domenica 8 luglio 2012

Indycar 2012. Hunter-Reay anche a Toronto


Terza vittoria consecutiva nell'Indycar 2012, e stavolta su un tracciato stradale, per Ryan Hunter-Reay e per il team Andretti. 

Sul circuito cittadino di Toronto, lo statunitense ha preso il comando grazie ad una strategia indovinata e ha costruito un vantaggio sufficiente per metterlo ai ripari da ogni tipo di attacco. 

Nel finale, un'interruzione con bandiere gialle non è servita a fermarlo e alla ripartenza un veloce scatto e diversi contatti gli hanno dato il successo. Dopo le ottime prove sugli ovali di Milwaukee e Newton, Hunter-Reay è passato nettamente al comando della classifica e può contare su ben 34 punti di vantaggio.

In Canada la seconda posizione è andata ad un altro americano, Charlie Kimball, riuscito in uno strepitoso sorpasso ai danni di Simon Pagenaud e Tony Kanaan. Terza piazza per Mike Conway, andato ad approfittare del caos finale su Kanaan e Servia.

Gara da dimenticare per entrambi i protagonisti delle ultime stagioni. Penalizzati da una strategia non perfetta, Dario Franchitti e Will Power hanno incontrato guai ulteriori. Lo scozzese, fermatosi troppo lontano dal muretto in occasione della prima sosta, si è visto scaraventato a fondo gruppo, toccandosi poi a quattro giri dalla fine con Ryan Briscoe. Per Power il disastro è partito da un contatto con Josef Newgarden. Danneggiata l'ala anteriore, l'australiano ha visto la propria bandella sinistra finire sotto uno pneumatico forandolo. Power è stato classificato 15°, Franchitti 17°

Delusioni anche per James Hinchcliffe e Justin Wilson, penalizzati da problemi al motore, oltre che per Sebastien Bourdais. Protagonista di una gran gara e terzo all'ultima ripartenza, è stato spedito nelle gomme da una leggera toccata tra Conway e Kimball. Si è chiusa subito la trasferta canadese di Scott Dixon, fermato al settimo giro dalla rottura del motore.

Indycar 2012. Toronto, ordine d’arrivo:
1 - Ryan Hunter-Reay (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 85 giri
2 - Charlie Kimball (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 0"0757
3 - Mike Conway (Dallara DW12-Honda) - Foyt - 0"2848
4 - Tony Kanaan (Dallara DW12-Chevy) - KV - 1"6672
5 - Oriol Servia (Dallara DW12-Chevy) - D&R - 1"9128
6 - Helio Castroneves (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 2"4795
7 - JR Hildebrand (Dallara DW12-Chevy) - Panther - 2"6233
8 - James Jakes (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 3"7294
9 - Takuma Sato (Dallara DW12-Honda) - Rahal - 6"5633
10 - Alex Tagliani (Dallara DW12-Honda) - Herta - 9"9764
11 - Rubens Barrichello (Dallara DW12-Chevy) - KV - 11"4636
12 - Simon Pagenaud (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 13"8734
13 - Josef Newgarden (Dallara DW12-Honda) - Fisher - 1 giro
14 - Sebastien Bourdais (Dallara DW12-Chevy) - Dragon - 1 giro
15 - Will Power (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 1 giro
16 - Marco Andretti (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 1 giro
17 - Dario Franchitti (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 1 giro
18 - Ed Carpenter (Dallara DW12-Chevy) - Carpenter - 1 giro
19 - Ryan Briscoe (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 2 giri
20 - EJ Viso (Dallara DW12-Chevy) - KV - 4 giri

Giro più veloce: Josef Newgarden - 1'00"0639

Silverstone. Le dichiarazioni dei piloti dopo la gara


Mark Webber – P.01: “All’inizio ho pensato che Fernando avesse un ritmo incredibile, ma alla fine la nostra strategia ha funzionato. E’ una vittoria molto speciale per la squadra, quindi sono molto orgoglioso oggi. Fernando sembrava molto veloce nei primi due stint e oggettivamente sono un po’ sorpreso per come le sue Soft non hanno funzionato, le Ferrari sono in genere abbastanza forti su questo tipo di mescole. La gara di oggi dimostra che mai e poi mai bisogna rinunciare, occorre sempre continuare a spingere. Ho pensato che stava giocando con me in quell’ultimo stint perché sapeva che aveva molto vantaggio, ma ho provato a spingere e l’ho messo in difficoltà col ritmo alto. Quest’anno abbiamo moltissime gare, dovevo cogliere quest’opportunità e così è stato.”

Fernando Alonso – P.02: “In realtà sono contento del secondo posto. Eravamo molto vicini oggi, ma alla fine Mark era molto più veloce di noi e ha meritato la vittoria. Siamo certamente progrediti, ora stiamo lottando per la vittoria in tutti i Gran Premi. Spero che i nostri tifosi abbiano apprezzato lo spettacolo di oggi.Sono ancora in testa al campionato e questo è l’obiettivo principale per noi. Abbiamo certamente perso sette punti con Mark che ha vinto, ma ne abbiamo guadagnato qualcuno sul resto degli avversari.”

Sebastian Vettel – P.03: "E' stata una gara interessante, anche se alla partenza non ho avuto uno scatto troppo brillante, predendo la mia posizione in favore di Massa. Poi abbiamo fatto un bel duello, è stato divertente, ma non sono riuscito a superarlo. La nostra strategia però ci ha consentito di uscirgli davanti dopo il pit stop, anche se in questo modo ho dovuto gestire le gomme per uno stint più lungo. Questo però fa parte del gioco. In ogni caso sono contento per il risultato del team, perchè Mark si è meritato di vincere.”

Felipe Massa – P.04: “Siamo stati in lotta per tutta la gara, il passo della macchina non era male, abbiamo combattuto con la Red Bull, purtroppo ho perso una posizione dal momento che Vettel si é fermato molto prima di noi, ma eravamo lì in lotta con lui, abbiamo disputato una buona gara ottenendo un buon risultato, fare buoni punti così é sicuramente positivo per il team guardando alle tante cose che sono successe quest’anno.”

Kimi Raikkonen – P.05: “Ho avuto una partenza normale ma nelle prime curve ho dovuto evitare le auto davanti e ho rallentato. Se fossi rimasto davanti assieme ai primi e non distante da Mark Webber, si sarebbe visto dove avrei potuto finire. Dopo che Hamilton mi ha passato, sono riuscito a risalire posizioni, perché la nostra macchina era molto veloce nella seconda parte della gara, specialmente con le gomme dure. Se avessi avuto un avvio migliore avrei potuto finire molto meglio.”

Romain Grosjean – P.06: “Sono molto contento della mia gara, purtroppo ho avuto un incidente alla prima curva e una Force India, che mi ha colpito, danneggiandomi la mia ala anteriore. In quel momento ho pensato che la nostra corsa stava per essere seriamente compromessa. Dopo la sosta ai box ho lottato con le vetture intorno a me, ma ho cercato di risparmiare le gomme allo stesso tempo. E’ diventato più difficile verso la fine della gara, ma ho apprezzato il mio sesto posto.”

Michael Schumacher – P.07: “Abbiamo ottenuto quello che era possibile per noi oggi, e dobbiamo essere soddisfatti del fatto che eravamo abbastanza competitivi verso il fine gara, ma nel complesso si sapeva che le caratteristiche di questo circuito non si adattavano a noi in condizioni normali. Abbiamo sicuramente potuto fare meglio sul bagnato ma anche così, siamo riusciti a fare alcuni punti, che può essere importante per la squadra.”

Lewis Hamilton – P.08: “No, non è stata una bella gara per noi, siamo molto lontani dalla Red Bull e dalla Ferrari. Noi continueremo a lavorare e si spera che potremo recuperare già dalle prossime gare, ma è dura. Quella di oggi è stata una giornata deludente, nel senso avremmo voluto poter essere più avanti e aver dato più spettacolo ai tifosi. Ho spinto più forte che potevo, ma non ho avuto mai la velocità necessaria per qualche motivo per tutta la corsa. Bisogna avere un buon bilanciamento per far rendere al meglio le gomme, penso che non era così male a metà gara e io ero perfino in testa a un certo punto, ma poi non ho avuto il ritmo.”

Bruno Senna – P.09: Gara molto difficile, ma siamo riusciti a concludere nei punti e di questo sono molto contento. In qualifica non ho fatto un bel giro e questo ci ha penalizzato molto, altrimenti sarei potuto finire un paio di posizioni più avanti oggi.”

Jenson Button – P.10: E’ stato bello conquistare un punto nel mio Gran Premio di casa, ma, naturalmente, che non è quello che dobbiamo ottenere: siamo un top team che lotta per la vittoria e abbiamo un po’ di lavoro da fare per iniziare a farlo ancora. Ancora una volta non credo che abbiamo fatto errori con la nostra strategia di oggi: solamente non siamo abbastanza veloci al momento, che è la cosa più importante di tutte.”

Silverstone. La Federazione multa anche Kobayashi


Dopo la multa inflitta a Maldonado per il contatto avvenuto in gara con Perez, la Federazione Internazionale decide di sanzionare anche Kamui Kobayashi per l’incidente che ha causato in corsia box, quando in occasione della sua seconda sosta ha investito quattro suoi meccanici, senza fortunatamente ferirli.

Secondo il regolamento sportivo, a Kamui è stata inflitta una multa di 25.000 euro e una reprimenda per aver commesso una manovra insicura all’interno della corsia box.

Silverstone. Maldonado multato per il contatto con Perez


I commissari alla fine del Gran Premio hanno richiamato Pastor Maldonado e Sergio Perez in direzione gara per ascoltarli riguardo il contatto che gli ha visti coinvolti nei primi giri della competizione e che ha messo fuori gara il messicano e compromesso il proseguo del venezuelano.

Al termine della riunione la Federazione Internazionale ha comunicato alla stampa di aver multato di 10.000 euro Maldonado e di avergli inflitto una reprimenda.

Silverstone. La cronaca della gara


Mancavano solo 4 giri alla conclusione di una gara perfetta, condotta con maestria da un Fernando Alonso sempre più protagonista indiscusso di questa stagione nel tentativo di aggiudicarsi il Gran Premio d’Inghilterra. 

A meno di 20 chilometri dal traguardo però, Mark Webber ha infilato lo spagnolo e ha tagliato per primo il traguardo di Silverstone.

L’australiano, sempre secondo per tutta la gara, ha adottato una diversa strategia rispetto alla Ferrari per quanto riguarda l'utilizzo delle gomme girando nello stint finale con le dure al contrario di Alonso che aveva montato le morbide. 

Lo spagnolo ha così perso progressivamente competitività mentre Webber, più costante sul passo, lo ha prima facilmente recuperato e poi agevolmente sorpassato. L’asturiano a quel punto ha pensato a difendersi da Vettel, che però è rimasto lontano in terza posizione.

Webber ha bissato il successo di Montecarlo e pur rimanendo secondo in classifica ha ridotto il suo distacco da Alonso a 13 punti [129 contro 116 – ndr]. Segue in terza posizione Vettel a quota 100 e poi Hamilton a 92.

Ottimo quarto posto finale per Felipe Massa, finalmente incisivo e in grado di portare punti pesanti a Maranello per la classifica costruttori, dove ora è seconda dietro alla Red Bull Renault. Il brasiliano ha retto all'attacco finale di Kimi Raikkonen, buon quinto con la Lotus E20 Renault. Dietro al finlandese in sesta posizione un eccezionale Romain Grosjean, risalito dall’ultimo posto dopo essersi dovuto fermare al primo giro per l'ala anteriore rovinata in un contatto con Paul Di Resta. 

Michael Schumacher ha portato la Mercedes in zona punti, in settima posizione, male invece Nico Rosberg, penalizzato anche da un secondo pit-stop troppo lento. Nono posto interessante per Bruno Senna con la Williams FW34 Renault, bravo nel finale a superare di forza Nico Hulkenberg.