domenica 6 maggio 2012

Cresce la popolarità della Formula Uno

La Formula Uno  vive in Italia sicuramente un momento prospero. Ferrari a parte, il nostro bel Paese si dimostra terra di motori, competizioni e velocità.

A riprova di quanto detto e complice sicuramente la vivacità di questo inizio di stagione 2012 gli ascolti diffusi dalla Rai sono davvero incoraggianti.

Considerando  i dati auditel 2011 [solo per il Gran Premio del Bahrain abbiamo utilizzato quelli del 2010 poiché la corsa del 2011 è stata annullata a causa dei tumulti popolari – ndr],  nei primi 4 Gran Premi dell’anno, gli italiani incollati al televisori erano di media 8.024.453 contro i 5.484.602 dell’anno precedente.

Il motivo di questa nuova vitalità è da ricercare soprattutto in due fattori:
•    I nuovi regolamenti:  che piacciano o no, generano comunque spettacolo e i continui sorpassi  infiammano la gara; sono ormai un lontano ricordo i noiosissimi Gran Premi scossi solo dai cambi gomme;
•    La ritrovata competitività dei partecipanti: il ritorno di Raikkonen in Formula Uno fa salire a 6 i piloti vincitori di almeno un campionato del mondo.

Ora che questo bellissimo sport sembra essere entrato nuovamente nei cuori di molti sportivi e non solo degli appassionati, ci auguriamo che il prossimo passo sia quello di avvicinare i tifosi ai circuiti e non più alle televisioni, abbassando i prezzi dei biglietti e garantendo uno spettacolo anche extra-Formula Uno che possa essere adatto a tutta la famiglia.

Jean Todt visita la nuova sede della HRT

Il presidente Federazione Internazionale, Jean Todt, ha visitato la nuova sede del team spagnolo HRT, situato nel nuovissimo complesso della Caja Magica di Madrid. Le prime immagini ufficiali diffuse dalla scuderia evidenziano una struttura moderna che non ha nulla da invidiare alle altre squadre in termini di spazio. “I nuovi impianti, come impone la Formula Uno moderna sono all’avanguardia e funzionali”, ha commentato Todt, accompagnato nella sua visita dal pilota spagnolo Pedro de la Rosa, da Carlos Gracia, presidente della RFEdA e da CEO Mark Saul Ruiz. 

Quest’ultimo ha così commentato l’ulteriore step evolutivo compiuto dal team: “La nuova sede dovrà essere anche un modo nuovo per noi di avvicinarsi al pubblico, agli sponsor, e a tutti i fornitori e collaboratori. Avremo aree accessibili come il futuro museo che stiamo realizzando, sala conferenze e visite guidate alla nostra factory, oltre a diventare un centro di formazione per tecnici e piloti del futuro."

La Hrt sta portando a termine il trasferimento di tutto il materiale dalle diverse sedi in Inghilterra, Spagna e Germania e per questo ha scelto di non partecipare al test al Mugello questa settimana. 
D'ora in poi, entrambi i camion e le automobili che viaggiano per le gare partiranno da Madrid e torneranno nella capitale per essere riparati. Per il team spagnolo si tratta di un nuovo stimolo per la crescita e per la fondamentale ricerca di nuovi sponsor.

Futuro di Singapore in bilico?

Il rinnovo del contratto per Gran Premio di Singapore, unica gara in notturna del Circus, è legato a doppio filo con quanto accadrà nei prossimi mesi e con la sempre più probabile quotazione della Formula Uno sulla piazza borsistica proprio di Singapore. 

Questo è ciò che emerge dalle ultime indiscrezioni, fatte filtrare dagli organizzatori della città Stato asiatica.

Il contratto tra la FOM di Bernie Ecclestone e gli organizzatori dell’evento è stato siglato nel 2008 e scadrà nel 2012. L’opzione di rinnovo per altre quattro stagioni sembra che verrà esercitata solo se la Formula Uno entrerà in borsa.

Le autorità politiche ed organizzative di Singapore, infatti, sono rimaste un pò deluse dagli  introiti generati dalla gara e dal suo indotto, che complice anche la pesante crisi economica mondiale non sta avendo il successo sperato. 

Per questo motivo si fanno sempre più insistenti le voci che Singapore stia anche valutando la possibilità di terminare l’avventura con la Formula Uno alla fine del 2012.

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Rivoluzione economica in Formula Uno del 19 marzo 2012;