lunedì 18 giugno 2012

Verso il tutto esaurito. Gp Usa costruisce nuove tribune


Il tracciato di Austin non è ancora pronto e già gli organizzatori del prossimo Gran Premio degli Stati Uniti festeggiano per il grande successo che la manifestazione sportiva sta generando negli States.
  
Infatti i promotori del consorzio “Circuit of the Americas” visto l’enorme successo avuto in prevendita dei biglietti hanno deciso di installare delle nuove tribune aggiuntive per soddisfare la grande richiesta da parte degli appassionati.

Julie Loignon, vice presidente della COTA, ha commentato a riguardo: “La vendita è cominciata ad inizio giugno e abbiamo subito avuto un’incredibile richiesta per i posti a sedere nelle molte tribune sparse lungo il circuito. Stiamo prendendo in seria considerazione la possibilità di installare ulteriori tribune tra le curve 9 e 10 e tra le curve 11 e 12. Le informazioni per l’acquisto dei nuovi posti, saranno disponibili nel più breve tempo possibile. Siamo estremamente soddisfatti di come stanno andando le cose in generale, dal momento che le nostra vendita è iniziata da pochi giorni.”

Il Gran Premio degli Stati Uniti è il programma per il prossimo 18 novembre. Sarà la penultima gara del Mondiale 2012.

Per la Pirelli il favorito a Valencia è Schumacher


Il Direttore Motosport della Pirelli, Paul Hambery, intervistato dal settimanale tedesco “Autosport” ha risposto ad alcune domande sul prossimo Gran Premio d’Europa e in particolare su Michael Schumacher.

"Michael dopo la strepitosa qualifica di Montecarlo se non fosse stato penalizzato avrebbe vinto la gara. Valencia per molti versi assomiglia un po’ al tracciato di Monaco e quindi per poter immaginare il vincitore del prossimo Gran Premio bisogna far riferimento alla bravura dei singoli piloti in qualifica. In questo tipo di tracciato, Schumacher, è sempre stato all’altezza della situazione. Secondo me può vincere. È il candidato più autorevole a farlo, secondo me" ha concluso il manager della ditta italiana.

FIA: A Valencia una sola "DRS Zone"


Anche a Valencia come operato due settimane fa a Montreal le “DRS Zone” sono scese da due a una sola.

La Federazione Internazionale ha comunicato che il dispositivo dell’ala mobile si potrà adoperare nel rettilineo dopo il pone mobile. Il punto di rilevamento della distanza tra due monoposto [detection point - ndr] invece è stato fissato tra la curva 11 e 12.

Abolita la seconda zona in programma, posizionata nel rettilineo che precede la curva 17.

Bernie Ecclestone: "Mai vista una Formula Uno così!"

Il patron della Formula Uno, Bernie Ecclestone, si sbilancia e si schiera dalla parte di tutti quegli addetti ai lavori che pensano che questo campionato sia una svolta alla classica e monotona mostrata dal Circus negli ultimi vent’anni.

Con i suoi sette vincitori diversi nelle prime sette gare, la stagione attuale si presenta estremamente entusiasmante ed incerta. La speranza di Ecclestone è quella di riuscire ad assistere all’assegnazione del titolo 2012 all’ultima gara in calendario in Brasile, per garantire uno dei finali più belli della storia dell’automobilismo.

“In tutti i miei anni in questo sport non ho mai conosciuto nulla di simile. E’ qualcosa di storico. Ogni Gran Premio ci ha dato sempre qualcosa di speciale per essere entusiasti. Mi chiedo quante altre sorprese ci ritroveremo prima della fine della stagione. Spero che il mio vecchio cuore lo sopporti. Non siamo nemmeno a metà e il leader nel campionato piloti cambia continuamente. Ci sarà molto divertimento e un pò di dramma prima della fine della stagione. Questa è una garanzia, avete la mia parola.”

Ovviamente per Ecclestone la felicità si manifesta grazie ad un aumento di audience televisivo, ma soprattutto grazie al tutto esaurito che gli ultimi Gran Premi hanno segnalato.

Verso Valencia. Pirelli spiega il circuito


Dopo Montecarlo e Montreal ecco Valencia. La Formula Uno si appresta a gareggiare sul terzo circuito cittadino consecutivo, dove le qualifiche e il rendimento delle gomme saranno determinati per poter disputare una buona gara la domenica.

La Pirelli ha deciso di portare per il circuito spagnolo le coperture “P Zero White Medium” e “P Zero Yellow soft” nel tentativo di creare spettacolo [con le soft – ndr] senza dover per forza assistere ad una serie continua di pit stop [ecco la scelta delle medium – ndr].

Valencia è il circuito con più curve [25- ndr] di tutto il mondiale. La sua alternanza di pieghe e la scarsa larghezza della carreggiata rendono i sorpassi molto difficili. Il manto stradale non è particolarmente abrasivo, ma molto scivoloso che unito alle brusche frenate  sollecitano molto freni e coperture.

Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha commentato: “Valencia non potrebbe rappresentare contrasto più grande con i circuiti cittadini precedenti. La pista è molto veloce e le temperature sono alte, con una notevole energia che si scarica sulle gomme. Ad accomunarlo agli altri [Monaco e Singapore in primis – ndr], invece è la difficoltà di sorpasso, che rende le qualifiche ancora più determinanti. Quindi ci aspettiamo una gara abbastanza lineare, con due o tre soste a seconda della tattica scelta dalle scuderie e dalle temperature che troveremo in Spagna. Per questa gara, abbiamo scelto la combinazione di pneumatici soft e medium, che ha dimostrato di essere un perfetto compromesso tra prestazioni e durata, consentendo ai piloti di sfruttare la velocità di cui hanno bisogno, traendo però vantaggio, anche, dai lunghi stint di gara.”