lunedì 4 giugno 2012

Tutti a difesa di Schumy, vincerà e rinnoverà con la Mercedes

Certo l’inizio di campionato per Michael Schumacher non è stato dei migliori, anzi a dire il vero complice la sfortuna, le strategie ai box sbagliate e ahimè qualche errore del Kaiser questo è il peggior avvio di stagione nella carriera del tedesco.

Ma nonostante ciò regna una sana consapevolezza nel paddock quando si parla di lui tra gli addetti ai lavori. 

All'indomani della pole position conquistata sulle stradine di Montecarlo, il suo compagno di squadra Nico Rosberg aveva detto: "Michael se ce ne fosse ulteriormente bisogno, ha dimostrato per l'ennesima volta di essere ancora tra i migliori piloti in circolazione."
 
Poi qualche giorno Bernie Ecclestone ha dichiarato ad “Auto Bild”: "E’ ancora un gran nome per la Formula Uno. Certo preferirei avere uno Schumacher vincente ma sono sicuro che ci sarà ancora tempo per questo, non si ritirerà alla fine della stagione.”

Poi è toccato al campione del mondo 2009 Jenson Button rispondere in merito a Michael: “E’ tornato e ha sopportato diverse critiche negli ultimi anni. Ci vuole tempo per abituarsi ad una nuova monoposto e alla gente con cui lavori, ma penso abbia fatto un giro fantastico a Monaco, non ha fatto alcun errore e ovviamente l’ha meritata. Ha dimostrato ancora di essere un pilota al top.”

Infine proprio oggi, Martin Whitmarsh, team principal della McLaren Mercedes, ha commentato sulle colonne del “Frankfurter Allgemeine Zeitung”: “Sono fermamente convinto che Michael vincerà una gara quest’anno. In particolare dopo lo straordinario fine settimana di Monaco chiunque lo sottovalutasse sarebbe uno stupido.”

La Ferrari porta in Canada i nuovi scarichi

La scuderia Ferrari ha portato a Montreal sia la versione degli scarichi impiegati negli ultimi due Gran Premi in Spagna e a Monaco, sia quella mostrata al pubblico in occasione della presentazione della monoposto a gennaio e progettati appositamente per la F2012 ma mai utilizzata in un fine settimana di gara.

Quest’ultima infatti, subito dopo i primi test invernali a Barcellona è stata accantonata per i gravi problemi di surriscaldamento che generava alle gomme posteriori.

Ora i tecnici di Maranello sembrano fiduciosi nell'avere risolto le problematiche di questa soluzione e sono pronti a testarla nuovamente in pista dopo l’esordio negli ultimi test del Mugello ai primi di maggio.
I nuovi scarichi a differenza della versione attuale soffiano all'estremità esterna della parte terminale delle fiancate, così che i flussi dei gas in uscita raggiungano e sigillino il bordo del diffusore davanti alle ruote posteriori.

Se sin dalle prime prove del venerdì i collaudi dovessero dare esito positivo la Ferrari potrebbe contare su un ulteriore e inatteso sviluppo.

Canada: Gli organizzatori cancellano gli eventi del giovedì

A causa dei continui e crescenti tumulti tra gli studenti e il Governo del Quebec gli organizzatori del Gran Premio del Canada hanno cancellato l'evento “Open Day” del giovedì presso il circuito intitolato a Gilles Villeneuve.

François Dumontier, Presidente del “Gran Prix du Canada” ha così commentato: "Con rammarico gli abbiamo deciso di annullare tutte le manifestazioni sportive a porte aperte [quindi anche la tradizionale passeggiata in pit-lane – ndr] in programma per giovedì 7 giugno presso l'autodromo. Dopo un serio esame della situazione, sì è presa questa triste decisione a causa delle minacce giunte in queste ultime ore e dall’estrema difficoltà di poterne verificare l'attendibilità. Vogliamo esprimere le nostre sincere scuse a tutti i tifosi e spettatori.”

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Canada: La FIA limita il DRS ad una sola zona

Il circuito di Montreal, l’anno scorso, fu il primo tracciato in cui venne realizzato l'esperimento della doppia zona "DRS" poi riproposta anche in altri Gran Premi della stagione passata e di quella in corso.

Da indiscrezioni che emergono dal direttivo della Federazione Internazionale però, sembra che quest’ultima abbia deciso di ridurre ad una sola zona la possibilità d’utilizzare il dispositivo dell’ala mobile sul circuito intitolato a Gilles Villeneuve.

Quindi quest’anno i piloti potranno benificiare dell’apertura dell’ala posteriore solo dal tornantino alla chicane prima del rettilineo dei box, per un totale di 600 metri d’utilizzo.

Alla base di questa decisione c’è la volonta da parte della FIA di non rendere troppo agevoli i sorpassi, come invece era apparso l’anno scorso.

Massa: "Nel 2013 o un top team o potrei smettere"

Intervistato alla vigilia del Gran Premio del Canada, Felipe Massa è cosciente che i risultati che otterrà nella restanti 14 gare della stagione 2012 saranno fondamentali per il suo proseguo in Ferrari e in Formula Uno.

Il pilota di San Paolo ha mostrato dei discreti miglioramenti a Montecarlo, restando per tutto il fine settimana vicino alle prestazioni di Alonso e concludendo la gara in sesta posizione.

Il Presidente della Casa di Maranello, Luca Cordero di Montezemolo, la settimana scorsa ha ridimensionato le voci sul messicano Sergio Perez, indicato da molti addetti ai lavori come probabile successore di Felipe in rosso, definendolo letteralmente: “Troppo inesperto per la Ferrari.”

Anche Fernando Alonso dal canto suo ha mostrato il proprio sostegno al brasiliano: “I risultati che ha ottenuto in queste prime sei gare, non sono normali per uno come Felipe. Ha il mio pieno supporto, e il supporto del team, per provare a ribaltare la situazione. A Monaco le cose sembrano cambiate, quindi spero che d’ora in poi sia tutto a posto per lui.”

Al settimanale tedesco “Auto Motor und Sport” Massa ha confessato: “Posso ancora giocarmi le mie carte per restare in Ferrari il prossimo anno, anche se il futuro al momento è molto incerto. Tutto dipenderà dai risultati che otterrò d’ora in poi. Al momento non ho idea di quello che farò l’anno prossimo perché mi concentro sempre e solo sulla prossima gara. Tutto quello che desidero è restare in Formula Uno con un buon team. Se questo non sarà possibile e per restare ci fosse bisogno di passare ad un team minore, non so se continuerei a correre nel Circus.”

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Hamilton: "La McLaren non deve fare più errori"

Nelle sei gare di campionato sin qui disputate sei piloti diversi sono finiti sul gradino più alto del podio, infrangendo il precedente primato della Formula Uno di cinque vincitori diversi in sequenza, che risaliva alla stagione 1983. Nell’elenco di chi si è imposto nelle gare di quest’anno si registra però un’assenza importante, quella del campione del mondo 2008, Lewis Hamilton, che non è riuscito ad aggiudicarsi nessuna delle corse andate in scena in questo scorcio di stagione.

Nonostante tre podi consecutivi ad inizio stagione, il campione britannico ha avuto un avvio meno brillante del previsto anche a causa dei molteplici errori, talvolta grossolani, commessi dal suo, che lo hanno indubbiamente privato di risultati migliori.

In classifica Lewis paga un distacco di 13 punti da Fernando Alonso in cima alla classifica con 76 punti, e 10 dal duo Red Bull di Sebastian Vettel e Mark Webber.

L’inglese si augura che le cose da Montreal in poi inizino ad andare meglio, soprattutto da parte della McLaren Mercedes: “A dispetto della sfortuna e della giornate storte, io sono sempre pronto ad affrontare al meglio le nuove sfide che mi si presentano all’orizzonte. Spero che gli aggiornamenti in arrivo in Canada ci portino più vicini al vertice e che niente vada in modo sbagliato durante il fine settimana. Tutti i ragazzi del team stanno facendo un lavoro fantastico in fabbrica.”

Indycar 2012: Dixon re di Detroit. Barrichello ritirato.

Neanche le pessime condizioni del circuito di Belle Isle hanno fermato la trionfale cavalcata di Scott Dixon che, partito dalla pole, ha comandato ogni giro della gara vincendo meritatamente nella tana della Chevrolet, quarta con Will Power.

La gara è stata infatti condizionata dal distaccamento dalla sede stradale di alcuni pezzi di asfalto che con il passaggio delle vetture schizzavano in aria come schegge mettendo in pericolo l’incolumità dei piloti. A farne le spese più di tutti è stato James Hinchcliffe, il quale impattando contro un pezzo staccatosi in precedenza ha perso il controllo della vettura ed è finito violentemente contro le barriere esterne, uscendo illeso dall’abitacolo.

Le battute iniziali delineavano le gerarchie in pista: Dixon in testa solitario, Power e Pagenaud dietro ad inseguire e più staccati gli altri, tutti accodati a Viso che faceva da tappo. Kanaan intanto si fermava ai box cercando di risolvere a suo favore la situazione cambiando strategia rispetto ai primi.

Una volta finiti i valzer dei pit-stop, Kanaan si è ritrovato nelle zone calde della classifica, occupate sempre da Dixon, Power e Pagenaud, di un altro passo rispetto tutti gli altri, benché proprio Kanaan facesse segnare il miglior giro. Da li a breve la pista avrebbe iniziato a perdere i pezzi con il conseguente stop dato dalla bandiera rossa.

Dopo ben due ore di riparazioni del manto stradale, alla ripartenza Dixon ha mantenuto il controllo delle operazioni su Pagenaud, astutamente secondo nei confronti di Power, poi Franchitti e Servia. Dopo pochi metri ancora bandiera gialla per un contatto di Andretti con Viso, quest’ultimo fermo in mezzo alla pista.

Alla successiva bandiera verde, Franchitti ha sorpreso Pagenaud e si è portato in seconda posizione mantenendola fin sotto la bandiera a scacchi. Quarto posto per l’eccellente Oriol Servia su Kanaan, poi Hunter-Reay, Kimball, Conway e Tagliani a chidere la top-10. Ottima la quattordicesima piazza di Simona de Silvestro su Dallara/Lotus, alla sua miglior gara stagionale. Weekend terribile per Barrichello, ritirato all’11esimo giro dopo una lunga serie di problemi d’assetto e noie al motore della sua monoposto.

Detroit, 03 giugno 2012:
1 - Scott Dixon (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 60 giri
2 - Dario Franchitti (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 1"9628
3 - Simon Pagenaud (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 2"4773
4 - Will Power (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 3"5435
5 - Oriol Servia (Dallara DW12-Chevy) - D&R - 9"6619
6 - Tony Kanaan (Dallara DW12-Chevy) - KV - 10"1676
7 - Ryan Hunter-Reay (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 10"6455
8 - Charlie Kimball (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 11"1048
9 - Mike Conway (Dallara DW12-Honda) - Foyt - 11"5315
10 - Alex Tagliani (Dallara DW12-Honda) - Herta - 12"5688
11 - Marco Andretti (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 24"5855
12 - JR Hildebrand (Dallara DW12-Chevy) - Panther - 25"0071
13 - Ed Carpenter (Dallara DW12-Chevy) - Carpenter - 26"6600
14 - Simona de Silvestro (Dallara DW12-Lotus) - HVM - 28"4369
15 - Josef Newgarden (Dallara DW12-Honda) - Fisher - 1 giro
16 - Ryan Briscoe (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 1 giro
17 - Helio Castroneves (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 1 giro
18 - EJ Viso (Dallara DW12-Chevy) - KV - 1 giro
19 - Graham Rahal (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 2 giri