domenica 18 marzo 2012

Post gara, i commenti delle squadre

CHRIS HORNER – Team principal Red Bull Renault: 
“È stata una buona corsa per noi. In qualifica eravamo sotto le nostre prestazioni, oggi siamo in linea con il nostro passo. E anche davanti a una delle due Mclaren...”

ROSS BRAWN – Team principal Mercedes: 
“Dopo un inizio molto incoraggiante oggi non abbiamo raccolto quanto ci meritvamo. Nonostante le partenze eccellenti, sia di Michael che di Nico abbiamo avuto difficoltà fin dall’inizio della gara con le gomme. Con lo sviluppo del circuito e le temperature della pista, abbiamo lottato subito contro il degrado. Tuttavia, rimaniamo positivi, sia qui che nel corso dei test invernali, abbiamo dimostrato che abbiamo una macchina veloce e fondamentalmente abbiamo molto da sviluppare. Dobbiamo capire bene cosa è successo oggi in pista per comprendere bene cosa non ha funzionato."

STEFANO DOMENICALI – Team principal Ferrari: 
“E’ chiaro che non possiamo certo essere contenti per un quinto posto ma, per come si erano messe le cose ieri, quello di Fernando è un risultato positivo, frutto soprattutto dell’ennesima ottima prestazione del pilota spagnolo. La brutta domenica di Felipe è figlia del sabato che l’ha preceduta: il bilanciamento della vettura non era a posto e lui l’ha pagato soprattutto in termini di degrado degli pneumatici: peccato perché una bellissima partenza gli aveva permesso di entrare subito nei primi dieci. La safety car non ci ha dato una mano e dopo la fine della neutralizzazione il passo di Fernando non era più altrettanto competitivo e ha sofferto per tenersi dietro la Williams di Maldonado. Vorrei sottolineare il rendimento della squadra nei pit-stop: dati alla mano, siamo stati i più veloci sia come prestazione assoluta che come media.  Sappiamo quali sono le aree principali su cui dobbiamo lavorare dobbiamo accelerare al massimo lo sviluppo per portarci il più presto possibile all’altezza dei migliori”

MARTIN WHITMARSH  - Team principal McLaren Mercedes: 
“Jenson ha fatto una gran partenza, ha trovato una linea migliore di Lewis e l'ha passato. Poi ha guidato in modo perfetto, senza errori. Hamilton purtroppo ha avuto forse qualche problema con la benzina, consumava tanto, poi ha avuto sfortuna con la safety car perché Vettel l’ha superato grazie a quello. Ma vedo che tanti saranno competitivi, quest’anno”

MARK GILLAN – Responsabile ingegneri Williams: 
“Se guardiamo solo il risultato finale non possiamo essere contenti, ma invece siamo per il grande miglioramento che il team ha avuto a livello prestazionale. La macchina si è comportata bene per tutto il fine settimana dando la possibilità ai nostri piloti di mantenere sempre un buon ritmo. Ora dopo questa battuta a vuoto ci auguriamo di poter concretizzare in Malesia”.

PETER SAUBER – Team manager Sauber: 
“I nostri piloti oggi hanno corso una gara fantastica e Sergio ha portato a casa punti importanti, partendo dall'ultima posizione in griglia. Abbiamo avuto una macchina veloce oggi, che ci ha permesso di essere forti: grazie a tutti, soprattutti a quanti, a Hinwil, l’hanno progettata. Abbiamo grandi speranze per questa stagione e oggi portiamo a casa un bel risultato“.

Le pagelle del Gran Premio d'Australia

Jenson Button  10
Fine settimana di gara perfetto, secondo in griglia al via svernicia il compagno di squadra e s’invola verso la vittoria con un ritmo inavvicinabile per tutti, anche dopo l’interruzione della safety car. Suo anche il giro più veloce.

Sebastian Vettel  8,5
Per la prima volta dal 2010 non si ritrova tra i guanti il miglior volante del lotto. Superato lo shock parte bene recuperando una posizione. Durante la gara sopperisce alle carenze della monoposto con le proprie abilità.

Fernando Alonso  8
Sperava in una monoposto più competitiva, si trova così ad inseguire e la situazione sembra quasi peggiore dell’anno passato. Grazie all’errore in qualifica parte dalla 12° piazzola, si mette il coltello tra i denti recupera e ci prova a tenere il più possibile il ritmo dei migliori. La safety car non l’aiuta e deve cedere la posizione sul finale a Webber.

Sergio Perez  8
Da ultimo in griglia a 8° con un solo pit stop e una gara disputata con una grande intelligenza tattica senza rinunciare all’aggressività. In Ferrari c’è già chi si frega le mani per il gioiellino messicano.

Kimi Raikkonen  7,5
Dopo due anni d’assenza rientra in Formula Uno e senza l’errore in Q1 sarebbe potuto entrare facilmente nei primi 10. Al via rimane bloccato dal caos alla prima curva. Poi una rimonta furiosa fino al 7° posto finale e ai primi punti della sua seconda avventura.

Kamui Kobayashi  7,5
Il piccolo samurai s’infila in ogni traiettoria non controllata dall’avversario sempre con il coltello tra i denti. La Sauber C31 è una vettura nata bene e nelle sua mani si può pensare ad un’ottima stagione.

Lewis Hamilton  7
Dopo la pole position in qualifica ci si aspettava qualcosa di più. Al via perde subito una posizione in favore di Button del quale non riesce mai a tenere il ritmo. La safety car aiuta Vettel a supere l’inglese nel finale di gara. La sua faccia sul podio diceva tutto

Michael Schumacher  6,5
Dopo le prove libere e le qualifiche ci si aspettava una gara alla Schumacher per tornare con un po’ di fortuna magari sul podio. Invece i sogni s’infrangono all’11° giro per noie al cambio quando era in terza posizione. Fine settimana comunque positivo.

Mark Webber  6,5
Tanto per cambiare non gli funziona il Kers in qualifica e parte al rallentatore in gara. Tutto sommato una gara onesta che gli ha permesso di arrivare a ridosso di Hamilton e superare Alonso nel finale. Da lui però ci si aspetta di più.

Paul di Resta  6
Lo scozzese non impressiona eha subito per tutto il fine settimana il compagno di squadra. Buono il punto conquistato, ma dalla VJM05 ci si aspetta di più.

Jean-Eric Vergne  6
Sei politico in quanto debuttante in Formula Uno e a Melbourne. Parte 11° e arriva 11°.

Pastor Maldonado  6
Meriterebbe 8 per i primi 57 giri e 4 per l’ultimo. Gettare alle ortiche 8 punti certi quando guidi una Williams è quasi un sacrilegio.

Timo Glock  6
Con 0 Km di test invernali alle spalle giunge al traguardo con un solo giro di ritardo. Meritevole.

Charles Pic  6
Vedi Vergne. Il francesino conclude la sua prima gara in Formula Uno senza errori.

Nico Hulkenberg  6
Voto d’incoraggiamento per essere riuscito ad entrare in Q3. In gara compie solo pochi metri prima d’insabbiarsi.

Vitaly Petrov  5,5
Davanti al compagno di squadra fino al ritiro dovuto a problemi allo sterzo.

Nico Rosberg  5,5
Qualifica incolore. Dopo una buona partenza si rende conto che la Mercedes mangia le gomme come l’anno scorso e tira un po’ i remi in barca fino al contatto all’ultimo giro con Perez che gli costa punti importanti

Romain Grosjean  5
Eccellente qualifica buttata via da una brutta partenza e da un contatto al 2° giro con Maldonado che lo costringe al ritiro con la sospensione rotta.

Heikki Kovalainen  5
A dispetto delle Marussia, la Caterham le prove invernali le ha fatte, ma sulla sua macchina del finlandese si rompe di tutto [DRS, KERS e idraulica]. La monoposto è più veloce dell’anno scorso, ma deve anche arrivare al traguardo. Penalizzato a fine gara per un sorpasso in regime di safety car

Bruno Senna  4
Male in qualifica, male in partenza e male in gara. Si scontra con Massa e deve rientrare ai box con una gomma a terra. Da lui ci si aspetta di più, almeno per il cognome che porta.

Felipe Massa  3
Questa doveva essere la stagione del riscatto ed invece ci fa rimpiangere di essere solo all’inizio. Inesistente in qualifca, senza l’errore di Raikkonen sarebbe uscito in Q1. Autore di una buona partenza si perde dopo pochi giri senza trovare mai un ritmo accettabile. Si scontra con Senna quando è ormai in fondo al gruppo e poteva tranquillamente alzare il piede dal gas.

Pedro De La Rosa  s.v.
Non supera la tagliola del 107% in qualifica ma viste le premesse della vigilia è già stato un successo riuscire a percorrere qualche km.

Narain Karthikeyan  s.v.
Vedi De La Rosa.

Kovalainen penalizzato di 5 posizioni a Sepang

Heikki Kovalainen, subito dopo la conclusione della gara, è stato sanzionato dai commissari per aver violato l'articolo 40.8 del regolamento sportivo. Il finlandese ha infatti sorpassato due vetture prima di aver superato la linea del traguardo oltre la quale questo tipo di manovre diventa possibile una volta che la safety car rientra ai box dopo una neutralizzazione.

Il pilota della Caterham che non ha vissuto una bella gara in quanto ha dovuto fare i conti in gara con le rotture del KERS e del DRS, avvenute nel corso dei primi giri, si ritroverà pure a dover scontare anche una penalità di cinque posizioni in griglia tra una settimana in Malesia in quanto a Melbourne il finlandese si è ritirato al 38° giro di gara.

"Giornata dura oggi ma non importa. E’stata una di quelle gare che accadono a volte, un pò dura la sanzione dei commissari per la prossima gara, ma questa è la vita purtroppo!" così il finlandese ha commentato su Twitter.

Interviste piloti post gara Melbourne

P.01 - BUTTON: "È un vero onore per me aver vinto qui [per la 3° volta - ndr]. Essere riusciti a vincere la prima gara della stagione. Ora il team sarà ancor più motivato Questo è un circuito irregolare, c’è sempre il sole negli occhi, quindi tutto bene, ottima anche la strategia. Vittorie così alla prima corsa danno la spinta alla squadra, abbiamo mostrato che con la McLaren Mercedes siamo forti nello sviluppo."

P.02 - VETTEL: "Sicuramente la safety car mi ha aiutato molto ma anche senza la neutralizzazione della corsa mi sarei potuto giocare le mie carte con Lewis per il secondo posto. In ottica campionato e visti i risultati delle qualifiche sono contento del risultato ottenuto."

P.03 - HAMILTON: "Non è stata semplicemente  la mia giornata, è stato tutto un po’ difficile. Ora devo solo concentrarmi sulle prossime gare."
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P.04 - WEBBER: "La monoposto si è comportata molto bene nel primo stint con le gomme soft anche se avevano patito la toccata subita al via, mentre poi con le morbide ho fatto più fatica pur mantendo un buon ritmo. Devo ammettere che siamo stati un po' fortunati per l'ingresso della Safety car e alla fine ero anche più veloce di Lewis, ma questa è una pista dove non è facile sorpassare."

P.05 - ALONSO: "Viste le premesse penso di aver colto un buon risultato. Dietro alla McLaren e alla Red Bull c'è la Ferrari e non la Mercedes. Non abbiamo perso molti punti, limitando i danni. Al momento però perdiamo quasi 1' dai primi. Dobbiamo recuperare in fretta il gap perchè la prestazioni di tutti i team si sono molto ravvicinate."

P.06 - KOBAYASHI: "Finire sesto alla prima gara è un ottimo inizio di stagione. Dopo la partenza mi sono quasi toccato con Senna che era in testacoda davanti a me. L'ho evitato, ma allo stesso tempo, il mio compagno di squadra Sergio Perez mi ha toccato dietro e così ho dovuto fare tutta la gara con la paratia dell'ala posteriore danneggiata. Questo è stato molto difficile e le prestazioni ne hanno risentito."

P.07 - RAIKKONEN: "La monoposto è sicuramente molto performante e il risultato non ci soddisfa assolutamente, ma se pensiamo a tutto quello che abbiamo subito in questo fine settimana [errore in qualifica, caos al via e safety car - ndr] possiamo sorridere. Il prossimo Gran Premio lotteremo per le prime posizioni."

P.08 - PEREZ: "Sono partito dal fondo della griglia per aver sostituito il cambio. Al via ho toccato il mio compagno Kamui e sono stato costretto a cambiare il musetto. Poi ho fatto una gara attenta puntando tutto su un solo pit stop. Sono comunque contento del risultato."

P.09 - RICCIARDO: "E' stata una gara difficile, iniziata subito male. Alla prima curva mi sono toccato con una Williams e ho rotto il musetto, così mi sono ritrovato in fondo al gruppo. La safety car ci ha aiutato molto, io ho sempre spinto al massimo e alla fine sono arrivati i miei primi punti proprio in Australia."

P.10 - DI RESTA: “E’ sempre bello iniziare la stagione con un punto, ma fino agli ultimi giri la situazione non era molto promettente. Grazie al caos che c'è stato all'ultimo giro davanti a me, sono riuscito ad avvicinarmi e usando il Kers all’ultima curvaho battuto Vergne per un solo decimo di secondo.Dobbiamo lavorare sul ritmo di gara, all'inizio di ogni stint facevo fatica a trovare il ritmo."

 
RIT - MALDONADO: "È andata male alla fine, ma sono contento per il passo che aveva la Williams oggi: siamo il team che è cresciuto di più con la nuova macchina e possiamo essere competitivi per tutta la stagione."

RIT - ROSBERG: "La gara non è andata come avevamo previsto. All'ultimo giro con Perez ci siamo toccati in rettilineo e ho danneggiato una ruota. Dovremo lavorare per capire cos'è andato storto e come fare per sfruttare tutto il potenziale che effettivamente la monoposto genera."

RIT - SCHUMACHER: "E' stata una giornata sfortunata per me, ma fa parte delle corse. Durante le prove invernali non abbiamo mai riscontrato questi incovenienti tecnici. Ho subito avuto problemi con la selezione delle marce, ho preferito andare nell'erba piuttosto che correre il rischi di andare perciolosamente in testacoda. Ci toglieremo però delle soddisfazioni in futuro la monoposto è performante."

RIT - MASSA: "Peggio di così non poteva andare. Il guaio è che non sono mai riuscito a trovare ne un buon grip ne bilanciamento accettabile per tutto il fine settimana, quindi la vettura mi scivolava troppo, usurando troppo gli pneumatici. Una cosa simile non mi era mai capitata durante i test invernali, dobbiamo analizzare questa cosa perché proprio non riuscivo a guidare.”

Button domina a Melbourne

Il fine settimana di Melbourne si conclude come era iniziato, con un dominio assoluto della Mc Laren - Mercedes. Jenson Button beffa al via il il poleman e compagno di squadra Hamilton, prende il comando della corsa e lo lascia solo per un attimo in occasione della seconda sosta ai box in favore di Vettel, concludendo da dominatore incotrastato il Gran Premio imponendo in ogni occasione il proprio ritmo e segnando anche il giro più veloce in gara.

Seconda posizione per la Red Bull – Renault di Sebastian Vettel. Aggressivo sin dal via recupera la posizione persa in partenza a favore di Rosberg. Approffita poi delle noie al cambio di Schumacher e dell’ingresso della safety car per guadagnare altre posizione. Un risultato meritato e sudato in pista sfruttando una Red Bull non ancora al 100%.

Il vero sconfitto è Lewis Hamilton. Il primatista in griglia ha dovuto fare i conti con un Button perfetto e a un Vettel fortunato. L’anglocaraibico si deve così accontentare della gradino più basso del podio.

Agrodolce anche il risultato di Webber, quarto alla fine, l’australiano parte come al solito malissimo, recupera con un eccellente passo di gara. Con l’ingresso della safety car sorpassa ai box Alonso ma sul finire di gara non riesce a concretizzare il sorpasso sul Hamilton per il 3° posto.

Gara come al solito con il coltello tra i denti per Fernando Alonso. Partito 12°, sfrutta un ottima partenza e ha un buon ritmo che decade però verso i ¾ di gara quando la monoposto iniziava ad alleggerirsi di carburante. Sul finale resiste alla rimonta di Maldonado e tira un sospiro di sollievo quando il venezuelano a poche curve dal traguardo si autoelimina schiantandosi contro il muro in uscita dalla curva n° 6.

Eccellente il bilancio della Sauber- Ferrari, che si presenta al prossimo Gran Premio in Malesia con il terzo posto nel mondiale Costruttori grazie al sesto posto di Kamui Kobayashi e l'ottavo di Sergio Perez [unico pilota ad effettuare una sola sosta ai box –ndr]

7° posizione per Raikkonen che con una gara “all’Alonso” va a punti alla prima gara dal suo rientro in Formula Uno. Il suo compagno di squadra Grosjean getta al vento il fantastico 3° tempo ottenuto nelle qualifiche prima con una partenza tentennante e poi resistento oltremisura a Maldonando. Risultato sospensione anteriore destra rotta e gara conclusa anticipatamente al 2° giro.

Primi punti irididati per l’italo-australiano Daniel Ricciardo con la Toro Rosso – Ferrari,  autore di una gara splendida e aiutato dalla safety car, che rimonta dal fondo del gruppo fino al 9° posto finale. Chiude la zona a punti Paul di Resta con la Force India – Mercedes.

Sfortunata la gara della Mercedes. Schumacher si ritira all’11° giro per noie alla scatola del cambio, mente il suo compagno di squadra Nico Rosberg taglia il traguardo a passo d’uomo in 12° posizione.

Disastroso Felipe Massa, mai in gara, in lotta per posizioni anonime e fuori dai punti. Subisce un setup precario della monoposto che lo porta per tutta la gara a viaggiare a centro gruppo, fino a quando al 48° giro decide di resistere ad un sorpasso portato da Bruno Senna, risultato danni seri alla vettura e primo ritiro stagionale.