giovedì 22 marzo 2012

La Ferrari respinge le voci di appiedamento di Massa

La scuderia Ferrari respinge al mittente le voci sempre più insistenti sulla sostituzione di Felipe Massa prima delle giornate di prove in programma sul circuito del Mugello dal 01 al 03 maggio prossimo.

Il cambio di telaio attuato dal team in vista di Sepang, non concede più a Massa la minima possibilità di errore. Nel fine settimana malese il brasiliano è obbligato a ricalcare le prestazioni di Alonso, per convincere la squadra e rinsaldare il rapporto con i tifosi, che mai come adesso si è incrinato.

Qualora dovessimo assistere anche a Sepang al medesimo spettacolo offerta da Massa in Australia diventerà difficile non parlare di pilota in crisi, iniziando obbligatoriamente a sfogliare la margherita dei possibili sostituti. 

Secondo la stampa internazionale in lizza per il secondo volante della scuderia di Maranello in caso di licenziamento di Massa, ci sarebbero il nostro Jarno Trulli, Sergio Perez, Jules Bianchi e Adrian Sutil.

Il direttore dell’ufficio stampa della Ferrari, Luca Colajanni, come da previsioni, nega qualsiasi contatto con altri piloti, confermando Massa per tutto il 2012.

Nuovo scontro tecnico tra Renault e Mercedes

Nuovo scontro tra Renault e Mercedes. Dopo le polemiche, neanche tanto velate, mosse sin dalle prime prove libere del Gran Premio d’Australia dalla Lotus F1 nei confronti della Mercedes riguardo la legalità del sistema di soffiaggio del suo alettone posteriore [F-Duct - ndr], eccoci al secondo round.

Pare che la Mercedes abbia condotto un’analisi fonometrica sul motore Renault che equipaggia Red Bull, Renault, Williams e Lotus. Il suono che viene registrato al passaggio della RB8 è molto più dolce, rispetto a quello degli altri team, come se un dispositivo tagliasse una o più candele nei cilindri.

Tecnicamente tagliando uno o più cilindri si potrebbe controllare meglio la monoposto in entrata e in uscita di curva, eliminando il fastidioso sovrasterzo di potenza, gestendo al meglio la miglior trazione e permettendo comunque il soffiaggio degli scarichi in rilascio.

Ovviamente il sistema se fosse realmente presente sulla vettura sarebbe illegale.

Norbert Haug, vice presidente della Mercedes per le attività sportive: “Non presentiamo un reclamo ufficiale, ma ci sono alcune domande che abbiamo presentato alla FIA e adesso ci attendiamo qualche risposta.”

Si annuncia un super lavoro per il delegato tecnico FIA Charlie Whiting…

I record del Gran Premio della Malesia

Quella che prenderà il via domenica 25 marzo, sarà la 14° edizione del Gran Premio della Malesia. Si corre dal 1999 sempre a Sepang. 

Alla Malesia appartiene anche un particolare record che esula dalle prestazioni ottenute in pista da scuderie e piloti. Nel 2002 viene inflitto a Juan Pablo Montoya su Williams Bmw il primo Drive Trough della storia della Formula Uno. Il pilota colombiano era stato giudicato colpevole nel contatto avuto con Michael Schumacher su Ferrari alla partenza. 

Qui di seguito tutti i record della gara asiatica. 


POLE POSITION PILOTIPOLE POSITION TEAMPOLE POSITION MOTORI
1Schumacher M.51Ferrari71Ferrari7
2Alonso22Renault32Renault5
3Massa23Red Bull23Mercedes1
4Fisichella14Brawn Gp1
5Button1
6Webber1
7Vettel1
VITTORIE PILOTIVITTORIE TEAMVITTORIE MOTORI
1Schumacher M.31Ferrari51Ferrari5
2Raikkonen22Mc Laren22Renault4
3Alonso23Renault23Mercedes3
4Vettel24Red Bull24Bmw1
5Irvine15Williams1
6Schumacher R.16Brawn Gp1
7Fisichella1
8Button1
GPV PILOTIGPV TEAMVITTORIE MOTORI
1Schumacher M.21McLaren41Mercedes5
2Hakkinen22Ferrari22Bmw3
3Montoya23Williams23Renault3
4Webber24Red Bull24Ferrari2
5Raikkonen15Renault1
6Alonso16Bmw Sauber1
7Hamilton17Brawn Gp1
8Heidfeld1
9Button1

La FIA approva nuovamente l'ala posteriore Mercedes

Charlie Whiting si era già espresso in Australia, ma alcuni avevano storto il naso [principalmente Red Bull e Renault – ndr], invitando il dirigente della Federazione a verifiche più approfondite. 

Oggi, durante le verifiche tecniche del giovedì, Whiting ha nuovamente etichettato come idonea l’ala posteriore della Mercedes W03 di Schumacher e Rosberg in quanto il sistema di canalizzazioni studiato dalla casa tedesca risulta essere assolutamente passivo.

Inoltre sarebbe stato spiegato ai team principal di tutte le scuderie che non c'è nulla che vieta l'utilizzo di un qualcosa che viene attivato dal movimento del dispositivo dell’ala mobile [DRS –ndr].

Secondo la Red Bull il sistema aiuta le ali della Mercedes ad andare in stallo migliorando le velocità in rettilineo e in ingresso curva.

Chris Horner ed Eric Boullier ora potrebbero anche avviare una protesta ufficiale anche se sembra più probabile che provino a sviluppare un sistema simile.

I segreti di Sepang


Progettato dallo studio di consulenza dell'ingegnere tedesco Hermann Tilke e costruito con tecnologie moderne nel 1999 è stato considerato negli anni a seguire un modello di riferimento per i nuovi circuiti grazie alla creazione di tribune amplissime e funzionali, box, sale stampa altamente funzionali e hospitality di prima qualità.

Il tracciato è lungo 5.543 Km. La gara sarà composta da 56 giri su un totale di 310.408 Km

Ci sono in totale 15 curve, 10 a destra e 5 a sinistra. Il setup delle macchine deve essere impostato per un medio/alto carico aerodinamico, mentre la velocità massima raggiungibile sul rettilineo d’arrivo è pari a 312 Km\h con DRS attivato.

Il 70% di un giro viene effettuato con l’acceleratore schiacciato, mentre il 15% è impiegato in frenata, esattamente in 8 zone. L’usura dei freni è media. Per percorrere tutta la gara si dovranno imbarcare 153 Kg di benzina, ogni 10 Kg fanno perdere ad una vettura circa 0,36 secondi. Si perdono 16,5 secondi per percorrere la pit-lane, mentre una sosta per cambiare le gomme fa perdere all’incirca 22,5 secondi.

L’azienda italiana ha portato gomme medie e dure. Il gap tra queste due mescole è di circa 0,6 secondi, maggiore rispetto a Melbourne. Qui è importantissima la gestione delle gomme, perché l’asfalto è molto ruvido e le temperature della pista raggiungono i 45°. Importante la fase iniziale quando a serbatoio carichi, le macchina pesano all’incirca 150 Kg in più.

Sicurezza, a rischio il Gran Premio del Bahrain

Pochi giorni fa, esattamente il 28 febbraio, Bernie Ecclestone, patron della Formula 1, ha ricevuto una lettera che portava la firma di “Gioventù della Rivoluzione del 14 febbraio” [nel 2011 – ndr], a ricordo del giorno in cui iniziarono i massacri e che è anche uno dei gruppi più importanti del Bahrain: «Faremo qualsiasi cosa per garantire il fallimento del Gran Premio di Formula Uno piuttosto che vederlo macchiato con il sangue e la vergogna. Se il 22 aprile il Circus correrà in un posto dove i bambini vengono uccisi per strada, si macchierà per sempre con immagini di morte e di violazione dei diritti umani. Ci appelliamo a tutti gli atleti del mondo perché ci sostengano e alla Formula Uno perché non venga qui, in quanto la situazione rispetto a un anno fa è peggiorata." questa la sintesi della missiva inviata.

Alcune associazioni per i diritti umani, tra cui Human Rights Watch, si sono attivate per chiedere ai team e ai piloti di boicottare la corsa a denuncia della violenta repressione che la polizia bahreinita utilizza contro la popolazione a base di gas chimici, torture e proiettili di gomma, sparando anche a distanza ravvicinata sui manifestanti.

Lapidaria, e apparentemente poco incline ad un possibile ripensamento, la risposta del boss del Circus Bernie Ecclestone: "Ci sono sempre persone che protestano e in ogni parte del mondo. Possono farlo senza usare la violenza, piazzandosi ai lati delle strade con i loro striscioni per diffondere il loro messaggio."

Su internet è partita la petizione che raccoglie firme per fermare la gara. Anche la Gran Bretagna, patria di ben otto delle dodici formazioni della massima serie, non ci sta alla scelta di disputare la corsa sul tracciato di Manama tanto che il mese scorso, attraverso una lettera pubblicata sul Times, alcuni membri della Camera dei Lord inglese avrebbero chiesto proprio a Ecclestone la cancellazione della tappa dal calendario.

Nessun aumento dei test nel 2013

Mercoledì 21 marzo, tutti i team principal delle scuderie si sono riuniti a Sepang per discutere della possibilità di aumentare le giornate di test a partire dalla stagione 2013.

Per ora dal tavolo delle trattative non sono sortite modifiche. Qualche direttore sportivo ha fatto trapelare alle agenzie di stampa che anche l'anno prossimo ci saranno solo 4 turni di prove [3 invernali e 1 a stagione già iniziata - ndr]. La partita però non può considerarsi chiusa perchè il fronte delle scuderie è spaccato e in futuro avremo di certo altri sviulppi.

La Ferrari è uno dei team favorevoli all'aumento delle giornate di prove. Posizione assolutamente comprensibile quella di Maranello, avendo i circuiti di Fiorano e Mugello a disposizione e nel dna moderno la propensione a testare in pista piuttosto che in galleria del vento le monoposto.

Fanta Formula Uno: Horner in Ferrari?

Che in casa Ferrari l'ambiente non sia dei migliori e che i primi malumori stiano venendo a galla non è una novità per nessuno. La gara australiana ha salvato le apparenze grazie ad uno straordinario Fernando Alonso, ma è ormai chiaro che la F2012 è nata meno performante di McLaren, Red Bull, Mercedes e forse anche Renault.

Da qui probabilmente i rumors malesi che riportiamo solo per onore di cronaca, ma che ci rifiutiamo di prendere in seria considerazione: "Nel 2013 Chris Horner attuale team principal della Red Bull in Ferrari al posto di Stefano Domenicali."

Speriamo in una pronta riscossa della rossa, quantomeno per evitare di dover commentare altre dichiarazioni di questa portata.

Nessuna spy story, chiuso il caso Force India - Aerolab

L’Alta Corte di Londra oggi ha archiviato il caso che ormai si protraeva da un paio di anni nelle aule di tribunale e che opponeva la Force India alla 1Malaysia Racing team, cioè la ex Lotus oggi Caterham di Kovalainen e Petrov . Nella vertenza legale  erano coinvolti anche il direttore tecnico dell’attuale Caterham Mike Gascoyne e il consulente aerodinamico Jean Claude Migeot della Aerolab/FondTech.

La Force India li accusava di aver cospirato tra di loro trafugando in maniera sistematica i propri disegni e utilizzato informazioni riservate per costruire il primo modello della debuttante Lotus T127 da portare in galleria del vento [a Sant’Agata Bolognese – ndr], tra l’agosto e il settembre 2009 per le prime prove. Secondo il giudice Arnold, autore della sentenza, si trattò solamente di una riproduzione occasionale e limitata di alcuni file Cad da parte dei designer allo scopo di compiere operazioni di base comuni e che altrimenti avrebbero richiesto più tempo.

Una situazione nata anche dal passaggio di Mike Gascoyne dalla squadra di Silverstone a quella di Tony Fernandes, avvenuto proprio in quel periodo. Per questo quindi Mallya si era rifiutato di pagare il conto di 1 milione di euro che doveva alla Aerolab.

La sentenza ha anche chiuso a favore della Aerolab l’altro contenzioso che in origine opponeva Migeot alla Force India per il pagamento dei servizi di consulenza resi fino al luglio 2009, con una cifra forfettaria pari a circa 850 mila euro. La Corte ha inoltre stabilito un risarcimento di 25 mila euro, ma questa volta a favore della Force India, per il risparmio di tempo che la controparte ottenne nella preparazione del primo modellino della Lotus T127.