martedì 22 maggio 2012

Indagata la dirigenza dell'autodromo di Monza

La Procura di Monza ha iscritto sette persone nel registro degli indagati a vario titolo per false fatturazioni, altri reati fiscali e turbativa d'asta in relazione alla gestione della Sias spa, la società che gestisce l'autodromo di Monza. 

Stamane gli uomini della Guardia di Finanza di Monza, su ordine del sostituto procuratore monzese Walter Mapelli, hanno perquisito gli uffici della Sias in autodromo e gli uffici e le abitazioni del direttore dell'autodromo Enrico Ferrari, del responsabile tecnico Giorgio Beghella Bartoli, del contabile Franco Becchere, del consulente Emanuele Vialardi, del presidente della 'ACP&Partners' che gestisce gli sponsor dell'autodromo, Marco Villa, del custode Davide Galbiati e del figlio Daniele.

I fatti contestati agli indagati si riferiscono ad un periodo che spazia dal 2007 al 2012. A presentare un esposto alla Procura di Monza sulla gestione della Sias [società pubblica in quanto posseduta dall'ACI - ndr] è stato il presidente del Consiglio di Amministrazione della Sias Paolo Guaitamacchi. 

Sotto accusa l'emissione di fatture per operazioni inesistenti per almeno un centinaio di migliaia di euro a favore di società compiacenti che avrebbero consentito alla Sias di giustificare i ricavi di vendite in nero di biglietti di gare minori e permesso nel contempo alle società compiacenti di evadere il Fisco; una scarsa trasparenza con arricchimento personale nella gestione della società e dei fornitori e una presunta gara d'appalto irregolare per i servizi di ristorazione all'interno dell'autodromo. 

Il custode e il figlio sono invece indagati di avere venduto nel 2007, in occasione della prevendita di biglietti per la gara Wtcc Gran Turismo, biglietti omaggio a 10 euro ciascuno.

Nigel Mansell commissario FIA a Montecarlo

La Federazione Internazionale ha confermato nella giornata odierna Nigel Mansell come commissario di gara per il Gran Premio di Monaco.

L'inglese sostituisce il danese Tom Kristensen, rappresentante dei piloti nell'ultimo Gran Premio della stagione. 

Elenco commissari di gara 2012:
01. Australia - Johnny Herbert
02. Malesia - Johnny Herbert
03. Cina - Emanuele Pirro
04. Bahrain - Emanuele Pirro
05. Spagna - Tom Kristensen
06. Monaco - Nigel Mansell

A Montecarlo il DRS solo sul rettilineo dei box

Anche a Montecarlo la decisione della Federazione Internazionale non ha riservato nessuna sorpresa riguardo la scelta della "DRS Zone"

Come ampiamente predetto da tutti gli addetti ai lavori, i piloti potranno azionare l'ala posteriore mobile solamente sul rettilineo principale del circuito monegasco

Per quanto riguarda invece il "detection point", è stato fissato subito dopo la curva 17, poco prima della curva Rascasse.

Il nuovo V6 Turbo della Ferrari ruggisce al banco

Anche se il futuro tecnico della Formula Uno dopo il 2013 è denso di nubi, iniziano a trapelare le prime informazioni a riguardo della più importante novità che verrà introdotta: il motore!

La scuderia Ferrari ha costituito ormai mesi fa un sotto-reparto nell'area motori, diretto sempre da Luca Marmorini, dedito esclusivamente allo sviluppo del motore turbo V6 da 1600 cc che dovrebbe [il condizionale è d’obbligo – ndr] prendere il posto degli attuali propulsori V8 da 2,4 litri aspirati a partire dalla stagione 2014.

Il primo prototipo è già stato testato al banco prova con esiti più che positivi. A Maranello dunque guardano già con discreto ottimismo alla Formula Uno del futuro, che riporterà in auge il turbo e renderà obbligatoria l'iniezione diretta, mentre il recupero di energia non sarà limitato all'energia cinetica raccolta in frenata, ma sarà libero, lasciando spazio a qualunque innovazione pensata dai tecnici.

Ad oggi anche Mercedes, Renault e PURE [la struttura di Graig Pollock, ex manager di Jacques Villeneuve – ndr] stanno lavorando ai futuri V6 Turbo.

Le squadre più piccole del Circus invece starebbero spingendo su Bernie Ecclestone perché venisse prolungata la vita degli attuali otto cilindri in quanto sono preoccupate per l'aumento dei costi che potrebbero determinarsi con l'adozione dei turbo, non essendo stato ancora stabilito un prezzo per la fornitura [attualmente si varia dai 6,4 agli 8,5 milioni di euro per una stagione – ndr].