martedì 1 maggio 2012

La Lotus non farà girare Raikkonen al Mugello

La scuderia Lotus F1 ha modificato in corsa la propria line-up per i test che sono iniziati oggi al Mugello. A causa infatti delle pessime condizioni meteo che hanno reso inutile la giornata odierna, il team inglese preferisce utilizzare solamente un pilota per le restanti due giornate.

Sarà dunque il francese Romain Grosjean a testare gli aggiornamenti portati in Italia dal team di Enstone.

Kimi Raikkonen che domani avrebbe dovuto calarsi nell’abitacolo della sua E20 si potrà godere ancora qualche giorno di vacanza. 

Non sono ancora chiari i motivi che hanno spinto Eric Boullier, team principal della scuderia, a scegliere il francese piuttosto che il campione del mondo 2007.

Mugello, la cronaca della prima giornata

Sono cominciati questa mattina sotto un cielo plumbeo i test al Mugello per undici scuderie di Formula Uno. Unica assente, la spagnola HRT.

La Ferrari ha subito presentato una novità agli scarichi, con l'aria soffiata verso il basso. Questo nuovo sistema ha causato un inconveniente a Fernando Alonso, rimasto fermo lungo la pista a metà sessione. Lo spagnolo ha comunque chiuso il turno mattutino, disturbato dalla pioggia, con il primo tempo in 1'22"444.

Novità aerodinamiche anche alla Force India, soprattutto nella zona anteriore, sulla Sauber, con una nuova ala anteriore e un profilo estrattore rinnovato, e la Williams con delle pance e degli scarichi rivisitati.

Tre le bandiere rosse nel corso della giornata. La prima per l’uscita nella ghiaia della Toro Rosso di Jean-Eric Vergne, la seconda per il contemporaneo guasto di Fernando Alonso e Nico Rosberg, mentre la terza è stata causata dal forte temporale che ha allagato la pista intorno alle 15:45.

Dopo pranzo Schumacher ha preso il posto di Rosberg in Mercedes e Paffett quello di Turvey in McLaren, ma la pioggia ha imperversato incessantemente per tutto il pomeriggio costringendo tutti i piloti a rimanere all’interno dei box.

Per domani le condizioni meteo dovrebbero migliorare con nubi al mattino e sole nel pomeriggio.

Questa la classifica dei tempi al termine della prima giornata di test:
1. Fernando Alonso – Ferrari F2012 – 1'22”444 – 46 giri
2. Mark Webber – Red Bull RB8-Renault – 1'23”648 – 24
3. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso STR07-Ferrari – 1'23”891 – 32
4. Jerome D'Ambrosio – Lotus E20-Renault – 1'24”048 - 40
5. Nico Rosberg – Mercedes F1 W03 - 1'24”100 – 49
6. Kamui Kobayashi – Sauber C31-Ferrari – 1'24”736 - 48
7. Olivier Turvey - McLaren Mp4/27-Mercedes – 1'25”303 – 30
8. Jules Bianchi – Force India VM-Mercedes – 1'25”475 - 18
9. Rodolfo Gonzalez - Caterham CT01-Renault – 1'27”197 – 35
10. Charles Pic - Marussia MR01-Cosworth – 1'27”359 - 45
11. Valtteri Bottas – Williams FW34-Renault - 1'29”179 – 28
12. Gary Paffett - McLaren Mp4/27-Mercedes – 1'50”898 – 4
13. Michael Schumacher – Mercedes F1 W03 - senza tempo – 4

Williams al Mugello con gli scarichi nuovi

Sulla Williams Renault FW34 guidata dal collaudatore Vallteri Bottas sono apparse oggi in mattinata al Mugello delle nuove pance laterali che delineano uno sviluppo del retrotreno in linea con la filosofia lanciata ad inizio anno dalla Sauber  Ferrari C31.

Il team di Grove non aveva ancora estremizzato il concetto degli scarichi, mantenendo delle fiancate con linee piuttosto convenzionali che andavano a chiudere il retrotreno con la classica forma a Coca Cola.

Nella prima giornata di test al Mugello, invece, si sono potute ammirare delle fiancate profondamente riviste che solcano la parte posteriore delle pance per indirizzare i gas di scarico verso il diffusore e le ruote posteriori.

Pur girando poco e senza andare alla ricerca del tempo, il pilota finlandese avrebbe riscontrato delle buone prestazioni, anche se la messa a punto della soluzione richiederà del tempo per integrarla alla veste aerodinamica della monoposto.

Alguersuari: "Io pugnalato dalla Toro Rosso"

A novembre 2011 il pilota Jaime Alguersuari ha rifiutato la chiamata ufficiale da parte della Renault, oggi l’attuale Lotus.

E’ lo stesso spagnolo, oggi, a raccontarlo ai giornalisti: “Era il 26 novembre, poco prima delle qualifiche valide per il Gran Premio del Brasile, quando un alto rappresentante del team Renault mi ha avvicinato per sapere se ero interessato a correre per loro nel 2012. Io che avevo già un regolare contratto anche per la stagione successiva con la Toro Rosso decisi di rifiutare l’offerta.”

Sappiamo tutti invece com’è andata. Il team di Faenza decise inaspettatamente di licenziare il giovane pilota, stroncandogli di fatto la carriera in Formula Uno senza una valida motivazione.

“A sapere che sarebbe andata a finire così, avrei sicuramente accettato la proposta della Renault. Oggi sarei ancora in Formula Uno al fianco di Raikkonen o Grosjean. Invece fino alla settimana prima dell’appiedamento, Franz Tost e Helmut Marko mi hanno sempre rassicurato sulla mia posizione all’interno del team e così ignaro di tutto non mi sono preoccupato del futuro” ha concluso lo spagnolo.

In Bahrain ordine di scuderia in casa Lotus

Alla vigilia dei test del Mugello la televisione finlandese "MTV3" ha rivelato che la Lotus F1 ha imposto al pilota francese Romain Grosjean l'ordine di far passare Kimi Raikkonen durante l'ultimo Gran Premio del Bahrain. 

Infatti per agevolare la rincorsa del finlandese a Vettel, è stato chiesto esplicitamente a Romain di non ostacolare il proprio compagno di squadra.  

“Kimi is faster than you”, questo è quello che ha pronunciato il proprio ingegnere di pista al francese, una frase identica al famoso ordine di scuderia impartito dalla Ferrari attraverso Robert Smedley a Felipe Massa ad Hockenheim nel 2010, per comunicare al brasiliano di lasciare la vittoria a Fernando Alonso.

Eric Bullier, team principal della Lotus F1 prova a buttare un pò di acqua sul fuoco: “Non vogliamo imporre degli ordini di scuderia e siamo contrari all'uso di questi mezzi per determinare dei risultati in pista. Abbiamo lasciato correre normalmente i nostri piloti e quello che è accaduto è accaduto”.

Al momento nessun commento da parte dei piloti.