domenica 20 maggio 2012

Alonso a Monaco con un nuovo casco

Il primo ad annunciare un casco celebrativo per il Gran Premio di Montecarlo è stato il pilota francese Romain Grosjean. 
Oggi un pò a sorpresa si è aggiunto il pilota della Ferrari, Fernando Alonso che attraverso Twitter ha mostrato uno scorcio del nuovo casco che indosserà nelle strade del Principato.

Si tratta dell’elmetto denominato “Monaco”. Il colore oro la farà da padrone, insieme ad un disegno di una Ferrari anni ’60 stilizzata sul retro. Sul davanti svetterà la scritta “Monaco bet on red” [letteralmente “A Monaco scommetti sul rosso” – ndr]. 
Su tutto il casco ci saranno dadi, carte da gioco e fiches da tavolo verde in onore a Montecarlo e ai giochi del suo Casinò.

Speriamo che il nuovo look sia di buon auspicio per l’ennesima grande impresa dello spagnolo …

Ascanelli spiega la scelta di Abu Dhabi per i rookie test

La scuderia italiana Toro Rosso, attraverso il proprio team principal Giorgio Ascanelli, spiega a “Gpweek” le motivazioni che hanno spinto il team a rifiutare l’offerta di Silverstone per disputare i rookie test.


“Ad inizio anno abbiamo stanziato a bilancio le risorse necessarie per sostenere i nostri 15 giorni di prove previsti nel 2012, prevedendo tra l’altro che i rookie test si sarebbero tenuti ad Abu Dhabi a novembre" esordisce il manager italiano.
 
"A fine anno i team possono decidere di utilizzare gruppi motori/cambio al limite del chilometraggio, senza timore d’incorrere in una rottura che in un altro periodo dell’anno avrebbe potuto inficiare la stagione, quantomeno sotto l’aspetto economico. 
 
"Decidere di correre a Silvestone a luglio per un team come il nostro sarebbe venuto a costare 500.000 € in più rispetto allo stesso numero di giorni di prove ad Abu Dhabi. E in un periodo di crisi come questo non ce la sentiamo di affrontare una spesa simile" conclude Ascanelli.

Lotus, focus su aggiornamenti e piloti

Eric Boullier, team principal della Lotus F1, si è detto molto soddisfatto della consistenza che la squadra sta ottenendo in pista e ha esplicitamente fatto capire che dovranno rivedere il loro quarto posto nel mondiale costruttori come obiettivo stagionale se continueranno a conquistare risultati come in Bahrain e Spagna.
 
In Formula Uno, domina il detto “chi si ferma è perduto”, quindi ad Enstone stanno programmando una serie di sviluppi per cercare di non perdere la competitività che la E20 ha mostrato fino ad ora nei confronti con gli altri team d'alta classifica.

James Allison, direttore tecnico della scuderia: “A Monaco introdurremo un grande alettone posteriore per generare più carico aerodinamico possibile, visto la tipologia del tracciato. Avremo anche della modifiche nella parte bassa delle pance laterali e dei freni posteriori. Sempre per le caratteristiche di Montecarlo dobbiamo apportare delle modifiche alle sospensione anteriori per consentire il blocco necessario per effettuare i tornanti del Loews e della Rascasse.”

Sul fronte piloti Romain Grosjean in queste prime cinque gare non sta sfigurando nel confronto con Kimi Raikkonen. Con maggiore lucidità e freddezza, può diventare in un futuro non troppo lontano un avversario interessante. In lui crede sicuramente Boullier, che ribadisce che il pilota transalpino sarà trattato sempre al pari del campione finlandese: “Storicamente questo team ha sempre puntato su un pilota solo, prima con Alonso e poi con Kubica, ma ora questo atteggiamento è definitivamente cambiato, fa parte del passato. Io voglio due piloti veloci perché è il modo migliore per cercare di vincere il campionato costruttori. Quindi, noi daremo ad entrambe le nostre guide lo stesso status.”


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Vettel: "A Montecarlo HRT o Marussia in pole position"

I piloti della Red Bull alla vigilia del Gran Premio di Monaco sono stati intervistati dall’agenzia di stampa “Associated Press” e alla fatidica domanda di rito su chi trionferà nella gara del Principato, tanto per confermare il clima di incertezza che regna nel Circus, Sebastian Vettel ha commentato con ironia: “Forse vedremo una HRT oppure una Marussia in pole position a Montecarlo.”

Critico è stato anche il compagno di squadra Mark Webber: “Non so se i tifosi sono contenti di vedere così tanti vincitori diversi. Da una parte è bello per lo spettacolo ma dall’altra c’è da dire che noi vogliamo sapere quali sono i nostri rivali”, ha aggiunto l’australiano parlando della lotta per il titolo mondiale.

Sempre a proposito del pronostico sulla gara di Montecarlo, quello realistico tra gli addetti ai lavori si stringe principalmente su due nomi: Lewis Hamilton e, soprattutto, Kimi Raikkonen. Sono questi che maggiormente meritano, a questo punto della stagione, di salire per la prima volta sul gradino più alto del podio.

Meteo permettendo …

Indycar 2012: 500 miglia pole a Briscoe, Barrichello super

Cronaca Q1
Rubens Barrichello si è qualificato per la sua prima 500 Miglia di Indianapolis. Il brasiliano ha chiuso il primo turno di qualifica della maratona dell'Indiana al decimo posto, valido per un piazzamento in quarta fila. La sessione ha assegnato, oltre alle cinque file centrali dello schieramento (dalla quarta all'ottava) la possibilità di entrare nel novero dei nove piloti che si giocheranno la pole nelle prossime ore.

A sorpresa, sono state messe fuori entrambe le vetture del team Ganassi, con Scott Dixon e Dario Franchitti rispettivamente in quinta e sesta fila, mentre all'interno del gruppetto decisivo ci saranno Josef Newgarden, Ernesto Viso, Tony Kanaan oltre a tutte le vetture dei team Penske e Andretti. Il più veloce finora è stato James Hinchcliffe. Da segnalare le difficoltà della Honda, con solo un rappresentante in Q2.

Da segnalare tre incidenti occorsi a Bryan Clauson, finito a muro dopo aver perso il posteriore della sua vettura, ad Oriol Servia, finito sul muro in prossimità del muretto box ed Ed Carpenter. Due vetture hanno perso i loro tempi per irregolarità tecniche: Kanaan, ad inizio sessione, per mancanza di una zavorra (il brasiliano si è riqualificato con successo poco dopo) e Mike Conway, che tornerà in pista domani.

Cronaca Q2 
Pole position per Ryan Briscoe nella Indy 500 2012. Il pilota australiano, che lo scorso anno era apparso in difficoltà, si è rifatto con gli interessi centrando l'ingente premio - morale e monetario - in palio per il polesitter e regalando a Roger Penske la diciassettesima partenza al palo sullo Speedway. Certo, ci è mancato poco con un veloce di James Hinchcliffe, che ha terminato secondo a pochi millesimi, due per la precisione, un record storico. Non molto lontano Ryan Hunter-Reay, che insieme a Marco Andretti ha completato un bel terzetto per l'Andretti Autosport. Distanti Will Power ed Helio Castroneves, che hanno invano tentato di migliorare i propri riscontri.

Terza fila per Josef Newgarden, con l'unico motore Honda del lotto in una Q2 dominata dal marchio Chevrolet. Non hanno praticamente girato Tony Kanaan ed Ernesto Viso: il team KV si è accontentato di avere tre vetture (inclusa quella di Barrichello) nella top-10. Le posizioni finali della griglia (25-33) verranno assegnate nella giornata di domani.
 
1. fila
Ryan Briscoe (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 226.484 kmh (364.491 mph)
James Hinchcliffe (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 226.481
Ryan Hunter-Reay (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 226.240
2. fila
Marco Andretti (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 225.456
Will Power (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 225.422
Helio Castroneves (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 225.172
3. fila
Josef Newgarden (Dallara DW12-Honda) - Fisher - 224.037
Tony Kanaan (Dallara DW12-Chevy) - KV - s.t.
EJ Viso (Dallara DW12-Chevy) - KV - s.t.
4. fila
Rubens Barrichello (Dallara DW12-Chevy) - KV - 224.264 mph
Alex Tagliani (Dallara DW12-Lotus) - Herta - 224.000
Graham Rahal (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 223.959
5. fila
Ana Beatriz (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 223.920
Charlie Kimball (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 223.868
Scott Dixon (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 223.684
6. fila
Dario Franchitti (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 223.582
James Jakes (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 223.482
JR Hildebrand (Dallara DW12-Chevy) - Panther - 223.422
7. fila
Takuma Sato (Dallara DW12-Honda) - Rahal - 223.392
Townsend Bell (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 223.134
Justin Wilson (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 222.929
8. fila
Michel Jourdain (Dallara DW12-Honda) - Rahal - 222.893
Simon Pagenaud (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 222.891
Sebastian Saavedra (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 222.811