente televisiva “MTV3”, Salo, 45 anni, ad oltre dieci anni dalla sua esperienza in rosso, sarebbe in procinto di potersi mettere in gioco con la monoposto che sfiorò il titolo 2010. Questo test dovrebbe avvenire il prossimo 18 marzo a Suzuka.

Sono rimasto molto sorpreso quando mi hanno chiamato, perché non sono in Formula 1 da ormai dieci anni. Tra l’altro, non so neppure bene cosa dovrò fare, perché ho chiesto se si tratta di un’esibizione o di qualcos’altro, ma non mi hanno dato molte informazioni. E poi, perché io, nonostante abbiano già Fisichella, Gené e Bertolini come collaudatori?” queste le prime dichiarazioni a caldo del finlandese.

A parte questo alone di mistero, Mika Salo non ha sottovalutatol'impegno e sempre nel corso dell'intervista ha dichiarato: “Mi sto allenando come un matto per rafforzare i muscoli del collo e perdere un po’ di peso. Per quello che penso io, credo possa essere una vera due giorni di test”.

Secondo Erkki Mustakari, esperto finlandese di F1 per l’emittente MTV3, questa sarebbe una mossa disperata di Maranello, dopo il termine delle prove invernali dove la F2012 non ha certo brillato, per poter bypassare il limite dei test, provandonuovi particolari da trasferire sulla nuova vettura