giovedì 7 giugno 2012

I circuiti si riuniscono, nasce la FOPA

Nella grandissima partita a scacchi che sta caratterizzando la Formula Uno presente e futura fà il suo ingresso un nuovo giocatore. 

Dopo un anno di intensi negoziati tra le parti è stata costituita a Ginevra la "Formula One Promoters’ Association" [abbreviata con l'acronimo FOPA - ndr].

L’associazione raggruppa tutti gli organizzatori di Gran Premi di Formula Uno in calendario ed è presieduta da Ron Walker, promotore del Gran Premio d'Australia a Melbourne, che in una breve dichiarazione ha tracciato i prossimi compiti dell'organizzazione: “Useremo l’associazione per avere diritto di voto sulle principali questioni che riguardano questo sport."

Gli fà immediatamente eco anche Neil England, del circuito di Silverstone: "Storicamente, mancava una associazione dei promotori completa come questa. C’è un certo numero di questioni interessanti da discutere, meglio affrontare il tutto con una sola voce per essere più autorevoli."

Ma perchè la FOPA nasce proprio ora? 
Nell'intenzione dei fondatori ci sarebbe infatti la volontà di partecipare ai negoziati del nuovo Patto della Concordia che entrerà in vigore a partire dalla stagione 2013. Una mossa strategica, per mettere pressione ad Ecclestone e per cercare di contenere l'esponenziale l'aumento dei costi e la concorrenza esterna, in un momento economico globale in cui moltissimi promotori hanno difficoltà nel mantenere attivi i contratti in essere. 

Per ospitare un Gran Premio di Formula Uno, Ecclestone chiede agli organizzatori milioni di euro [dai 16 ai 40 - ndr], ma non ricevono né una quota sui diritti televisivi, né una quota sulle pubblicità lungo la pista, sulle hospitality o sui prodotti venduti all'interno degli autodromi.

Canada: Presentazione, orari, gomme e meteo

Il circuito di Montreal è intitolato al campione canadese Gilles Villeneuve. Sorge sull’isola artificiale di Notre Dame ed è lungo 4,361 metri con un totale di 13 curve da percorrere per 70 giri. 
 
Il tracciato canadese, come quello di Monaco, è molto amato dai piloti grazie ai suoi lunghi rettilinei che si alternano a violente staccate e chicane dove l’impianto frenate è notevolmente sollecitato e dove, per ottenere la prestazione, è necessario un buon bilanciamento e tanta trazione.

Amarcord:
Nel 1978, anno di debutto della pista in Formula Uno, il canadese Gilles Villeneuve su Ferrari vinse il suo primo Gran Premio. 
Nel 1982 sulla griglia di partenza si assistette in diretta alla morte dell'italiano Riccardo Paletti che tamponò la Ferrari del poleman Pironi rimasta ferma sulla griglia. 
Nel 1995, nel giorno del suo compleanno, Jean Alesi su Ferrari si regalò il suo primo e unico successo.
Nel 2007 il polacco Robert Kubica quasi rischiò la propria vita uscendo praticamente illeso da un violentissimo incidente, l'anno successivo poi s'impose con autorità  vincendo il Gran Premio.
Nel 2011 una delle gare più incredibili e caotiche della storia della Formula Uno viene vinta da uno straordinario Jenson Button, capace di rimontare dall’ultimo posto fino al primo, negli ultimi 30 giri di corsa.
 
Il record di vittorie sul tracciato di Montreal però parla tedesco: dal 1994 al 2004 Michael Schumacher ha trionfato in Canada ben 7 volte, un record rimasto tutt’oggi imbattuto e che, grazie alla dimostrata competitività della Mercedes, l’ex ferrarista potrebbe anche aggiornare. Raikkonen, Hamilton e Alonso sono gli altri piloti oggi in attività che hanno vinto sulle strade dell'isola di Notre Dame.

Le gomme Pirelli:
Date le caratteristiche del circuito cittadino dell'isola di Montreal, la Pirelli ha deciso di portare in Canada il P Zero Red Supersoft e il P Zero Yellow Soft, le due mescole più morbide a disposizione per garantire una notevole trazione in quanto la pista è notoriamente molto scivolosa.
Le forti frenate che i piloti affronteranno a Montreal, metteranno a dura prova le coperture italiane, specialmente quelle posteriori.

Pronostici:
In Canada potremmo assistere alla vittoria del settimo vincitore diverso nel settimo appuntamento iridato della stagione. In lizza ci sono Hamilton, Raikkonen, Grosjean e Schumacher.
Della partita faranno ovviamente parte Fernando Alonso, Jenson Button e il duo Red Bull, senza contare qualche autsider. 
I bookmakers indicano in Lewis Hamilton il favorito per la pole e la vittoria.
 
Meteo:
Attualmente le temperature sono sotto la media del periodo, ma andranno ad aumentare nel finesettimana. Venerdì sarà una giornata di sole con asfalto asciutto per il primo turno di prove libere, mentre al pomeriggio qualche nuvola contribuirà ad abbassare le temperature - nell’ordine dei 23° C – con possibili scrosci di pioggia verso il termine della sessione.
Sabato tranquillo per l’ultimo turno di prove libere e per le qualifiche, temperatura di 25° C. Nella notte tra sabato e domenica sono attese abbondanti piogge, che dovrebbero trascinarsi fino al mattino della gara. Non è ancora chiaro se ci sarà un rischio di corsa bagnata, previsione che necessita di seguire l’evoluzione del meteo nei prossimi giorni.

Orari (ora italiana)
Venerdi
ore 16.00-17.30, F1, Prove libere 1
ore 20.00-21.30, F1, Prove libere 2
Sabato
ore 16.00-17.00, F1, Prove libere 3
ore 19.00, F1, Qualifiche, Rai Due (Tivù Sat e DTT, criptato su SKY), diretta
Domenica
ore 20.00, F1, Gara, Rai Uno (Tivù Sat e DTT, criptato su SKY), diretta
Circuito
Lunghezza del tracciato: 4.361 km
Giri: 70
Distanza di Gara: 305 km

Silverstone verso il tutto esaurito

Si prospetta un grandissimo successo il prossimo Gran Premio d’Inghilterra a Silverstone. A poco più di un mese dall’evento sono rimasti solamente 7.200 biglietti disponibili per il fine settimana del’8 luglio. 

L’Amministratore delegato del circuito inglese, Richard Phillips ha commentato: "A cinque settimane dal Gran Premio d'Inghilterra, si sta andando verso il tutto esaurito. Quest’anno abbiamo costruito nuove tribune e aumentato le aree per l'ingresso all’autodromo. Ora siamo in grado di accogliere 125 mila persone al giorno, 3.500 in più rispetto all'anno scorso. Per quest’anno ci aspettiamo oltre 280.000 spettatori nell’arco del fine settimana. Sono rimasti un numero limitato di biglietti per tutti e tre i giorni così solo per la domenica, quindi invitiamo tutti coloro che vogliono venire a Silverstone di prenotare i biglietti al più presto. E' stato un incredibile inizio di stagione e speriamo di vedere un pilota britannico vincere la sua gara di casa e festeggiare sul gradino più alto del podio.”

Per concludere una piccola considerazione statistica che dovrebbe far riflettere. Il Bahrain, dati del 2010 e 2012 alla mano, per avere lo stesso afflusso di pubblico di una singola edizione del Gran Premio d’Inghilterra ci impiegherebbe quasi 5 anni.

Articoli collegati:
Nuove tribune per Silverstone del 03 aprile 2012;

Verso il Canada. Le interviste dei protagonisti (2° parte)

Kamui Kobayashi: “Se in Canada farà freddo, un fattore determinante sarà il funzionamento delle gomme. Mi piace molto la città e la pista, anche se, purtroppo, non ho mai ottenuto un grande risultato su quel tracciato. Quest’anno voglio fare del mio meglio, la vettura sta migliorando e non vedo l’ora di disputare il Gran Premio."

Sergio Perez: “Sarà il mio primo Gran Premio del Canada, l’anno scorso ho fatto solo pochi giri nella prima sessione di prove libere e ho subito capito che non mi sentivo abbastanza bene per poter disputare la gara dopo l’incidente di Monaco. Non vedo l’ora di fare un buon lavoro in Canada e raccogliere più punti possibili, si tratta di un circuito veloce e sul quale si arriva spesso vicino al muro, molto impegnativo ed emozionante.”

Paul di Resta: “Montreal è una pista inusuale con alcuni lunghi rettilinei e si ha bisogno di una buona velocità massima per essere competitivi. Noi usiamo uno speciale pacchetto a basso carico aerodinamico, simile a quello che useremo a Monza, per cui la vettura sembra ben diversa e più sciolta senza tutto il carico aerodinamico. Ci vorrà qualche giro per abituarsi alle nuove impostazioni.”

Nico Hulkenberg: “In Spagna e a Monaco siamo stati molto vicini ad andare in Q3, e siamo stati in grado di correre bene in gara. Non siamo troppo indietro rispetto a Sauber e Williams. Sono ottimista che possiamo fare grossi passi avanti anche in Canada.”

Pastor Maldonado: “Abbiamo lavorato molto duramente per migliorare le prestazioni della vettura e sono convinto che potremo fare bene in Canada. Il circuito mi piace molto, presenta una buona combinazione di curve, rettilinei da prendere a massima velocità e chicane a bassa velocità. La sensazione di velocità é poi aumentata dalla vicinanza delle pareti. C’è un grande effetto DRS sui rettilinei e quindi dovremmo vedere qualche sorpasso in gara.”

Bruno Senna: “Montreal è una pista davvero speciale. Non vedo l’ora di iniziare a girare. In fabbrica i ragazzi hanno fatto davvero molto lavoro per migliorare ancora la FW34. Se tutto andrà bene saremo sicuramente protagonisti.”

Vitaly Petrov: “Ho bei ricordi del Canada, dopo aver terminato quinto l’anno scorso, per cui non vedo l’ora di tornare a Montreal. Tutti amano correre lì, la pista è una bella sfida da dentro l’abitacolo. E’ molto scivolosa il venerdì mattina ma  migliora nel fine settimana, dove è importante mantenere le gomme posteriori in buone condizioni. E’ necessario gestire l’usura dei freni e saperli raffreddare ogni volta che se ha bisogno”.

Pedro De La Rosa: “Arriviamo in Canada con tanti altri aggiornamenti. Il nostro obbiettivo è quello di ridurre il gap con la Marussia e la Caterham. Abbiamo dimostrato in queste prime sei gare [cinque –ndr] di potercela fare.”

Barcellona e Valencia: "Si all'alternanza fino al 2019"

Secondo il giornale spagnolo “Marca” gli organizzatori dei Gran Premi di Valencia e Barcellona avrebbero raggiunto un accordo per l’alternanza in calendario a partire dal prossimo Campionato del Mondo di Formula Uno.

A causa della grande crisi economica che dopo la Grecia sembra stia “infettando” anche la Spagna, i governi locali della Catalogna per Barcellona e della Comunità Valenciana per Valencia insieme agli organizzatori degli eventi hanno deciso che dal 2013 ci sarà solamente un Gran Premio in terra iberica.

I presidenti Artur Mas e Alberto Fabra hanno inviato la proposta ufficiale a Bernie Ecclestone per l’approvazione, anche se non ci dovrebbero essere intoppi in quanto il Boss della Formula Uno aveva già espresso nell’alternanza la soluzione migliore per la stesura del prossimo calendario e per le casse della Spagna.

Barcellona dovrebbe ospitare il Gran Premio di Spagna nel 2013, 2015, 2017 e 2019, mentre il circuito cittadino di Valencia di tornerà nel calendario nel 2014, 2016 e 2018.

Con questa ennesima esclusione di un tracciato europeo, nel calendario della prossima stagione vedremo molto probabilmente solo 7 corse su 20 [più probabile 22 – ndr] nel Vecchio Continente. Resistono ancora oltre Barcellona, Monza, Silverstone, Budapest, Monaco, Spa e Nurburgring.