sabato 30 giugno 2012

Peter Sauber non va in pensione. Continuerà anche nel 2013


Peter Sauber, 68 anni, sembrava intenzionato al termine di questa stagione, a lasciare il ponte di comando dell’omonima scuderia da lui fondata dopo che nel mese di marzo di quest’anno, fù proprio lui ad annunciare il suo pensionamento volontario. 

Tutto ormai sembrava pronto al passaggio di consegne con Monisha Kaltenborn, anche in virtù della cessione di Sauber a quest’ultima del 33% di azioni della scuderia. Con una mossa a sorpresa, il manager svizzero rilancia e pensa di continuare almeno per un’altra stagione a dirigere il team dal muretto dei box.

Intervistato dall’emittente televisiva “Servus” ha dichiarato: “La tempistica del passaggio di consegne non è ancora stato ben definito. Non mi sento ancora pronto per guardare i Gran Premi in televisione. Rassicuro comunque gli sponsor e gli investitori che ormai la strada è tracciata e quando deciderò di ritirarmi sarà sicuramente Monisha Kaltenborn a sostituirmi, diventando così la prima team principal donna in Formula Uno.”

Clamoroso, la FIA rinvia la votazione del 30 giugno


Hanno davvero del clamoroso le notizie che giungono dagli uffici parigini della Federazione Internazionale dell’Automobile. Jean Todt e soci avrebbero infatti deciso di aggiungere ancora tre settimane di tempo alle scadenza imposta del 30 giugno prossimo, per dar modo alle squadre di trovare un accordo unanime sulle manovre da attuare per ridurre i costi della Formula Uno del futuro.

Nell’intento della FIA c’è il desiderio di favorire i progressi nelle discussioni tra tutti i team principal ed evitare spaccature che potrebbero diventare insanabili, visto il fermo rifiuto di Red Bull e Toro Rosso di scendere allo stato attuale a qualunque compromesso. 

La votazione per approvare le modifiche al regolamento per la stagione 2013 era originariamente fissata per il 30 giugno. In quella sede sarebbe bastata la maggioranza semplice dei voti dei team mentre dal  luglio sarebbe servita l'unanimità di tutte le squadre.

Da qui la decisione di rinviare il tutto al 24 luglio prossimo …

Kovalainen - Ferrari, primo contatto!


Quando i motori di Formula Uno non ruggiscono in pista ci pensano le speculazioni a tenere alta l’attenzione sul Circus di Bernie Ecclestone.

Secondo quanto riporta il sito “World Car”, Heikki Kovalainen è stato contattato dalla Ferrari nel corso del fine settimana di Valencia. Sembra che il 30enne pilota finlandese sia diventata la prima alternativa per sostituire Felipe Massa nel caso in cui Mark Webber non dovesse realmente approdare a Maranello.

Il giornalista Erkki Mustakari, dell’emittente televisiva “MTV3” conferma i rumors e dichiara: “La stagione 2012 di Heikki è straordinaria, spinge la sua Caterham sempre al limite e ottiene risultati importanti visto il mezzo a disposizione. Queste performance hanno attirato su di lui l’interesse di molte squadre per il prossimo anno, compresa la Ferrari.

Il diretto interessato però si mantiene sul vago, non confermando ma neppure smentendo l’interesse del Cavallino nei suoi confronti: “Al momento non abbiamo intavolato nessuna trattativa. Credo che prima di avere delle notizie certe bisognerà aspettare che qualche top driver prende le proprie decisioni per la stagione 2013.”

Perez: "A Silverstone voglio un altro podio!"


Il messicano Sergio Perez, pilota della scuderia Sauber Ferrari, alla vigilia della trasferta di Silverstone non si nasconde. 

Ben conscio del potenziale della sua C31 rilascia alla stampa dichiarazioni più che ottimistiche: “La nostra monoposto andrà molto bene a Silverstone e io voglio lottare per un altro podio.  Il circuito inglese è più difficile rispetto a Valencia, quindi sarà fondamentale ottenere un buon tempo in qualifica per non compromettere la gara.”

"Mi piacciono le curve veloci e molto fluide come quelle di Silverstone. Si tratta di una gara speciale grazie ai tifosi e all'atmosfera che si respira in Inghilterra. Per me è emozionante tornare qui, ho vissuto a Oxford per tre anni e mi sono rimasti parecchi amici.”

Marussia, test con la De Villota e nuovi aggiornamenti


Il team principal della Marussia Racing, John Booth, ha rivelato che la scuderia con licenza russa è pronta a far debuttare a Silverstone il primo vero pacchetto di sviluppo per la MR01.

Avendo perso tutti i test pre-stagione, la Marussia ha preferito lavorare in questi primi otto Gran Premi sulla comprensione della monoposto, facendo debuttare di tanto in tanto solo qualche piccolo componente nuovo.

Ora Booth ha confermato che la monoposto è pronta per aggiornata nella speranza di ottenere subito un aumento di competitività: “Per Silverstone abbiamo in programma un aggiornamento abbastanza significativo che comprende l’ alettone posteriore, i terminali degli scarichi, il fondoscocca e le pance.”

"Dopo qualche piccola miglioria portata in Malesia e in Cina questo è il primo vero aggiornamento della nostra monoposto.”

Il manager inglese ha anche rivelato che l'aggiornamento è stato testato ieri, da Maria De Villota, nel corso di alcune prove aerodinamiche che si sono tenute all’aeroporto di Duxfold in Inghilterra. Per la spagnola si è trattato del primo test della stagione a bordo di una Formula Uno.

Ferrari speranze e paure in vista di Silverstone


La Ferrari nonostante la straodinaria vittoria di Fernando Alonso a Valencia, che lo ha riportato in testa al mondiale, non dorme sugli allori, anzi è ben conscia delle ulteriori difficoltà che potrebbe trovare sul suo cammino verso la conquista del titolo iridato.

E’ proprio il Presidente della Scuderia di Maranello, Luca Cordero di Montezemolo,  a lanciare il segnale d’allarme: “Sono preoccupato. Davanti noi ci aspettano tre gare [Silverstone, Hockenheim e Hungaroring – ndr] molto difficili dove dovremo dimostrare a tutti di poter battagliare per la vittoria.”

Ai margini del primo “Ferrari Cavalcade”, Montezemolo ha avuto un pensiero anche per Felipe Massa, presente anche lui alla manifestazione: “Sono contento di avere al mio fianco Felipe, pilota Ferrari da tanti e non da troppi anni. Dopo un inizio di campionato sfortunato, sono sicuro che si riscatterà nella seconda parte della stagione.”

La Ferrari porterà in Inghilterra altri importanti sviluppi. Ci sarà sicuramente il nuovo alettone anteriore, fatto debuttare in anticipo nelle prove di Valencia, nuovi deflettori laterali e una nuova veste aerodinamica.

Il team principal di Maranello, Stefano Domenicali, confida le ambizioni per Silverstone: “Dovremmo andare bene, la F2012 paga i tracciati con molte curve lente dove serve molta trazione in uscita e a Silverstone ce ne sono poche. Siamo ancora leggermente dietro la Red Bull ma stiamo recuperando velocemente.”

venerdì 29 giugno 2012

Londra sempre più consensi. Ecco tutti i dettagli


Meno di 24 ore fa, nella sede del “Royal Automobile Club” di Londra è stato presentato alla stampa il progetto del nuovo Gran Premio di Londra. Presenti all’evento Bernie Ecclestone e i due piloti della McLaren, Jenson Button e Lewis Hamilton.

Inizialmente si pensava che fosse una trovata pubblicitaria della società “Intelligent Transport Solution Ltd” che cura l’intera area del nuovo Stadio Olimpico della capitale, ma con il passare delle ore ci si è subio resi conto che si stava facendo sul serio. 

Ecco dunque nel dettaglio tutti i particolari di questo Gran Premio:

BERNIE ECCLESTONE: Caso più unico che raro, Mister E. sarebbe intenzionato ad accollarsi i costi della realizzazione del progetto [almeno una parte – ndr], stimati in circa 43.000.000 di euro pur di realizzare la gara. Non facciamo ingannare però da tutto questo buonismo, evidentemente Ecclestone ha valutato bene che portare la Formula Uno per le strade di Londra lo farà rientrare e di molto della cifra spesa.

SANTANDER MAIN SPONSOR: In occasione della presentazione del tracciato il Banco Santander è stato presentato come main sponsor e patrocinatore dell’evento. Oltre a dare il nome alla corsa contribuirà in maniera sostanziosa agli investimenti per la realizzazione del progetto.

NIENTE TILKE: Banco Santander ha preteso da Bernie Ecclestone che la realizzazione del progetto non fosse affidata all’architetto di fiducia del patron della Formula Uno ma bensì alla società “Popolous” che ha costruito lo Stadio Olimpico di Londra e ristrutturato lo storico circuito di Silverstone.

TEMPISTICA: In un primo momento si è parlato della stagione 2014. Ma fonti ben informate del paddock confermano che se dovessero arrivare nel giro di un paio di mesi i permessi necessari alla realizzazione del progetto potremmo vedere sfrecciare all’ombra del Big Ben Alonso e Co. già nel 2013. Il periodo individuato per la corsa sarebbe indicativamente luglio oppure l’ultima settimana di agosto, così da sfruttare al massimo il flusso di turismo della capitale inglese creando il meno disagio possibile alla City.

GRAN PREMIO D’EUROPA: L’ipotesi per far convivere Silverstone e Londra e che quest’ultima prenda la denominazione di Gran Premio d’Europa. Visto la quasi certezza del forfait definitivo di Valencia anche in ottica 2014, la missione dunque sembra essere abbastanza agevole.

Amarcord: Andrea De Cesaris, il Mandingo di Roma


Andrea De Cesaris nasce  a Roma il 31 maggio 1959 era soprannominato “Mandingo” nel paddock e “Andrea De Crasheris” dalla stampa inglese per i tanti incidenti in cui spesso incappava.

Nel 1976 il pilota romano si aggiudica il Campionato Mondiale Juniores di Kart e il Campionato Nazionale classe 125 cc. De Cesaris venne presto notato dalla Marlboro, Multinazionale del Tabacco, che gli permette di continuare a gareggiare nelle categorie successive. Si recò, ventenne, in Inghilterra, dove giunse secondo nel Campionato di Formula Vandervell 1979 aggiudicandosi sei gare alla guida della March-Toyota. L’anno seguente, il pilota romano si classificò al quinto posto nella categoria Euro Formula 2.

Nel 1980 fece il suo in Formula Uno dove vi rimase per quindici stagioni fino al 1994. Durante la sua carriera ha corso per un gran numero di squadre, tra cui Alfa Romeo, a cui sono legati i suoi migliori risultati, McLaren, Ligier, Minardi, Brabham, Rial, Scuderia Italia, Jordan, Tyrrell e Sauber.

Nei 208 Gran Premi disputati ha ottenuto una pole position, cinque podi, un giro più veloce e 59 punti iridati.

Debutta nella penultima gara della stagione 1980, in Canada, al volante della modesta Alfa Romeo al posto dell'esperto Vittorio Brambilla. Nella stagione successiva viene ingaggiato dalla McLaren al fianco di John Watson, ma l'avventura non è delle migliori [un solo punto conquistato, al Gran Premio di San Marino – ndr].
Nel 1982 rientra alla Alfa Romeo, ottenendo buoni risultati nell'arco delle due stagioni disputate con il team italiano, tra i quali spiccano i due secondi posti al Gran Premio del Sud Africa e al Gran Premio di Germania del 1983, chiudendo all'ottavo posto nel campionato del mondo. 

Nel 1984 il passaggio alla Ligier, per due stagioni, all'ombra dei più titolati compagni Francois Hesnault, nel 1984, e Jacques Laffite, nel 1985. Da allora, ingaggi in scuderie di secondo piano hanno ostacolato il grande talento del pilota romano, che ha guidato la Minardi-Motori Moderni nel 1986, la Brabham-BMW nel 1987, la modesta Rial nel 1988, con la quale ha ottenuto un miracoloso quarto posto al Gran Premio degli Stati Uniti.
Nel 1989 De Cesaris passa alla BMS Dallara, con la quale disputa due stagioni sfortunate, ingabbiato a metà schieramento, complice una vettura non troppo competitiva ne affidabile. 

Nel 1991 si registra il passaggio alla debuttante Jordan motorizzata Ford, dove finalmente De Cesaris può lottare per le zone medio-alte della classifica, grazie a questa macchina veloce e affidabile, al di là delle più rosee aspettative. Le buone prestazioni, però, non valgono la riconferma del romano, che nel 1992 si accasa alla ormai decaduta Tyrrell, con la quale disputa una buona prima stagione, per poi ottenere risultati disastrosi nella stagione successiva. 

Deciso ormai al ritiro dalla Formula Uno, nel 1994 arriva di nuovo la chiamata della Jordan, solo a titolo temporaneo, per sostituire nelle due gare successive lo squalificato Eddie Irvine.

Dopo la seconda avventura con il team irlandese, impreziosita da un quarto posto conseguito a Montecarlo, arriva la chiamata della Sauber (in seguito al grave incidente accaduto a Montecarlo a Wendlinger), con la quale disputa nove gare e chiude la carriera in F1, diventando uno dei pochi piloti ad aver superato i 200 GP disputati.

Dani Clos sulla Hrt a Silverstone


Il pilota spagnolo Dani Clos, dopo aver debuttato nelle libere del Gran Premio di Spagna  a Barcellona a bordo della Hrt. Il giovane spagnolo scenderà in pista nella prima sessione di prove libere del Gran Premio d’Inghilterra al posto di Narain Karthikeyan.

Glos ha commentato: "Sono molto contento di poter tornare sulla F112 a Silverstone, una pista della quale ho grandi ricordi, essendo salito sempre sul podio in GP2." 

"Dopo il debutto a Barcellona speravo di poter aver un’altra possibilità. Il nostro lavoro di sviluppo inizia a dare i suoi frutti e i miglioramenti si stanno vedendo. Io spero di poter dare il mio contributo."

"Gli sviluppi sulla F112 continueranno anche a Silverstone, quindi sono convinto di poter guidare in condizioni più favorevoli. Non ho niente da dimostrare a nessuno, voglio solo aiutare la squadra ad evolversi.”