domenica 25 marzo 2012

Intervista a Felipe Massa

Felipe Massa ha nuovamente deluso. Dopo la drammatica prestazione di Melbourne, si sperava in un segno di risveglio da parte del pilota brasiliano che purtroppo non è arrivato. Dopo una discreta partenza ha navigato sempre in centro al gruppo per poi nel finale crollare e chiudere in 15° posizione. In classifica generale il suo compagno è primo mentre lui è ancora fermo a 0 punti, dietro  alle due Marussia Racing di Timo Glock e Charles Pic.

Ai microfoni Ferrari, Felipe inizia con il commentare la gara del suo compagno di squadra: “Prima di tutto voglio fare i complimenti a Fernando per questa grandissima vittoria, frutto di una gara e di una strategia fantastica. E’ un successo molto importante che da fiducia, ma non ci deve far dimenticare che la nostra monoposto non è all’altezza dei migliori. In condizioni normali non poteva pensare di ottenere un risultato simile.”

Poi si concentra sulla sua prestazione: “Non posso certo essere contento del mio risultato finale. Ho fatto una buona partenza e all’inizio le cose andavano abbastanza bene ed io ero in grado di combattere con i piloti che mi erano davanti. Subito dopo la ripartenza man mano che la pista si andava ad asciugare ho sofferto per il progressivo degrado degli pneumatici e a quel punto non sono più riuscito a tenere un passo accettabile.”

Con il mio ingegnere abbiamo scelto di copiare la strategia di Nico Rosberg, che era di una posizione davanti a me e che apparentemente era pure lui in grossa difficoltà con le gomme, ma non ha funzionato e siamo stati costretti ad effettuare un’ulteriore sosta ai box. Mi sono fermato quasi 10 giri prima dei migliori per cambiare le intermedie e sul finire mi sono dovuto rifermare per montare le slick.”

“E’ fondamentale cercare di capire le cause che portano ad avere una così netta differenza tra la monoposto di Alonso e la mia. La mia personale speranza è di avere una macchina più competitiva nel minor tempo possibile.”

Prima di concludere l’intervista affronta anche una domanda sul messicano Sergio Perez: “Oggi Perez ha fatto una grande gara. Sono contento per lui e per la scuderia Sauber Ferrari, ma il suo risultato non mi disturba per niente. Leggo le voci sulla stampa italiana che iniziano a criticami, ma io sono sereno, penso solo a me stesso, alla mia guida e al mio lavoro. In Ferrari sanno quello che valgo. Non ho mai guardato agli altri e non credo che se facciano bene possa essere un problema per me o viceversa.”

Karthikeyan penalizzato per il contatto con Vettel

Il collegio dei commissari della FIA, ha deciso di penalizzare l'indiano Karthikeyan per il contatto avuto con il campione del mondo in carica Sebastian Vettel, durante un doppiaggio. 

La Federazione ha quindi ritenuto responsabile il pilota dell'HRT penalizzandolo di 20 secondi aggiunti al suo tempo finale di corse.

Tutto ciò però non è bastato a calmare il tedesco della Red Bull che in un intervista alla televisione tedesca RTL ha apostrofato così il suo collega: “Mi ha letteralmente rovinato la gara. Era fuori pista. A mio parere avevo terminato la fase di sorpasso, ma come nella vita reale, ogni tanto trovi un cetriolo per strada”.

Malesia, le interviste dei piloti nel dopo gara

P.01 – ALONSO (Ferrari)
“Devo fare i miei complimenti a tutta la squadra, perché questa gara rimarrà indimenticabile. Una delle più belle in assoluto. Abbiamo cambiato le gomme nel momento giusto, e come in Australia abbiamo fatto dei pit stop perfetti.  Ma dobbiamo rimanere concentrati, la situazione per noi non è cambiata. Non siamo dove vorremmo essere, perché dobbiamo lottare per entrare in Q3, mentre noi vogliamo lottare per la pole e le vittorie, ma stiamo cercando di recuperare lavorando duro. L’importante adesso è non concedere troppi punti agli avversari, perché poi arriveremo.”

P.02 – PEREZ (Sauber Ferrari)
“Nella parte finale della gara, con la pista che si asciugava, mi ero reso conto di avere un passo più veloce di Fernando . Di sicuro non sarebbe stato facile superare Alonso, ma il potenziale per andare a vincere c’era. Il team è stato fantastico nella gestione dei pit stop, specie nell'anticipare tutti con il primo, mentre la Ferrari ha sfruttato meglio il secondo. Ancora non ci credo che sono salito sul podio!"

P.03 – HAMILTON (McLaren Mercedes)
“Non mi lamento del risultato, ho provato di tutto per raggiungere Alonso e Perez ma senza riuscirci. Penso che la vettura sia stata competitiva in tutto il fine settimana e il team abbia fatto un ottimo lavoro dandomi la possibilità di andare ancora sul podio, che è il mio obiettivo. Quest’anno voglio essere consistente.”

P.04 – WEBBER (Red Bull Renault)
“Credo che quando ci sono condizioni miste come oggi, specialmente sulle intermedie, sono fondamentali l’equilibrio della vettura e la confidenza che ha il pilota con queste situazioni. Paradossalmente mi sentivo più a mio agio prima della bandiera rossa, dopodichè alla ripartenza abbiamo avuto dei problemi abbastanza rapidamente e con le gomme intermedie ho fatto fatica. Ci sarebbe piaciuto ottenere un risultato leggermente migliore ma ci sono stati molti fattori che hanno deciso la gara.”

P.05 – RAIKKONEN (Lotus Renault)
“Sarebbe bello avere un fine settimana di gara normale. Solo cosi potremo capire realmente dove siamo. In questo momento, nessuno lo sa, anche se mi sembra di avere un pacchetto molto forte ovunque. Non avevo alcuna esperienza con le gomme intermedie o le gomme da bagnato ed è stato strano andare direttamente in gara con pneumatici che non avevo mai provato prima. Sono comunque contento del risultato ottenuto”

P.06 – SENNA (Williams Renault)

“Sono davvero orgoglioso di me stesso per il risultato ottenuto oggi. Sono riuscito a dimostrare a tutti cosa sono in grado di fare quando la situazione si fa complicata. Sapevo che avremmo dovuto attaccare fin dalla partenza, ma non ho commesso errori e piano piano ho scalato la classifica. Sono davvero felice per tutti i ragazzi della squadra.”

P.07 – DI RESTA (Force India Mercedes)
“Stavo facendo una grandissima gara fino a quando Pastor Maldonado non mi ha colpito poco prima della bandiera rossa. Mi sono girato e mi è costato circa tre punti a fine corsa. In gare come questa è necessario un po’ di fortuna e visto il modo in cui abbiamo iniziato penso che possiamo arrivare lontano e sono molto contento di questo risultato.”

P.08 – VERGNE (Toro Rosso Ferrari)
“Partivo 18° in griglia, arrivare 8° prendendo dei punti è sicuramente un ottimo risultato. Sono rimasto a lungo in pista con le intermedie. E’stato un azzardo e per fortuna la safety car prima e la bandiera rossa poi mi hanno aiutato. Ho potuto montare le gomme da bagnato estremo senza perdere delle posizioni. Per tutto il resto della gara ho controllato la vettura. Andiamo ora in Cina con rinnovato ottimismo.”

P.09 – HULKENBERG (Force India Mercedes)
“E’ stata una gara abbastanza complicata e la pioggia ha certamente contribuito a mescolare le carte. Devo dire che le condizioni bagnate di oggi sono state tra le peggiori che ho mai disputato e la visibilità era quasi zero prima che la gara venisse interrotta. Molto meglio quando la gara è ricominciata, ma ho lottato con il bilanciamento della vettura sulle intermedie, così mi sono solo concentrato a rimanere in zona punti”

P.10 – SCHUMACHER (Mercedes)
“Partire terzi e finire 10° non può essere considerate un buon risultato. Purtroppo Grosjean mi ha toccato subito dopo la partenza e sono andato in testacoda e lì é stata decisa la mia gara. E’ chiaro che bisogna ancora lavorare molto per portare il ritmo che abbiamo in qualifica anche in gara, e sono certo che i ragazzi stiano già pensando a come fare. Non avverrà da una gara all’altra, ci vorrà un po’ e dobbiamo prenderci un po’ di tempo”

P.11 – VETTEL (Red Bull Renault)
“Ho perso l’uso della radio e questo rende le cose molto difficili specialmente in condizioni di questo genere quando hai bisogno di sapere sempre cosa sta succedendo. Perdere poi la gara nel modo in cui è successo è davvero frustrante, alcuni piloti devono guardare dove vanno [Karthikeyan – ndr].  C’erano dei problemi alla vettura dopo l’incidente ma io volevo vedere la bandiera a scacchi. Non ho ottenuto punti ed è un peccato.”

P.14 – BUTTON (McLaren Mercedes)
“E' andato tutto male oggi, non mi resta che riderci sopra. Non ho alcuna intenzione di rivedere la gara alla tv: voglio cancellare tutto e pensare alla prossima gara in Cina. E' stata colpa mia,  stavo spingendo cercando di mandare in temperatura le gomme anteriori. Quando sono andato a frenare ho avuto un bloccaggio e non sono riuscito ad evitare Narain”

P.15 – MASSA (Ferrari)
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Whitmarsh: "Ferrari e Massa divorzieranno, forse già in Cina"

Martin Whitmarsh, team principal della McLaren Mercedes, si lascia scappare più o meno deliberatamente ad una affermazione che sicuramente farà discutere.

L'inglese intervistato subito dopo la fine del Gp di Malesia: "Sergio Perez è sicuramente una rivelazione, e dopo il risultato ottenuto oggi mi immagino che possa mettere una grande pressione su Felipe Massa. Non conosco i dettagli ma so per certo che a Maranello si parla di sostituire il brasiliano. Forse questa opportunità potrebbe già verificarsi in Cina"

Stefano Domenicali ai microfoni di Sky Sport F1, si è apprestato a smentire con un laconico "Non c'è niente di vero..."

Ormai il dado è quasi tratto ...

Malesia, ordine di arrivo

Sotto l’acqua della Malesia Fernando Alonso ottiene una vittoria strepitosa e inaspettata. Lo spagnolo ha costruito il successo con la sua incredibile abilità di guida e riuscendo a cogliere il massimo dalla propria monoposto  in ogni condizione. Fernando è riuscito su un circuito che cambiava e si asciugava ad ogni giro a contenere uno strepitoso Sergio Perez, secondo al traguardo, che con una stretegia di gara perfetta e una cattiveria agonistica fuori dal comune è riuscito a recuperare molte posizioni nei primissimi giri.

Sul terzo gradino del podio Lewis Hamilton che ha preceduto l’australiano Mark Webber, Kimi Raikkonen e Bruno Senna.

Sebastian Vettel, dopo una gara incolore, negli ultimi giri ha bucato una gomma in un contatto con Karthikeyan che lo ha privato del 4° posto. Jenson Button nelle prime fasi di gara ha invece danneggiato l'ala anteriore sempre contro, questa volta, l’incolpevole pilota indiano dell’HRT.

Veloce Kimi Raikkonen, che ottiene un meritato 5° posto, e precedere un ottimo Bruno Senna e lo scozzese Paul Di Resta. Bravo anche Vergne, ottavo finale, per come in fasi molto difficili della gara ha resistito con gomme intermedie su un circuito ormai più simile a una piscina.

Naufragate le due Mercedes alle prese con il solito consumo anomalo di gomme. Schumacher dopo una partenza discreta si tocca con Grosjean e deve recuperare dal fondo dello schieramento. Alle fine riuscirà a cogliere il 10° posto. Rosberg invece dopo una gara in calando non andrà oltre il 13°.

Massa dopo un buon avvio ha terminato la corsa quasi doppiato, ultimo dei piloti che dispongono di una vettura di Formula Uno di serie A, e prima solamente delle Caterham, Marussia e HRT. 







1AlonsoFerrari F20122h44:51.812
2PerezSauber C31 - Ferrari2.263
3HamiltonMc Laren MP4/27 - Mercedes14.591
4WebberRed Bull RB8 - Renault17.688
5RaikkonenLotus E20 - Renault29.456
6SennaWilliams FW34 - Renault37.667
7Di RestaForce India VJM05 - Mercedes44.412
8VergneToro Rosso STR7 - Ferrari46.985
9HulkenbergForce India VJM05 - Mercedes47.892
10SchumacherMercedes W0349.996
11VettelRed Bull RB8 - Renault1m15.527
12RicciardoToro Rosso STR7 - Ferrari1m16.800
13RosbergMercedes W031m18.500
14ButtonMc Laren MP4/27 - Mercedes1m19.700
15MassaFerrari F20121m39.300
16PetrovCaterham CT01 - Renaulta 1 giro
17GlockMarussia MR01 - Coswortha 1 giro
18KovalainenCaterham CT01 - Renaulta 1 giro
19MaldonadoWilliams FW34 - Renaulta 2 giri
20PicMarussia MR01 - Coswortha 2 giri
21KarthikeyanHRT F112 - Coswortha 2 giri
22De La RosaHRT F112 - Coswortha 2 giri
23KobayashiSauber C31 - FerrariRitirato
24GrosjeanLotus E20 - RenaultRitirato

Giro più veloce in gara: Kimi Raikkonen (Lotus E20 - Renault) al 53° giro in 1'40"722

Patto della Concordia, la Mercedes non ci sta

Bernie Ecclestone non ha mai comunicato alla stampa l'elenco dei team che hanno già raggiunto un'intesa per il rinnovo del nuovo Patto della Concordia. L'elenco, secondo il settimanale Autosport, sarebbe composto da Ferrari, McLaren. Red Bull, Sauber, Toro Rosso, Force India e Lotus.

Nella nota la prima cosa che spicca è l'assenza della Mercedes. E' comprensibile la posizione di Marussia, Caterham e HRT poco inclini ad accettare una riduzione d'introiti, e lo stesso vale per la Williams [team blasonato ma da anni caduto in disgrazia], mentre è molto interessante cercare di capire qual è la posizione del costruttore tedesco.

A far storcere il naso a Norbert Haug e soci sarebbe stato il modo in cui è stata condotta la trattativa. Si vocifera di trattative esclusive avviate con la Ferrari e poi in un secondo momento aperte anche a Red Bull e McLaren. In ballo ci sono la divisione dei diritti televisivi e commerciali, oltre a sostanzioisi bonus finanziari per i team che abbiamo vinto un mondiale a partire dal 2000 ma che contestualmente non abbiamo cambiato nome.

Nella lista figurerebbe a buon diritto anche la Brawn Gp [squadra campione del mondo nel 2009 e rilevata dalla Mercedes nel 2010 - ndr], ma con la seconda clausola la casa di Stoccarda non avrebbe diritto a nessun benefit.

Il malumore per il mancato accordo avrebbe spinto la Mercedes a far filtrare la voce che starebbe riconsiderando la propria presenza in Formula Uno a partire dal 2014. Eventualità improbabile soprattutto qualora dovessero iniziare a vincere delle corse. Ora toccherà a Ecclestone cercare di trovare un accordo.